“Roma: che altro serve? Quali occasioni aspettiamo?” – di Dario ’40

Agli altri, come ci siamo augurati, le disavventure capitano; ma noi continuiamo a sprecare le occasioni….

Per quale inspiegabile ragione continuano ad effettuare una triste serie di passaggi tra i nostri difensori, nella nostra metà campo, quando il più prossimo degli avversari dista al meno dieci metri?

Per quale inspiegabile ragione ignoriamo totalmente la possibilità realizzative dovute a tiri da 25/30 metri?

Per quale inspiegabile ragione non riusciamo più ad ottenere punizioni dal limite dell’area avversaria e, figuriamoci, i rigori?


Certo, e lo abbiamo detto, non si dovevano caricare di responsabilità i giovani vincenti di Cagliari. Ma questo era un aspetto psicologico e non tecnico; preferire a loro i fantasmi d’Africa non è sembrata una scelta ottimale; anche se dai nostri vincitori ci aspettavamo molto di più di quello che hanno fatto.

Non vogliamo atteggiarci a sapienti tecnici dello sport calcistico ma, da semplice tifosi con oltre 60 anno di partite viste e vissute, capiamo qualcosa anche noi ed occorre cambiare le modalità di gioco ed individuare tempestivamente le possibili opzioni vincenti.
Questi compiti sono riservati al nostro Mister, non di certo a noi che continuiamo ad amare, osservare… e pure ad incazzarci.

Da parte della tifoseria Romanista emerge un notevole senso di crescita e di maturità nelle aspettative: fino al campionato scorso, salvo rarissime occasioni, presidiare il 2° posto in classifica rappresentava un elevato grado di soddisfazione. Quest’anno proprio no! Le nostre doverose e giuste ambizioni sono altre. La società sembra aver fatto per interno il suo compito per soddisfare le nostre aspettative.


Allora a chi tocca intervenire con sapienza, lucidità e perseveranza per non farci buttare ancora il fegato? Per favore, non tiriamo in ballo la sfortuna e/o altre cabale, pensiamo solo a giocatore al calcio e mandare ripetutamente il pallone in rete, solo così si vince… E qui pare già un miracolo tirare in porta!

Un’ultima osservazione sulla partita con il Parma: se uno dei meno scarsi è stato Cole (con tutto il rispetto) cosa possiamo aspettaci per il futuro?

Buona vera Roma a tutti i Romanisti.

Gli altri? Un solo cucchiaio non fa un pregiato servizio di posate


Dario ’40

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