ASPETTANDO… Roma-Feyenoord

Forse è proprio quello che ci voleva. Europa League. La Roma affronterà domani sera, allo Stadio Olimpico, il team olandese. Gara valida per i sedicesimi di finale di andata dell’Europa League. Ricominciare nel campo europeo potrebbe dare nuove movitazioni alla squadra, quasi come un cambiamento d’aria per spazzare via il cattivo odore degli ultimi due mesi. Un trofeo a cui bisogna necessariamente puntare, vista la distanza in campionato con la Juventus. Una coppa che può avere un senso molto profondo per la stagione, ma serve una Roma affamata e consapevole della sua forza. Rudi Garcia lo sa, per questo spicca in controtendenza il suo ottimismo. Ci crede anche il “bello de nonna” Alessandro Florenzi che in conferenza stampa ha caricato così l’ambiente: “Il gruppo sta bene, è carico, vuole vincere subito domani e dare una dimostrazione che la vera Roma c’è. Siamo forti, se metteremo tutto in campo e daremo tutto, sarà possibile arrivare lontano ma ora pensiamo solo a domani”. Da un ragazzo umile come lui, non ci aspettiamo dichiarazioni di facciata, per questo servirà dare forza e fiducia alla squadra andando domani allo stadio, per stringerci intorno a loro, per stringersi intorno alla nostra ROMA.

LA ROMA – La squadra è scesa in campo questa mattina, alle ore 11:00, per preparare la sfida contro gli olandesi. Lavoro differenziato per Iturbe, personalizzato per Maicon; Ibarbo si è allenato in palestra e ha svolto esercizi di fisioterapia, mentre per Strootman solo fisioterapia. Gli indisponibili per domani restano i soliti convalescenti, Balzaretti, Castan, Iturbe, Strootman, Ibarbo e Maicon. Garcia ritrova però i due influenzati Totti e Pjanic. In porta potrebbe rivedersi Skorupsky, coperto da una difesa composta da Torosidis, Manolas, Yanga Mbiwa e Cholevas. A centrocampo ballotaggio Keita-De Rossi con Pjanic e Nainggolan a supporto. Tridente d’attacco con Totti, Ljajic e uno tra Florenzi e Gervinho.

IL FEYENOORD – La squadra olandese non è per niente da sottovalutare. Il tecnico Fred Rutten utilizza spesso il 4-3-3, modulo speculare a quello giallorosso. Predilige il gioco sulle fasce, soprattutto quella sinistra dove è prorompente la spinta del terzino Nelom. Il regista capitano Clasie, considerato un talento, ma non ancora emerso pienamente, ha il compito di smistare il gioco per i due esterni di centrocampo che saranno probabilmente Immers e El Ahmadi. In attacco servirà molta attenzione da parte dei nostri centrali per Karim Richards, attaccante d’area con il fiuto del gol. Boetius e Toornstra lo accompagneranno nella fase offensiva. Il Feyenoord fa molto pressing e gioca spesso a due tocchi, condizionando le squadre avversarie a inserirsi per vie centrali. Errore che la Roma non dovrà commettere.

Andrea Fagnano (Twitter @AndreaFagnano)

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