Inter-Roma 1-3. La doppietta di Nainggolan e il rigore di Perotti spengono le luci a San Siro

E’ una Roma devastante quella che espugna Milano e si prepara al derby con la Lazio. Tre goal in trasferta contro una squadra in forma come quella nerazzurra, da tutti accreditata come altra anti-JuveLuciano Spalletti schiera la solita formazione tipo, con l’eccezione Juan Jesus a sinistra a causa di un fastidio muscolare che ferma Emerson Palmieri.

Pronti, via: all’8′ la prima occasione del match è ad opera di Salah, che dal limite scaglia un sinistro respinto però da Handanovic. Prezioso qui l’assist di Dzeko, che approfitta di una distrazione di Kondogbia, già confuso a inizio gara. Tempo quattro minuti e la Roma passa: ancora una volta Dzeko allarga per Nainggolan, il quale rientra sul destro, elude l’intervento di Gagliardini e fa partire un destro sul quale il portiere nerazzurro può davvero poco. E’ l’ottava rete per il centrocampista belga, che festeggia tra i cori dei numerosi tifosi ospiti presenti.

Al 13′ l’Inter si fa sotto con Perisic, che complice il buco di Bruno Peres crossa al centro e trova Joao Mario: l’attaccante calcia al volo, ma Manolas è al posto giusto al momento giusto e devia col corpo il tiro a botta sicura. Al 21′ è lo stesso difensore greco a rendersi pericoloso proiettandosi in area avversaria, ma il suo cross di sinistro è facile preda di Handanovic. Tra un capovolgimento di fronte e l’altro si arriva al 36, quando Strootman ha spazio per avanzare, palla in area a Dzeko e sinistro deviato con la punta delle dita dal n. 1 nerazzurro; poi D’Ambrosio anticipa in angolo il tap-in di Salah.

A cinque minuti dal termine De Rossi si becca l’ammonizione per un intervento fuori tempo su Gagliardini. Allo scadere sale in cattedra Szczesny, che si allunga sul piattone destro di Brozovic dal limite e devia in angolo. Si chiude così la prima frazione di gara: squadre negli spogliatoi con la Roma meritatamente in vantaggio.

La ripresa si apre nel segno dell’Inter, che sfiora il pareggio con l’ex biancoceleste Candreva che impegna il portierone giallorosso sul primo palo: ancora angolo per i nerazzurri. Al 50′ ancora padroni di casa pericolosi, questa volta con Perisic che approfitta dell’ennesimo svarione di Bruno Peres, il quale tuttavia recupera e manda sopra la traversa.

E così, mentre Pioli pensa di poter risolvere la gara inserendo Eder al posto di Brozovic, i capitolini raddoppiano: al 56′ Nainggolan (ancora lui) si fa metà campo palla piede prima di esplodere un destro dai 30 metri che fa secco Handanovic. E’ doppietta per il Ninja, letteralmente imprendibile anche per se stesso: nono goal in campionato e record personale abbondantemente superato. I lombardi non ci stanno e cercano di reagire, ma ogni tentativo è murato bene dai difensori ospiti.

Al 71′ Spalletti decide di inserire Perotti al posto di Salah, mentre di lì a poco Pioli manda in campo sia Gabigol che Banega, che rilevano Candreva Joao Mario. Qualcosa effettivamente si muove, e all’81’ l’Inter accorcia le distanze con Icardi che si allunga in spaccata su destro di Perisic, a sua volta ben servito da Gagliardini. Così si scaldano gli animi, specie dopo un contrasto tra Dzeko Murillo che porta quest’ultimo a litigare con Fazio: entrambi finiscono ben presto sul taccuino dell’arbitro.

Un minuto dopo De Rossi lascia il campo a favore di Paredes, il cui ingresso porta bene ai suoi: all’85’ Dzeko entra in area e Medel lo stende, provocando il penalty. Perotti va dal dischetto e con la solita rincorsa lenta trafigge Handanovic alla sua sinistra. Ben poco accade da qui al fischio finale, che arriva dopo quattro minuti di recupero e un ultimo cambio per la Roma, con Vermaelen che rileva uno stanco Bruno Peres. Gli uomini di mister Spalletti si aggiudicano dunque la gara e accorciano nuovamente sulla Juventus, anche se adesso il vero nemico si chiama Lazio: mercoledì sera, all’Olimpico, c’è il derby di andata di Coppa Italia.

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