Logo

CARLO ZAMPA

Segui Carlo su:
  • Home
  • A Tutto Zampa
    • L’impronta di Zampa
    • Forum
    • Youtube “Zampato”
    • Facebook
    • Twitter
  • Redazione

Tag: perotti

0 Match Review: Roma-Udinese 3-1 “45 minutes”

  • 24 Settembre 2017
  • Stefano Sale
  • · AS Roma Corner

45 minutes, that’s how long took Roma to wrap up the match against Udinese.  Another game won based on clear superiority from the start as seen against Verona and Benevento. More goals by Edin Dzeko and El Sharaawy. More changes in the team rotation, but the end product is the same. Diego Perotti continues to show brilliance on the flank, despite missing the penalty that could have put Roma 4-0 up. He’s first penalty ever missed since at Roma. Edin Dzeko numbers are staggering: 22 goals in the last 22 games. 55 goals in 2 seasons. Encouraging performances and numbers in spite of Juve and Napoli continuing their unbeaten run.

Roma have so far emphatically won their games, nevermind the initial Inter set back. Juve and Napoli have shown resilience but nonetheless this Roma team can challenge anyone. Of course, tougher tests ahead will tell the real story but so far we can only be pleased by Eusebio Di Francesco’s work. As far as we are concerned, we do not miss Luciano Spalletti, apart from the work on the pitch, EDF is always straight to the point, no strange attitude and quite elegant on how he communicates to his players and the media.  He knows what he wants. He makes sure all his players feel important, no one is assured a place, anyone can enter the field anytime, all equally. Even at Inter, Spalletti keeps showing that he only considers a number of players, if you don’t fit the bill you might stay on the bench all season. Unlike Spalletti, EDF rotates well his players and uses his subs in a relevant way, not with 5 minutes to go. So, long live Eusebio, forget about the press calling for silly arguments. This team has potentials, we just need to behind them. Qarabag on Wednesday then Milan on Sunday. Daje Roma!

0 Match Review: Roma-Inter 1-3 ” The Great Robbery”

  • 27 Agosto 2017
  • Stefano Sale
  • · AS Roma Corner

Good morning Roma and rest of the world. We have woken up thinking about what happened last night. Was it just a bad dream? The reality this morning is that we just cannot comprehend how Roma lost a match dominated for at least 70 minutes, hitting the internal side of the post 3 times, so unlucky not to be able to put a second goal against an Inter side that did not exist up to that point. We cannot comprehend why a clear penalty was denied, and why the new VAR technology was not applied for a circumstance like that. Why didn’t the referee asks for the VAR assistance , instead asking the officials “Who do I do now?” when he should be the one asking for the VAR replay. Why did the officials deny the VAR reply and why the referee decides for a corner kick instead, if the Inter defender did not touch Perotti or the ball. This is an absolute sham, a series of mistakes that cost Roma possibly 3 points, because if Roma had doubled the advantage it would have been a different game altogether.  Let’s face it: Roma were robbed last night.

Inter were lucky enough to manage 4 shots in the Roma goal in 90 minutes and scoring 3. Thanks to Mauro Icardi’s impeccable skills in the penalty area. Of course, Roma lost a bit of touch after missing out doubling the advantage, Inter raised themselves somehow and turned the game around.  But what hurt the most is listening to the Inter coach Luciano Spalletti, claiming Inter deserved to win, and that the penalty was not a penalty. Not to talk about Totti, and the Roma fans that whistled him before the game. Just in complete denial. Much better Eusebio Di Francesco, his analyisis was impeccable instead. His team was unlucky this time but we have seen a very good display by Roma, pity for the last 20 minutes, especially with the defense. Jesus was good on the right for a good part of the game, but then suffered Perisic badly.  Fazio and especially Manolas were responsible for Icardi’s free range shots. Our best players on the pitch, Perotti, Kolarov and Dzeko. Perhaps, the only mistake made by EDF was making changes too late. Maybe Gonalons should have replaced De Rossi, and Cengiz Under for Defrel, since the young turk impressed when he came on.  But there is no point talking about that now. We need to move on. Now, two weeks break for International duties, good time to regain confidence and injured players like Peres, Karsdorp and Florenzi. Hopefully, Patrik Schick will be a new Roma player by tomorrow. New ammunition for Roma. Head on!  Forza Roma!

Stefano Sale, Roma Club Dublin @ASROMA.IE

0 Roma-Genoa 3-2. Gol Zampati (AUDIO)

  • 29 Maggio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · Gol Zampati

Dzeko

https://www.carlozampa.it/wp-content/uploads/2017/05/rec_20170528-180154_0-mp3cut.net_.mp3

De Rossi

https://www.carlozampa.it/wp-content/uploads/2017/05/rec_20170528-190157_0-mp3cut.net_.mp3

Perotti

https://www.carlozampa.it/wp-content/uploads/2017/05/rec_20170528-190157_0-mp3cut.net-2.mp3

0 Roma-Genoa 3-2. Perotti: “Potrò dire a mio figlio che ho giocato con uno dei migliori al mondo”

  • 28 Maggio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

@OfficialASRoma

Con il suo graffio finale ha tolto le castagne dal fuoco e salvato i suoi dall’ennesimo fallimento stagionale chiamato terzo posto. Nel post-partita ha parlato ai microfoni di Premium Diego Perotti:

Ci racconti il goal?
“Edin ha fatto una sponda bellissima e ho calciato con la voglia di fare gol. Voglio chiedere scusa ai tifosi del Genoa, sono un Genoano di cuore. Non l’avrei mai fatto se non fosse stato così importante. Per me però è stato bellissimo e Francesco meritava di vincere”.

Una partita da ricordare.
“Già prima era indimenticabile. Aver anche segnato la rende anche più speciale. Potrò dire a mio figlio che ho giocato con uno dei migliori giocatori al mondo nel giorno del suo addio e non posso chiedere di più al calcio”.

Finalmente è arrivato un goal su azione dopo tanti rigori.
“Per me tutti i goal sono uguali. Da argentino ho perso due finali di coppa America su rigore quindi per me sono tutti uguali. Quello di oggi è stato speciale e lo dedico al capitano che meritava questa conclusione”.

Che cosa ti porterai dietro di Totti?
“La sua umiltà. Come giocatore tutti lo conosciamo. Anche chi non ha vissuto vicino a lui sa come gioca e non posso dire nulla di nuovo. Come persona però ha dimostrato di non essere quello che poteva sembrare, poteva guardarci dall’alto ma invece è sempre stato uno di noi, un compagno di squadra incredibile e una persona formidabile”.

Si respirava un po’ di paura alla fine nello stadio…
“Se fosse sempre così pieno potremmo dare di più. Il gol alla fine è arrivato grazie alla loro spinta e alla fiducia che ci hanno dato. Se l’anno prossimo lo stadio sarà così potremo fare qualcosa d’importante”.

0 Roma-Genoa 3-2. Perotti salva la festa a Totti: zampata finale e squadra in Champions

  • 28 Maggio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

Tutto come da copione, sofferenza compresa. La Roma guadagna l’accesso diretto alla Champions League e festeggia a dovere Francesco Totti, che a fine gara tiene incollati tutti e 60.000 gli spettatori con tanto di microfono e ringraziamenti speciali.

LA FORMAZIONE – Spalletti manda in campo il tridente Salah-El Shaarawy-Dzeko, con Nainggolan a fare la spola tra attacco e centrocampo, composto invece da Strootman e De Rossi in mezzo ed Emerson all’occorrenza terzino. In difesa spazio ai soliti Ruediger, Manolas e Fazio, con Szczesny che completa il reparto arretrato.

LA CRONACA – Mentre tutti si aspettano la Roma, a passare vantaggio è il Genoa: ai grifoni bastano solo 3′ per sbloccare la gara e lo fanno con Pellegri, che scatta sul filo del fuorigioco e insacca sfruttando al meglio l’assist di Lazovic. Tempo due minuti e i padroni di casa quasi subiscono il raddoppio a causa di un’uscita avventurosa di Szczesny, che lascia la porta sguarnita e Palladino, dalla distanza, per poco non la mette dentro.

LA REAZIONE – Al 10′, però, Dzeko rimette le cose a posto. Emerson s’incunea sulla fascia e serve il bosniaco che, da posizione ravvicinata, coglie il palo; la palla tuttavia carambola nuovamente in zona sua e stavolta non sbaglia. Il pareggio dà linfa vitale ai giallorossi, anche se al 14′ mister Spalletti è costretto a sostituire lo stesso Emerson per un infortunio al ginocchio abbastanza serio: al suo posto entra Mario Rui.

OCCASIONI SPRECATE – Nel giro di un solo minuto sia Dzeko che El Shaarawy avrebbero l’occasione per ribaltare il risultato, ma nel primo caso è bravo Lamanna, nel secondo è impreciso il Faraone. Al 41′ è ancora il n. 9 giallorosso a rendersi pericoloso quasi dal limite, ma il suo tiro è debole ed è facile preda del portiere rossoblu.

LA RIPRESA – Il secondo tempo si apre con gli ennesimi cori a sostegno del Capitano, che sembrano più un invito per Spalletti a inserirlo in campo. Così è: al 54′ Totti rileva Salah e viene accolto dal boato dell’Olimpico, mentre piovono fischi assordati per il quasi contemporaneo ingresso di Cataldi al posto di Hiljiemark. La Roma è carica e al 67′ Strootman sfiora il goal dalla distanza: il suo sinistro esce davvero di pochissimo. Un minuto dopo Totti compie un lungo lancio a tagliare l’area, El Shaarawy sovrasta il suo avversario ma Lamanna vola e devia in angolo.

VANTAGGIO E PAREGGIO – Al 69′ il tecnico toscano getta nella mischia anche Perotti per El Shaarawy, e dopo 5′ la Roma trova il vantaggio: cross arretrato di Dzeko, De Rossi ci arriva e da dentro l’area di sinistro batte l’estremo difensore genoano. Neanche il tempo di festeggiare, però, che al 79′ gli ospiti pareggiano i conti con Lazovic, che insacca di testa un cross di Laxalt a scavalcare Szczesny. All’82’ il Genoa potrebbe addirittura chiudere la partita, se non fosse per l’imprecisione di Lazovic che supera il portiere polacco ma centra il palo.

EUROPA IN EXTREMIS – I capitolini sembrano smarriti e con essi Spalletti, che si gioca il tutto per tutto mettendo Fazio centravanti affianco a Dzeko. Si susseguono una serie di tentativi giallorossi, tutti però vani; quando però ormai sembra che sarà il Napoli a varcare la soglia della Champions senza i preliminari, ecco che sale in cattedra Perotti. Il signor Tagliavento concede 4′ minuti di recupero, ma all’argentino ne basta mezzo per andare in goal sfruttando una carambola infinita tra Nainggolan, Fazio e Dzeko.

Finisce così, 3 a 2, con il via libera per la festa a Francesco Totti, che lascia il campo e poi rientra trovando i suoi compagni di squadra con addosso la maglia a lui dedicata. Stessa maglia, ma decisamente più grande, che troneggia al centro del terreno di gioco e che segna la fine di un’era.

0 Perotti: “Abbiamo dato la risposta giusta dopo il derby. Secondo posto fondamentale per noi”

  • 8 Maggio 2017
  • Redazione CZ
  • · News

L’attaccante della Roma, Diego Perotti, è intervenuto in diretta alla radio ufficiale del club giallorosso. Queste sono le sue dichiarazioni:

Come stai?
“Bene, ieri ho preso una botta ma per fortuna non la caviglia non si è gonfiata e in un paio di giorni spero di recuperare”.

Sei uscito per precauzione?
“Si, alla fine del primo tempo non stavo benissimo e ho sentito dolore. Non sarei stato utile in campo visto che non ero al 100%”.

La sfortuna di quest’anno è stato non avere visto Perotti bene fisicamente per un mese consecutivo
“Io sono arrivato l’anno scorso e ho giocato, ma quest’anno ho giocato quasi 40 partite, cosa che non facevo da molto. In altri tempi non giocavo neanche con questi fastidi muscolare che ho avuto perché avevo paura. Giocare in Serie A e in Europa League è dura, ma 40 partite sono importanti”.

Questa Roma quando cade poi si rialza…
“Non era facile la partita di ieri. Uno che guarda il risultato potrebbe pensare a una parta semplice ma non è così. Non venivamo dalla sconfitta del derby, sapevamo il risultato del Napoli… E’ stata una partita dura ma abbiamo giocato con la mentalità giusta, il mister ha saputo leggere la loro formazione e noi in campo abbiamo dato la giusta risposta”.

Quest’anno sulla fascia il mister ti ha chiesto anche maggiore copertura?
“Si, è vero. Al Siviglia giocavo come attaccante a sinistra e ripiegavo anche in copertura, anche se non sono uno che difende molto bene. Sapevo che De Sciglio avrebbe spinto molto e che Suso sarebbe stato pericolo nell’uno contro uno e ho aiutato Jesus. Poi quando faccio il falso nove difendo un po’ di meno”.

Donnarumma ha fatto una grande parata…
“Ho chiesto a El Shaarawy come ha fatto a segnare (ride, ndr). Donnamurra è un gran portiere, ha fatto dei bei interventi, anche su Nainggolan”.

Quando prendi la palla, cosa pensi?
“La velocità di Salah è una sua qualità così come gli inserimenti di El Shaarawy. De Sciglio non è stato aiutato molto da Suso e ne ho approfittato per fare l’uno contro uno. Guardo la posizione del corpo dell’avversario per saltarlo, ieri ci sono riuscito ma vorrei la velocità di Salah: con quella riuscirei a fare ancora meglio”.

Domenica c’è la Juventus, per voi è una partita di grande significato: batterla sarebbe importante per avvicinarsi al loro livello.
“Si, è vero. La sconfitta nel derby di Coppa italia mi ha bruciato abbastanza. Avevamo una possibilità incredibile di giocare all’Olimpico contro la Juve, questo mi dà fastidio. Dobbiamo dare il meglio come ieri, per noi e per i tifosi che sicuramente sono un po’ incaz****. Abbiamo fatto 9 mesi bellissimi, poi quei dieci giorni non siamo stati al nostro livello. Contro il Lione ci è mancato solo un gol per la qualificazione… La partita contro la Juve può dare fiducia per il prossimo anno, e il secondo posto per noi è fondamentale”.

È la domenica decisiva per il secondo posto?
“Se riusciamo a vincere contro la squadra più forte d’Italia e forse d’Europa, abbiamo quasi una grande possibilità di arrivare al secondo posto. Sarà una bella partita domenica”.

È un peccato aver sbagliato quei dieci giorni…
“Io capisco quando i tifosi si arrabbiano, ma se poi facciamo i calcoli non è normale fare tanti punti e avere un attaccante capocannoniere. Se riesci ad arrivare secondo già sarà un passo in avanti rispetto all’anno scorso e non dovremmo giocare i preliminari di Champions. Contro la Lazio stavamo meglio di loro e saremmo dovuti andare in finale. Una vittoria contro la Juve sarebbe molto positiva”.

Che effetto ti ha fatto vedere Monchi?
“Sono stato sette anni a Siviglia, con lui. I numeri parlano da soli, tutti i giocatori che ha preso – compreso Fazio che ha preso a poco e poi ha rivenduto a dieci volte tanto – dimostrano che è un bravissimo diesse. Questa non è Siviglia, è un passo in avanti in tutto sia per storia che per tifo, quindi Monchi dovrà ambientarsi. Sono convinto che se riesce a fare la metà di quello che ha fatto a Siviglia, riusciremo a vincere”.

In cosa è più bravo?
“In tutto. Se prendi un giocatore a poco e poi lo vendi a venti volte tanto è perché è un fenomeno. E questo lui l’ha fatto con tanti giocatori”.

0 Roma-Atalanta, le formazioni ufficiali. Mario Rui, De Rossi e Perotti le tre novità

  • 15 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

@OfficialASRoma

Bando alle ciance, si gioca. Mister Spalletti scende in campo con una formazione con tre cambi rispetto a quella già vista domenica scorsa a Bologna. A difendere i pali di Szczesny ci sarà una linea a quattro con la novità Mario Rui. A centrocampo spazio a De Rossi, mentre si rivede Perotti.

Ma ecco gli schieramenti completi:

Roma (4-2-3-1): Szczesny; Ruediger, Manolas, Fazio, Mario Rui; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko.
A disp.: Alisson, Lobont, Bruno Peres, Vermaelen, Mario Rui, Gerson, Paredes, Grenier, Perotti, Totti.
All.: Spalletti.

Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Kurtic; Grassi; Petagna, D’Alessandro.
A disp.: Gollini, Bastoni, Konko, Raimondi, Hateboer, Migliaccio, Cristante, Melegoni, Cabezas, Mounier, Capone, Paloschi.
All.: Gasperini.

Arbitro: Giacomelli
Assistenti: Valeriani – Peretti
Quarto Uomo: Barbirati
Addizionali: Rocchi – Chiffi

0 Trigoria. Risentimento al flessore per Bruno Peres, Perotti torna in gruppo

  • 14 Marzo 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Rubriche

@GettyImages

Pessime notizie in casa Roma, dove nell’allenamento di questa mattina a Trigoria, l’esterno brasiliano Bruno Peres ha riportato un risentimento muscolare al flessore. Le condizioni dell’ex giocatore del Torino saranno da valutare nelle prossime ore, ma i dubbi di una possibile assenza nel match di giovedì sera contro il Lione, valido per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League, sono molto alti. Dall’altra parte invece, arriva una nota positiva, ovvero il rientro in gruppo di Diego Perotti, dopo allenamenti differenziati.

0 Palermo-Roma, i convocati. Perotti resta a casa per infortunio, Totti in panchina

  • 11 Marzo 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

@OfficialASRoma


Ci siamo: mister Spalletti ha diramato la lista dei convocati in vista della trasferta in terra sicula. Assente Diego Perotti: l’esterno argentino ha accusato un risentimento muscolare al flessore destro che ha indotto lo staff a decidere per uno stop precauzionale. Le sue condizioni verranno rivalutate lunedì.

Questi i giocatori a disposizione del tecnico giallorosso:

Wojciech Szczesny

Alisson Becker

Lorenzo Crisanto

Emerson Palmieri

Mario Rui

Federico Fazio

Thomas Vermaelen

Bruno Peres

Juan Jesus

Antonio Ruediger

Gerson Santos

Daniele De Rossi

Clement Grenier

Kevin Strootman

Leandro Paredes

Radja Nainggolan

Mohamed Salah

Stephan El Shaarawy

Francesco Totti

Edin Dzeko

0 Roma-Napoli 1-2. Perotti: “Hanno fatto meglio di noi, non abbiamo scuse” (VIDEO)

  • 4 Marzo 2017
  • Redazione CZ
  • · News

L’attaccante giallorosso Diego Perotti interviene in zona mista al termine di Roma-Napoli. Queste sono le sue dichiarazioni:

C’è il rischio di vanificare una stagione?
“Queste due sconfitte bruciano abbastanza, perché noi vogliamo sempre vincere. Poi abbiamo perso il derby che per noi e per i tifosi è brutto. però giovedì abbiamo subito una partita importante e dobbiamo cominciare a vincere di nuovo”.

Cosa è mancato nelle ultime due partite?
“Al di là del risultato, alla fine abbiamo dato tutto e i ragazzi erano morti fisicamente nello spogliatoio, perché abbiamo lasciato il 110% della nostra capacità fisica. però è vero che non siamo riusciti a palleggiare ad avere la palla. Loro sono stati più bravi in quel senso. Però dobbiamo ripartire dagli ultimi 15 minuti contro il Napoli e vincere giovedì contro il Lione”.

Siete comunque avanti negli scontri diretti…
“Sì, se dobbiamo guardare qualcosa di positivo è quello. Il gol che abbiamo fatto ti dà un po di vantaggio. però non possiamo pensare a quello. Dobbiamo vincere e allontanarci di più dal Napoli e fare il nostro lavoro che è quello di giocare meglio di quello che abbiamo fatto oggi”.

 

Page 1 of 51 2 3 … 5 »

© 2023 carlozampa.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma. Registrazione n° 299/2012 del 08/11/2012 - isogare.it - Diritti Riservati | Sito web realizzato da Andrea Giannini Designer.