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Tag: Nainggolan

0 Match Preview: Roma vs Inter

  • 25 Agosto 2017
  • Stefano Sale
  • · AS Roma Corner

Yesterday Francesco Totti spent his first day as Roma Football Director at UEFA Champions League draw and received the UEFA President’s Award winner 2017🏅 🇮🇹 🏅Tomorrow he will be back to the Stadio Olimpico, sitting in the stands for Roma-Inter in his first game in charge as Roma Director. It will be another emotional day since his farewell last 28th May in Roma-Genoa. A revisit of that incredible day full of tears, Totti-Day willl never be forgotten because Totti is Roma!  Meanwhile, Francesco was not so lucky with the Champions League draw when he picked AS Roma from the pot pairing them with Chelsea and Atletico Madrid. A tough draw for the Giallorossi. But, tough for the other two teams, too. The team will need to show character and determination if they want to progress.

Tomorrow, Inter Milan. An early showdown for the top of the table. Luciano Spalletti who now leads the Nerazzurri will face an hostile environment back at the Stadio Olimpico. The way he handled Totti the player last season did not go too well with the fans. The pair probably respect each other but don’t get on really. They will probbaly shake hands but that’s all. There are no signs of a patch up.  In the field, Roma have a gap on the right back with Karsdorop and Peres out. Florenzi was called up for the mergency but he has not seen the football field for months. The most probable alternative will be Manolas to play on the right, and if things do not work out, then Florenzi might step in at the last resort.

Off the pitch: Patrick Schick is becoming another Mahrez saga, Roma wants him but he’s lured by Inter. Roma needs badly a player there, tonight or tomorrow we will know the outcome, deal or not. But most importantly, Roma must improve on the pitch, the game with Atalanta has only highlighted some of the existing problems for EDF 4-3-3 formation, especially with Nainggolan new position in the middle of the park. The Belgian has not been called for international duties and his morale is not at best. Roma will need him at the top if he’s to replace the heart and soul of Francesco Totti. Forza Roma!  Stefano @ASROMA.IE

0 Nainggolan: “A Roma ho dimostrato amore. Ritiro Totti? Molto emozionante”

  • 1 Giugno 2017
  • Redazione CZ
  • · News

@OfficialASRoma

Su ‘Tiki Taka News’ è intervenuto il numero 4 della Roma, Radja Nainggolan. Il centrocampista durante la trasmissione ha dichiarato: “Come valuto la stagione? Il campionato non l’abbiamo fatto male: arrivare a 87 punti, dietro a una squadra forte come la Juventus, che non a caso è in finale di Champions, ci rende soddisfatti. In Europa e in Coppa Italia, invece, potevamo fare sicuramente qualcosa in più. Totti? È stata una serata molto emozionante quella di domenica, per tutti gli amanti del calcio. Francesco è Francesco: non devo essere io a dire che giocatore è stato e che persona è. È difficile vedere una Roma senza Totti. I rinnovi di Strootman e di De Rossi sono segnali importanti e sono convinto che una squadra, se vuole vincere, deve mantenere i giocatori più significativi: sono contento che siano rimasti. La finale di Champions? Ho un po’ scherzato su Instagram, ma sono sportivo e dico che se la Juventus vincerà sarei contento per il calcio italiano: sarebbe una cosa positiva e poi ci gioca Pjanic che è un amico. Se ho sentito Conte? Quest’anno non l’ho sentito, mi sa che è ancora un po’ arrabbiato con me. Io mi affeziono alle piazze: stavo bene a Cagliari e ora sto bene a Roma. A Roma ho dimostrato amore”.

0 Chievo-Roma 3-5. Spalletti: “Non ho schierato Nainggolan per preservarlo. Lo scudetto? Andrà alla Juve”

  • 20 Maggio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

Un po’ sorridente e un po’ corrucciato, come sempre. Al termine della partita vinta al “Bentegodi” il mister toscano Luciano Spalletti ha concesso un’intervista a Sky Sport. Ecco cos’ha detto:

Con 87 punti negli ultimi 10 campionati sette volte si vinceva lo scudetto. Che riflessioni si fanno?
“Numeri che suscitano delle riflessioni, nel senso che la squadra ha lavorato in maniera seria e, nonostante abbiamo perso delle partite difficili da dimenticare e da sopportare, poi in questa partita ci stava tutto quello che volevamo realizzare. Lo abbiamo portato a casa e siamo tutti felici”.

Qualche disattenzione difensiva oggi…
“La posta in palio è alta, la palla brucia più del solito. Non si riesce a partire bene e si abbassa il tentativo di ritrovare le nostre giocate e le nostre qualità. La qualità del Chievo ti entra dentro nelle situazioni in cui non riesci a fare il tuo gioco, loro sono bravi a giocare dritto per dritto. Le punte sono brave a giocare uno per l’altro, fare uomo contro uomo con i difensori centrali. Ci hanno fatto gol perché si spostano sempre dalla parte della palla e lì si inserisce il centrocampista opposto. Anche se lo sai, si esercitano molto e diventa difficile sopperire”.

Ti è servito cambiare la posizione di Strootman nel secondo tempo per migliorare?
“All’inizio del secondo tempo ci siamo messi con un mediano solo perché ci abbassavamo troppo con i mediani sui due centrali e non spingevamo molto con i terzini per non scoprirci troppo, si andava a giocare sulla trequarti e si perdeva palla senza poi fare densità per recuperarla. Nel secondo tempo meglio perché con i due centrocampisti eravamo più dentro il campo e più offensivi per risaltargli addosso e fare più squadra. Abbiamo iniziato lentamente ci hanno fatto gol ma non abbiamo perso la testa e questo è stato fondamentale, abbiamo giocato lentamente ma non siamo andati in confusione e quando sai che devi fare due gol c’è il rischio invece si è mantenuta la calma e poi nel secondo tempo si è giocata la palla sui piedi con più precisione e poi Salah, El Shaarawy e Dzeko hanno questi colpi in canna”.

Perché hai scelto di non far giocare Nainggolan dall’inizio? Salah dove può migliorare?
“Radja abbiamo deciso di far così perché c’era il rischio che altrimenti non finisse nemmeno un tempo oggi. Paredes ha fatto bene, Strootman sta bene, De Rossi ora è insostituibile e quindi si può anche iniziare così e decidere di metterlo quando la partita si fa più complicata. Se mi avesse chiesto il cambio all’intervallo dopo un primo tempo del genere sarebbe stato poi difficile mettere un altro giocatore. Anche lui stesso è stato d’accordo quando gliel’ho detto perché sente il polpaccio intossicato”.

Come lo vivono a Vinovo il -1 della Roma? Se lei fosse l’allenatore della Juve sarebbe preoccupato?
“Io sono l’allenatore della Roma e dico che il campionato lo vince la Juventus perché se l’è meritato. State tranquilli che la Juve non si fa scappare questo vantaggio in queste due partite e il merito è di Allegri e gli si dice bravo”.

0 Chievo-Roma, le formazioni ufficiali. Nainggolan a sorpresa in panchina, al suo posto Paredes

  • 20 Maggio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

Romeo e Giulietta contro Romolo e Remo. L’ultima trasferta del campionato della Roma porta a Verona, dove i capitolini dovranno vedersela col Chievo per blindare il secondo posto. Mister Spalletti potrà tornare a contare sull’apporto di Kevin Strootman dopo le due giornate di squalifica: l’olandese tornerà a centrocampo con De Rossi e Paredes, inserito a sorpresa al posto di Nainggolan. Dopo l’infortunio, invece, Edin Dzeko è pronto all’allungo decisivo per la classifica cannonieri con il supporto di Salah ed El Shaarawy.

Ma ecco gli schieramenti ufficiali:

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Bastien; Birsa; Pellissier, Inglese.
A disposizione: Seculin, Bressan, Frey, Troiani, Spolli, Sardo, Izco, Gakpé, De Guzman, Depaoli, Kiyine.
Allenatore: Rolando Maran.

ROMA (4-3-3): Szczesny; Ruediger, Manolas, Fazio, Emerson; De Rossi, Paredes, Strootman; Salah, Dzeko, El Shaarawy.
A disposizione: Alisson, Lobont, Vermaelen, Bruno Peres, Mario Rui, Juan Jesus, Grenier, Gerson, Nainggolan, Perotti, Totti.
Allenatore: Luciano Spalletti

Arbitro
: Damato
Assistenti: Di Fiore e Posado
IV Uomo: De Pinto
Addizionali: Massa e Celi

0 Mercato Roma. United su Nainggolan: il belga chiede più di 4 milioni per il rinnovo

  • 18 Maggio 2017
  • Redazione CZ
  • · News

@OfficialASRoma

Il Manchester United su Nainggolan. Questo è quanto riporta il giornalista di Sky Sports Kaveh Solhekol su Twitter. Il tecnico dei Red Devils Mourinho sarebbe fortemente interessato dal centrocampista giallorosso, accostato in questi giorni anche ad altre big del calcio europeo.

Secondo quanto riferisce ilmessaggero.it, già alla fine della scorsa stagione il centrocampista aveva chiesto un adeguamento contrattuale a 4 milioni (ne percepisce 3,2 fino al 2020). Una volta conquistato il secondo posto, il Ninja tornerà a bussare alla società, chiedendo una cifra tra i 4 e 4,5 milioni a stagione. Tale cifra non sarebbe un problema per il Manchester United dal punto di vista economico.

0 Nainggolan: “Felice di stare qui. Juve? Dzeko assenza pesante, ma il secondo posto dipende da noi”

  • 12 Maggio 2017
  • Redazione CZ
  • · News

@OfficialASRoma

Le parole del centrocampista giallorosso, Radja Nainggolan, all’AS Roma Match Program in vista della partita di domenica sera contro la Juventus.

Partiamo dalla fine, dalla grande prestazione alla “scala del calcio”. qual è la vera Roma, quella del derby o quella di Milano?
“Sicuramente nella partita contro la Lazio abbiamo sbagliato troppo, ma alla fine la Roma è sempre la Roma. Purtroppo il derby lo sapevamo che è sempre stata una partita a sé ed infatti è stata decisa da episodi. A Milano siamo stati più bravi, più compatti, siamo stati precisi a difendere tutti insieme, e poi abbiamo colpito su azioni veloci. Per me la Roma è quella di Milano”.

E domenica arriva la Juventus all’Olimpico: una partita importante per lei, una gara speciale…
“Sì contro i bianconeri è sempre una partita bella, difficile, giochi contro quella che è forse la squadra migliore d’Europa al momento. La gente non se ne accorge che la Roma è seconda dietro la Juve e quindi siamo una squadra importante. Sarà una gara difficile, loro sono vicini allo scudetto, e noi per mantenere il secondo posto dobbiamo vincere. Spero che vada tutto bene”.

La Juve ha un vantaggio, in termini di punti, che la fa stare tranquilla. Tuttavia, cosa significherebbe battere i bianconeri?
“Sarebbe una soddisfazione in più, significherebbe che abbiamo battuto una squadra forte. Noi dobbiamo guardare alla classifica e fare di tutto per fare risultato”.

I bianconeri potrebbero accusare un po’ di stanchezza, sia fisica che mentale, considerando che viene dalla semifinale con il Monaco e poi sarà impegnata in Coppa Italia?
“Sì ci può stare, hanno tante partite una vicino all’altra. Poi tre giorni dopo saranno impegnati nella finale di Coppa Italia e non so chi di loro scenderà in campo. Anche i giocatori che sono stati impegnati meno hanno dimostrato che sono all’altezza, chiunque scenderà in campo darà il massimo come da parte nostra”.

Se dovesse fare un nome su tutti, chi teme di più della formazione di Allegri?
“Su tutti direi Higuain che è in grado, in un momento difficile, di fare gol, come ha dimostrato anche contro di noi. Se devo sceglierne uno, scelgo lui”.

Contro la Juve non ci sarà Dzeko. pesa la sua assenza?
“Quest’anno non abbiamo mai fatto a meno di lui. Sarà una assenza pesante per tutto quello che ha fatto quest’anno, per i gol che ha segnato e per il peso che ci può dare davanti. Ma ci sono tanti altri giocatori pronti che non hanno bisogno di stimoli, chiunque giochi contro la Juve farà di tutto per fare bene”.

Oltre ai singoli va menzionato Allegri. Proprio l’allenatore l’ha fatta esordire in A con la maglia del Cagliari. Che rapporto aveva con lui e che allenatore è?
“Per lui parlano i risultati, è arrivato alla seconda finale di Champions. Quando sono arrivato a Cagliari ha cercato di farmi integrare al massimo, anche se in alcune occasioni ho sbagliato per inesperienza. Faceva stare bene il gruppo, e anche a Cagliari sul campo ha fatto bene. Alla fine per gli allenatori parlano sempre i risultati”.

Anche nella prossima giornata la Roma scenderà in campo, sapendo già il risultato del Napoli. meglio o peggio?
“Dipende. Se il Napoli non dovesse vincere è meglio, al contrario se ha già vinto è peggio perché vuol dire che devi fare risultato pieno. Penso comunque che in questo momento tutto dipende solo da noi, e dobbiamo pensare solo ai nostri risultati. Vincendo la partita il Napoli può fare qualsiasi risultato, perché siamo davanti. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi e sappiamo che possiamo arrivare secondi. Dipende solo da noi”.

Dalla gara di andata contro i bianconeri ad oggi, in 18 partite, la Roma ha fatto gli stessi punti della Juve (43). Questo significa che la distanza non è poi così ampia?
“La distanza alla fine la dimostra la classifica. Da parte nostra c’è un po’ il rammarico per aver sbagliato alcune gare importanti, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte nonostante alcuni errori, ma fa parte del calcio. Oggi il nostro obiettivo è arrivare secondi ed è quello che dobbiamo ottenere”.

C’è una partita che rigiocherebbe?
“Ce n’è più di una, penso a Cagliari che vincevi 2-0 ed è finita in pareggio. Poi a Empoli nonostante cinque o sei occasioni da gol alla fine abbiamo pareggiato 0-0. Questi sono stati i risultati più negativi del nostro cammino, sono punti importanti persi in partite che avevamo in mano noi. Abbiamo il rammarico di non aver portato a casa i tre punti”.

Che stagione è stata quella di Nainggolan?
“È stata come tutte le altre, ho dato sempre il massimo per la squadra e cercherò di farlo sempre. Sicuramente sono molto soddisfatto di quello che ho ottenuto in fase realizzativa, ma sempre grazie ai miei compagni. Io cerco di dare il massimo per loro come loro fanno con me”.

Il gol realizzato contro il Pescara è stato il dodicesimo in stagione, suo record personale. Qual è il più bello?
“Per me la bellezza del gol non è importante. I gol più pesanti sono stati quelli contro l’Udinese, contro il Milan, perché hanno significato tra punti. Quindi i gol che ti fanno vincere uno a zero e porti a casa i tre punti sono in più importanti”.

non ha mai segnato alla Juventus con la roma…
“Sarebbe sempre una soddisfazione personale, ma per me l’importante è portare a casa la vittoria”.

Quale considera, invece, la sua miglior prestazione in una stagione così lunga con più di cinquanta partite?
“Non ci sto troppo a pensare… appena finisce una partita penso alla prossima! Alla fine penso che contro l’Inter, ho realizzato la prima doppietta in serie A, due gol belli, quindi penso che sarà la partita più piacevole da ricordare”.

Ha raggiunto il traguardo delle 250 presenze in serie a.
“Spero che ne arriveranno tante altre, ho cominciato a giocare un po’ tardi, non ero giovanissimo, spero di fare tante altre partite, perché mi diverto sempre. E spero di continuare a divertirmi fino a quando il mio corpo regge”.

Quanto si sente romanista?
“È normale, io sono uno che si affeziona alle piazze dove gioca, prima a Cagliari e oggi a Roma. La gente mi vuole bene e quindi significa che hai fatto qualche cosa di buono per loro. Vivere in questo modo per me è eccezionale, mi piace e sono felice di stare qui”.

0 Szczesny intervista Nainggolan: “A Roma per una scelta di vita. Mi piacerebbe restare” (VIDEO)

  • 9 Maggio 2017
  • Redazione CZ
  • · News

@OfficialASRoma

Szczesny intervista Nainggolan, ospite della prima puntata del “The Szczesny Show” in onda sui canali ufficiali del club. Ecco le domande del portiere giallorosso e le risposte del centrocampista:

Szczesny: Quando ti hanno soprannominato Ninja?
Nainggolan: “Ero al Cagliari, non mi ricordo”.

Szczesny: Dovevi tirare pugni?
Nainggolan: “No, no. Dopo una partita i giornali mi hanno soprannominato così. Era per il mio modo di giocare. La cresta? Non ce l’avevo ancora”.

Szczesny: Parlami dei tuoi capelli, perché non li hai ancora cambiati?
Nainggolan: “Perché mi piacciono. E dopo un po’ di anni che li ho così molti bambini vogliono farseli come me. La prima volta non ne ero sicuro, poi è andata sempre meglio, per questo a volto cambio il colore. A volte voglio cambiare, il mio preferito è stato il biondo”.

Szczesny: Volevi dire: tifosi della Roma guardatemi ho i capelli rossi…
Nainggolan: “No il rosso lo avevo prima di venire alla Roma. Perché il Cagliari era rossoblu”.

Szczesny: Quale il primo tatuaggio? Anche io ne ho uno ma è stato terribile farlo, ho sudato tremendamente…
Nainggolan: “Una stella sul braccio per vedere se faceva male. Ha fatto male. Quello più doloroso è stato quello sul collo”.

Szczesny: Domande noiose sulla tua infanzia (sbadiglia, ndr). Rispondi rapidamente:
Nainggolan: “Crescere in Belgio…”
Szczesny: Prossima domanda…

Szczesny: Eri un ragazzaccio a scuola?
Nainggolan: “Ad essere sincero sì, non ero bravo”.

Szczesny: Ora sei calmo…
Nainggolan: “Sono molto professionale, a volte…”

Szczesny: Hai sempre pensato di diventare calciatore?
Nainggolan: “Quando ho iniziato a giocare su buoni livelli ho iniziato a crederci. A 17 anni”.

Szczesny: Io a 8 anni ho detto ‘Diventerò Messi”. Anzi, non giocava neanche ma lo sapevo già. Chi era il tuo idolo?
Nainggolan: “Mi piace il modo di giocare di Seedorf, era il più completo. Se vuoi posso dire uno di noi”.

Szczesny: Dì Szczesny. Dì ‘Era Seedord ma quando ho iniziato a giocare ho visto questo Szczesny e speravo un giorno di…”
Nainggolan: “Ma non sapevo neanche…”

Szczesny: Sei uno dei giocatori più duri del mondo. Ma hai paura di qualcuno?
Nainggolan: “Non ho paura di nessuno. A volte quando Szczesny impazzisce. Tu sei troppo lento per starmi dietro”.

Szczesny: In estate si era parlato di mercato. Hai deciso di rimanere a Roma?
Nainggolan: “E’ stata una scelta di vita, mi piace come si vive qui. Se ci fosse stato l’Arsenal probabilmente sarei dovuto andare per come ne parli”.

Szczesny: Penso che tu abbia fatto bene, perché anche se non mi piaci se in un buon giocatore e vorrei che dicessi che resterai a Roma per i prossimi cinque anni.
Nainggolan: “Mi piacerebbe restare”.

Szczesny: “Se nella prossima puntata ci sarà Totti scriverò le domande in italiano… e gliele farò in italiano”.

0 Giallo al Colosseo: manichini impiccati con le maglie di De Rossi, Salah e Nainggolan (FOTO)

  • 5 Maggio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News

C’è un filo sottile che lega sport e cronaca e che talvolta viene superato. A Roma stanotte la cronaca ha assunto i contorni del noir, con contorni da giallo thriller: sul ponte che sovrasta via degli Annibaldi, di fronte al Colosseo, sono spuntati quattro manichini impiccati che, complici le magliette, simboleggiavano altrettanti calciatori della società giallorossa.

Si tratta di Salah, De Rossi e Nainggolan, all’indirizzo dei quali si accompagnava un mega-striscione arrecante una minaccia non da poco: “Un consiglio senza offesa… Dormite con la luce accesa!”.

Ignoti, al momento, i responsabili, che potrebbero essere sia tifosi romanisti che supporters laziali, magari intenti a inscenare la prosecuzione della coreografia esposta al derby del 30 aprile (“Saremo il vostro peggior incubo”). La probabilità diventa certezza considerando anche il ritrovamento, in prossimità del ponte, di alcuni adesivi con la scritta “Irriducibili”, il gruppo organizzato che fa capo ai tifosi della Lazio.

Il fatto è avvenuto intorno a mezzanotte: lo striscione e i manichini sono stati esposto attirando in pochi minuti la curiosità dei passanti, che li hanno immortalati con alcuni scatti. Un’ora dopo i fantocci sono cascati in terra, lasciando solo le teste penzolanti, mentre le maglie sono scomparse. Anche la prima parte dello striscione è andata persa.

0 Mercato, Monchi è pronto alla rivoluzione: Nainggolan e Dzeko in bilico, si salvano solo in cinque

  • 2 Maggio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News

Imperativo categorico: rivoluzionare la squadra. Secondo quanto riporta Sky Sport, il neo ds Monchi starebbe pensando a confermare almeno cinque dei suoi elementi in rosa, ossia Alisson, Fazio, Strootman, Florenzi e De Rossi.

In bilico, invece, le posizioni di Nainggolan e Dzeko, che dipenderanno anche dalle scelte dell’allenatore, anch’egli un vero e proprio rebus visto il tentennare di Spalletti alle continue domande sul rinnovo.

0 Mercato, Nainggolan ammette l’interesse del Chelsea. Ma poi giura: “Sono felice qui, perché andar via?”

  • 22 Marzo 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News

@OfficialASRoma

“Sì, ho parlato con Conte: il Chelsea era veramente interessato a prendermi. Ora però non posso dire altro”. Così Radja Nainggolan racconta ai microfoni di Sky Sport il retroscena di mercato di cui i tifosi giallorossi tanto speravano l’infondatezza.

Eppure il Ninja ha saputo resistere al fascino inglese, perché forse di fascino ne ha più l’Italia: “Datemi il sole e verrò in Premier League. Sono felice qui. Perché andar via e ricominciare da zero?”, ha poi aggiunto, concludendo con una battuta sul futuro. “Dobbiamo fare delle scelte nella vita. Quando si riaprirà la finestra di mercato ne riparleremo” .

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