Sala stampa, Spalletti attacca i giornalisti: “Mi state antipatici”. E riapre il caso Totti

Luciano Spalletti riapre il caso Totti, ma stavolta a favore del Capitano. Il tecnico toscano si è infatti mostrato stizzito su una domanda di un cronista che gli chiedeva se migliorare i propri giocatori equivalga a vincere uno scudetto.

TOTTI NON BASTA – “Loro sono convinti di sapere molte cose, io devo dare un po’ d’ordine. Il problema qui è che abbiamo perso fiducia per un paio di elementi, mentre bisognava far crescere il gruppo. Con Totti solo non si vince, noi siamo abituati a lui ma da solo non si vince. Per me deve rifare il contratto, non è mai stato un problema, c’entra anche Totti, ma devono crescere altri calciatori, bisogna averne 17-18 in questo mese qui, sennò andiamo fuori da tutte le competizioni. Se ne abbiamo solo 11 non si arriva da nessuna parte. La soluzione Totti non è quella giusta, bisogna averne 18 di Totti“.

L’ATTACCO ALLA STAMPA – “D’Ubaldo domani ci fa 7-8 pagine, Totti deve fare il contratto perché non deve smettere, io me ne andrei così anche se vinco. Se faccio il triplete non rimango magari. Il boato del pubblico quando lui si scalda è tutto naturale, è un patto d’amore. Con la gente io ho un bellissimo patto, son tornato con loro. Voi giornalisti non mi state simpatici, io sono chiarissimo in questo. C’è da giocare queste competizioni importanti, la rosa si prende la responsabilità, avevano già carattere, io ho fatto solo il mio lavoro”.

1 commento

  • GIUSEPPE ha detto:

    ARRIVATI A QUESTO PUNTO PENSO CHE SPALLETTI GIà A ALTRE OFFERTE DI LAVORO E POI SI DA TROPPA INPORTANZA SAPETE CHE VI DICO CHE MORTO U N PAPA SE NE FA U N ALTRO N ON AGGIUNGO ALTRO

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