Lazio-Roma. Garcia: “Amo questa maglia. Vogliamo vincere e chiudere la stagione”

Alla vigilia della stracittadina tra lazio e Roma, ha parlato il tecnico giallorosso Rudi Garcia. Ecco le dichiarazioni del mister della Roma trascritte, ascoltando l’audio della conferenza:

Come sta la squadra? Chi arriva favorito tra le due squadre?
“La squadra sta bene, ha lavorato bene in settimana. Penso che la favorita sia la Lazio, lo dicono tutti. Dicono che è la squadra più forte, che noi siamo scarsi, che loro giocano il miglior calcio d’Italia, che hanno gia vinto la partita. Faremo in modo martedì… è stata spostata la partita visto che hanno giocato 120 minuti? Se rimarrà lunedì faremo in modo di smentire i pronostici”.

Cambierà l’approccio dopo la sconfitta Napoli a Torino?
“Le due squadre giocheranno senza far calcoli. Giocheremo per vincere”.

Sta pensando a un cambio di modulo?
“Cosa posso rispondere… tutto è possibile, ho la mia idea e spero che sarà buona”.

Più importante questo derby o il primo?
“La gara più importante è sempre la prossima, la situazione è diversa. Siamo secondi e intendiamo rimanerci, vogliamo vincere e chiudere la stagione. La differenza è che saremo in trasferta e non in casa, ma anche in trasferta avremo un sostegno importante, combatteremo per i tifosi”.

L’ossatura del gruppo è valida per l’anno prossimo?
“Su passato e futuro rimando a fine stagione, per ora non è il momento di parlare né dello scorso anno né del futuro. Penso che questa piccola gara ha la sua importanza per fare in modo che la concentrazione sia su quella”.

L’anno scorso ha sfruttato il derby come rivincita. C’è stato bisogno di ricordare ai tifosi che c’è qualcosa da vendicare?
“Non cambio le mie dichiarazioni, dobbiamo fare in modo di dimostrarla questa cosa. C’è la possibilità, vincendo, di non aver bisogno dell’ultima partita. E’ una fantastica opportunità, siamo sicuri di essere almeno terzi ma vogliamo essere secondi. Domani faremo di tutto per prendere i tre punti, senza altri sentimenti che una voglia grandissima da parte dei giocatori e del club di fare la gara giusta”.

Si avverte negatività nei confronti della Roma, le dà fastidio?
“Non si parla di giocare in 12 per vincere la partita, si dice che la partita è già vinta per loro. Questo ci darà più forza per domani, la dimostrazione viene sempre dal rettangolo verde. Posso solo dire che domani ci saranno due squadre di alto livello e il miglior arbitro d’Italia e del mondo, questo è un bene perché ricordo che nell’ultima partita la Lazio ha vinto con un gol irregolare dopo aver pianto dopo Lazio-Inter. Saremo alla pari, che vinca il migliore e a noi sta dimostrare che i migliori siamo noi”.

La vittoria la aiuterebbe a riconquistare tifosi e ambiente? Il terzo posto matematico può condizionarvi?
“Non saremo condizionati, ho già risposto. La partita persa del Napoli ha solo fatto in modo che saremo almeno terzi e che ci interessa solo essere secondi. Sulla prima parte non ho nulla da rispondere, faccio il mio mestiere, amo questa maglia e farò di tutto per dare il meglio di me. Domani mi auguro che tutti insieme, tifosi, dirigenti, staff e giocatori spingano abbastanza per prendere i tre punti e chiudere la stagione. Questa opportunità l’abbiamo solo noi”.

I Romani e Romanisti?

“Non ci sono solo i tifosi che si interrogano, durante questa settimana tutti i cervelli sono a fuoco. E’ il bello di un derby, di una città in cui ci sono due squadre. Penso sinceramente che avere romanisti sia un vantaggio, loro possono anche trasmettere agli altri la loro voglia di fare bene in una partita così.”

Questa è la partita più importante da quando è a Roma?
“Non penso, ogni gara è importante in un campionato e in una competizione come le coppe. Per noi non è una finale, ma vogliamo fare in modo che sia l’ultima che conta. Poi ne parleremo più tardi, ma non penso sia la partita più importante. E’ una delle partite che ho fatto e che farò a Roma con entusiasmo e piacere. Mi sono già espresso, i giocatori lo sanno, facciamo questo mestiere per giocare queste partite, con un obiettivo importante e un ambiente così importante come lo viviamo. Siamo in ritiro, come l’avete chiamato, light. Siamo abbastanza tranquilli, voglio che il derby inizi lunedì alle 18:00 e non prima”.

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