Europa League, Astra Giurgiu-Roma 0-0. Gara senza affanni, massimo risultato col minimo sforzo

Doveva essere un test per mantenere alta la concentrazione e, alla fine, lo è stato. La Roma è uscita indenne pur consapevole di essere già qualificata, tanto da indurre mister Spalletti a optare per il turn-over: Vermaelen rientra dopo mesi di assenza, si rivede Totti, spazio anche a Seck Iturbe.

Pronti, via. La prima conclusione dei giallorossi arriva al 16′ con il Capitano, la cui punizione supera la barriera ma finisce alta sopra la barriera. Pochi minuti dopo Bruno Peres quasi combina la frittata anticipando Alibec ma mettendo in difficoltà Alisson, che è costretto a calciare in out il retropassaggio avventato.

Al 34′ il tiro di Iturbe si trasforma in un assist per Totti, che però sul secondo palo non trova la deviazione per questione di centimetri. Pochi minuti prima del duplice fischio Alisson compie un doppio intervento, dapprima su Lovin e poi su Alibec.

La ripresa si apre col brivido: Alibec super Bruno Peres e insacca, ma l’arbitro annulla per fallo della punta sul difensore giallorosso. Dopo questa azione, i ritmi del match tornano ad essere lenti, almeno fino al 72′, quando Nainggolan calcia da fuori area ma la sfera termina a lato di poco.

All’87’, poi, Dzeko sfiora a sua volta il goal incornando di testa su cross di Iturbe: palla che non sorvola di molto la traversa. E’ di fatto questa l’ultima emozione (si fa per dire) della gara, che termina dopo 4 interminabili minuti di recupero.

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