Cuori spappolati – di Marazico

Dedicato a chi almeno una volta nella vita è andato allo stadio con ‘na pena dentro al core e un’impunita nel cervello.
Versetti de più de ‘na decina d’anni fa, giocava ancora Batistuta.
Fortuna che c’è la Roma. Che invece, come tutti sappiamo, non tradisce mai…

Cuori spappolati

Stasera, dopo er fischio de chiusura,
me so’ fermato n’artra mezz’oretta.
Er traffico è ‘na bella seccatura
ma oggi ‘n sarò schiavo de la fretta.

Me godo er venticello e la frescura
tanto nun c’è nessuna che m’aspetta.
“Nun te fidà de chi promette e giura…”.
E tiro fori n’artra sigaretta.

Quante fregnacce che m’hai raccontato
quante bucìe m’hai detto, che fregnone…
Mo’ che ho riaperto l’occhi e t’ho sgamato

me sento mejo. O forse e n’illusione.
Intanto un ragazzetto allampanato
sorride e piega l’ultimo striscione.

 di Marazico

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