Inter-Roma 1-3. Tutte le dichiarazioni dei protagonisti

Tutte le dichiarazioni dei protagonisti di Inter-Roma, match vinto da .

Luciano Spalletti a Premium Sport: “Ha vinto la Roma meritatamente, per cui stridono. Nainggolan non sposta nulla, è Gagliardini che va fuori tempo, ma a me non mi interessa. La Roma ha meritato di vincere. Io l’hanno scorso su 19 partite ho avuto un calcio di rigore a favore non ho mai fatto casino con gli altri, questo dico a Pioli. E’ tutta la settimana che si sta facendo questo. L’Inter è una grandissima squadra, sono una squadra vincente. Poi ci sta di perdere una partita, però la Roma ha fatto una buona gara e non ha rubato niente”.

Radja Nainggolan a Premium Sport: “Abbiamo dimostrato che meritiamo la nostra classifica. Grande partita, vincere qui non era facile ma abbiamo fatto il nostro. a Juve continua a vincere, ma dobbiamo continuare a vincere. Adesso possiamo però essere soddisfatti di esserci staccati dal Napoli”.

Stefano Pioli in conferenza stampa:

Roma superiore tatticamente?
​”La gara è stata complicata perché l’avversario è forte. Dispiace perché non abbiamo concesso tante occasioni da gol, controllando molto bene gli attaccanti. Loro sono stati più efficaci perché anche noi abbiamo avuto occasioni pulite. Dispiace soprattutto per il primo gol”.

Non crede che dopo una grande rincorsa ora ci sia un calo psicologico?
“La squadra ha approcciato bene, ha sofferto perché gli avversari sono forti. Abbiamo reagito, ma loro sono stati più efficaci di noi”.

Come si può sopperire alla mancanza di efficacia in zona gol?
“I tre dietro Icardi c’erano anche oggi, non contano le posizioni in campo. Loro sono stati semplicemente migliori sotto quell’aspetto. Queste cose fanno la differenza”.

Prima Spalletti è tornato sulla situazione rigori. Visto il clima, crede che questa cosa influisca sulla testa dei giocatori?
“Io ho risposto alle vostre domande sostenendo che i torti e i favori si compensano. Poi ho solo detto che c’era differenza tra i rigori assegnati a noi e alla Roma, ma è solo un dato. I miei giocatori devono solo pensare a dare il massimo, magari facendo meglio di oggi. Noi non cerchiamo alibi”.

A livello psicologico come si reagisce?
“Questo è il momento di dimostrare che squadra siamo. E’ facile avere entusiasmo e disponibilità quando i risultati arrivano, ma ora dobbiamo dimostrare di credere a quello che stiamo facendo dopo un brutto ko. Siamo sempre stati bravi a rialzarci”.

Inter non pronta alla Champions viste le sconfitte con le prime tre della classe?
“Le sconfitte con Roma Juve e Napoli dicono che, per vari motivi, ci è mancato qualcosina. Ma non c’entra la testa. Credo che la partita sia cambiata per gli episodi”.

La prestazione di Medel?
“E’ carismatico, non è un problema la mancanza di centimetri contro attaccanti bravi di testa: lui arriva comunque su tutte le palle”.

 

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