Roma-juve: le pagelle dei tifosi – di Elio de Angelis e Leonardo Campagnolo

Elio de Angelis

De Sanctis 6 È attento. Il gol preso su punizione esenterebbe da critiche qualsiasi portiere.

Torosidis 6 Gioca una buona e sfortunata gara. Un pò troppo cattiva la sua espulsione al 62´. Da quel suo fallo nasce la punizione-gol di Tevez.

Manolas 6,5 Al 72´ è suo un bel colpo di testa che rappresenta la prima occasione per la Roma. Fa valere tutta la sua stazza crescendo nel finale.

Mapou 6,5 Difende con grinta e imposta sempre bene. Al 56´ un bel duello con Pereyra in velocità: lo juventino lo supera e lui lo controsupera e salva in angolo.

Holebas 5,5 Nel primo tempo è uno dei pochissimi a mostrare più dinamicità, ma nell´arco dei 90 minuti sbaglia tutti i cross.

Keita 6 Non è mai banale, è sempre prezioso. Di testa salva la bandiera battendo Buffon.

De Rossi 6 Qualche appoggio sbagliato, ma anche tanti contrasti. Ci mette la sua solita generosità, ma la Roma stasera, fino a quel momento, andava a 2 all´ora. (Dal 73´ Nainggolan 6,5 La sua freschezza conferisce più sicurezza ad una squadra che è in dieci, ma nessuno se ne accorge.)

Pjanic 5 Si sveglia dal torpore solo negli ultimi dieci minuti. Ottanta minuti di sonno placido, camomillizzato pesantemente. È la grande delusione di questa stagione (sperando che gli suoni la sveglia in Europa League).

Ljajic 6 Meglio nel primo tempo, in cui è l´unico a cercare la superiorità numerica in dribbling. Nei venti minuti del secondo tempo non si vede mai. (Dal 65´ Florenzi 7 Si piazza terzino al posto di Torosidis e viaggia a velocità da ritiro patente a vita. Da una bella scossa ad una squadra parecchio statica fino a quel momento.)

Gervinho 4,5 Non tenta mai il dribbling, mai lo scatto, mai le sue incursioni all´arma bianca, Sembra un pirata buono, senza nave e senza coltello. Opaco al massimo.

Totti 6 Con il 4-2-3-1 è lui la punta centrale, ma la Roma guica inspiegabilmente a ritmi bassissimi e lui è costretto ad arretrare di una ventina di metri per fare da regista. Tante giocate al servizio dei compagni. (Dal 71´ Iturbe 6,5 Ottimi venti minuti finali per un ritorno importante. Corre, dribbla e da quella profondità mancata per tutta la gara.)

Garcia 5 La sua Roma gioca a scacchi per un´ora, regalando un primo tempo da sonno, a ritmi da serie B, forse anche a ritmi da quella che si chiamava Serie C1. Nel primo tempo ostenta un possesso palla più lento del solito senza nessuna azione da gol, ed infatti è l´avversario ad avere le occasioni migliori tutte in contropiede. La Juventus gioca quasi con atteggiamento da snob, aspetta che la Roma si infranga contro il proprio muro difensivo fatto da 8-9 giocatori per ripartire appunto in contropiede. Nella ripresa è l´espulsione molto casuale di Torosidis che accende la partita per la Roma, perché da lì indovina i cambi e rivitalizza una squadra che fino a quel momento aveva osato troppo poco. Lo Scudetto è chiuso e perso. Un altro scudetto buttato nel wc. Se adesso Garcia non vince l´Europa League la Stagione sarebbe fallimentare.

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Leonardo Campagnolo

De Sanctis: 6 – Ha poco da fare per tutta la partita e il goal è imparabile. Forse sta un po’ fermo, ma anche in allungo non l’avrebbe parato.

Torosidis: 5 – Non gioca un brutto primo tempo e il fallo che gli costa il rosso (e il goal) è pura fantascienza. Nella ripresa sottotono, ed ha comunque la colpa di essersi fatto trovare fuori posto sul contropiede biancozelloso…

Manolas : 6,5 – Grande partita del greco che annulla praticamente Morata e da alla Roma quella profondità che tanto le serviva, salendo palla al piede più di una volta.

Yanga-Mbiwa: 6 – Gara luci e ombre per l’ex Newcastle. Ordinato in difesa, bene il fuorigioco, meno nell’impostazione. Regala l’unica occasione ai 40 ladroni con un dribbling di troppo.

Holebas: 6 – Difende con ordine ma si fa spesso trovare impreparato negli scambi.

Keita: 7,5 – Il magnifico rettore. Che giocatore. Che commenti posso fare? Ha fatto tutto e di più. Il goal è uno di quelli pesanti, perchè scaccia via un po’ di brutti pensieri e regala un punto fondamentale alla Roma. “Per sapere come stava lo spogliatoio guardavo gli occhi di Keita”. Questa frase coglie in pieno la sua performance…Guardiola docet…

De Rossi: 6 – Ha recuperato/smistato più palloni oggi che in tutta la stagione. Un colosso. / Iturbe: 6,5 – Morata chi? Entra e subisce fallo dal nasone killer da cui nasce il goal della Roma. E c’è chi lo chiama bidone. Quando è entrato in campo si è vista la Roma di inizio stagione…

Pjanic: 6,5 – Buono il lavoro a centrocampo nel primo tempo. Ma è negli ultimi 20 minuti che si scatena, imponendo il ritmo e disegnando calcio in mezzo al campo. E c’è chi lo critica quando tutta la squadra fatica a correre….

Ljajic: 5,5 – Bene in fase di copertura, male in impostazione. Non riesce mai a rendersi pericoloso e per quanta sostanza ci sia nella prestazione del Serbo, per un’attaccante rendersi pericoloso conta parecchio… / Florenzi: 6 – Si incaponisce con qualche pallone e qualche dribbling di troppo, sbaglia alcuni tocchi, ma quando entra è un’altra musica. Che sia davvero riuscito a raggiungere la maturità in questo ruolo? Ci servirebbe da morire un terzino come lui, in grado di dettare i ritmi e imporli.

Totti: 5 – Nel primo tempo è l’unico che prova a inventare, ma la marcatura stretta e l’inattività senza palla di Gervinho gli complicano la vita. / Nainggolan: 5,5 – Perde qualche pallone e commette la grossa ingenuità di prendere un ammonizione appena entrato. Gli ultimi venti minuti lotta come un soldato alla ricerca del colpo vincente, non premiato.

Gervinho: 4,5 – Una delle sue peggiori partite.  Non riesce a creare mai un pericolo e non fa nemmeno un tiro in porta. Stanco?

Garcia: 6,5 – Il compito dell’allenatore non è mai facile. Ma sembra che i problemi dovuti alla fisicità dei giocatori sia davvero sopperita. Ho visto finalmente scambi di qualità, giocate a centrocampo e tanta intelligenza tattica. Ha il merito di aver motivato una squadra dopo il rosso, ma ha il demerito di aver effettuato i cambi forse troppo tardi.

Sembra brutto a dirsi, ma quando Totti è uscito si è vista un’altra Roma. Spero di vedere il Capitano in campo per altri 10 anni, ma secondo me non può giocare insieme a Ljajic e a un Gervinho fuoriforma. Per me deve giocare con i velocisti e con gente che (con i suoi tocchi geniali) spacchi in due le difese. Il cambio di ritmo una volta entrati due giocatori veloci (come avevo pronosticato durante la partita) è stato impressionante. Un grosso punto debole dei dopati sono i giocatori veloci…

2 commenti

  • Valerio da Roma ha detto:

    De Sanctis: 6 quasi politico, praticamente mai impegnato, senza colpa sulla punizione di Tevez.

    Cholevas: 6 Efficace in percussione, un po’ disattento in difesa e, benchè moto perpetuo, piuttosto prevedibile considerato che l’unica mossa disponibile è l’ascesa sulla fascia per il cross di sinistro. Qualche svista qua e là alternata a grandi riprese, tipico del personaggio

    Manolas: 6,5 Velocissimo in ogni recupero, quasi sempre presente, raffinato nei contrasti. Peccato per un paio di piccole sviste e per la quasi-autorete (innocua)

    Mapou: 5 In difficoltà specie alla fine del primo tempo, quando totalmente nel pallone altro non sapeva fare che darla indietro (a volte neanche benissimo) a De Sanctis. Si riprende per il secondo tempo, nonostante venga chiamato all’azione di meno.

    Torosidis: 6 Partita onesta e senza grossi problemi, espulsione un po’ forzata e in ogni caso non di sua responsabilità

    Florenzi: 6,5 E’ lui che guida dalle semi-retrovie la Roma del pareggio con corsa, grinta e precisione. Senza dimenticare l’assist per Seydou su punizione

    De Rossi: 6,5 Finalmente una partita di ottimo livello, molto (troppo) aggressivo, ma per una volta con una guida e un senso. Molto presente e concreto sia nella fase difensiva e di recupero sia nella fase offensiva.

    Keita: 7 Al di là della rete meritatissima, ha gestito il gioco dalle retrovie comandando una Roma difficile da gestire.

    Pjanic: 4,5 Basta con voti di incoraggiamento se un giocatore non combina niente per 90 minuti. Percussioni blande, pochissimi tocchi di classe, e le poche palle rilevanti sono andate perdute. Cosa gli sarà successo? E’ forse, semplicemente, un giocatore di natura inaffidabile?

    Ljajic: 6 Più che politico: non sfigura nel primo tempo, tenta un paio di buoni attacchi e mostra la sua classe in qualche occasione. Ci ha messo un po’, ma è, incredibile a dirsi ad oggi, una delle poche piccole certezze di questa Roma

    Gervinho: 5 Il mezzo punto in più rispetto a Pjanic è per il lievissimo recupero verso la fine della partita e per un paio di dribbling riusciti. Più che evanescente come il bosniaco, è svogliato. La corsa è a metà, i dribbling sono pigri e la palla si tiene fra i piedi per miracolo. E’ evidente che di indole necessita di tempo per riprendersi da bagordi e nostalgia dell’Africa. Ma allora si pensi ad alternative e si solleciti il ragazzo!

    Totti: 6 Sostituito in un momento in cui forse andava cambiato qualcun altro, il suo lavoro è stato svolto senza sbavature particolari. Ha guidato il giro palla offensivo del primo tempo, ma non c’è da stupirsi o da dirlo ogni partita.

    Nainggolan: 6 Politico perchè il gioco è stato convincente, nonostante continui coi suoi tiri più che velleitari, anche se ha avuto poco tempo per esprimersi. Ci ha messo corsa (ma in 20 minuti è ovvio che si dà tutto) e la solita sostanza che tanto manca al suo alter ego Pjanic

    Iturbe: 6,5 Di incoraggiamento, perchè il ragazzo torna dall’ennesimo infortunio, deve scrollarsi di dosso mille pensieri e aspettative di super-acquisto andato male. Ci mette cuore e volontà, che a dire la verità ha sempre messo, anche quando ha giocato male. In particolare è stato propositivo, ha corso più di tutti gli altri aiutando anche in fase difensiva e monopolizzando l’attacco. Ottimo segnale!

    Garcia: 5 Intenzioni poco chiare. Forse voleva far stancare la Juve con la squadra supertattica del primo tempo, per poi finirla coi velocisti…Ma ci sono alcune fisse ormai inspiegabili, come l’onnipresenza di Pjanic, in chiaro stato di cattiva forma quando possiedi un Nainggolan maestoso e capace di reggere i 90 minuti, e Gervinho, che tanto vale sostituire con un Iturbe o un Verde qualsiasi. Anche le continue sostituzioni di Totti cominciano ad essere ridondanti: ci sono partite in cui l’apporto e il giro del Capitano sono essenziali per tutti i 90 minuti, e se ha bisogno di riposto basta un turnover preventivo. Essere sempre titolare per essere sostituito al 70′ è una mossa prevedibile e necessariamente non sempre applicabile. Oggi avrebbe meritato i 90 minuti a discapito dell’ivoriano, e magari con i suoi tocchi e la regia si sarebbe arrivati ancora oltre.
    Stupido il concetto che “la squadra è cambiata da quando è uscito lui”, perchè la squadra “è cambiata” da quando sono entrati tre giocatori con gambe, attributi e voglia di fare.

  • ALESSANDRO ACIERNI ha detto:

    La mia pagella: De Sanctis 6 non deve far nulla e sul pallino di Tevez non può far nulla; Torosidis 4 1/2 pollo sul rigore, Manolas 7 se migliora tatticamente diventa più forte di Benatia, Yanga Mbinwa 6 1/2 vale ciò che ho appena detto per Manolas, Cholebas 6 non incide nella fase d’attacco, tutti oramai si aspettano qualcosa da lui; Pjanic 6 non in grande spolvero, uno con il suo piede dovrebbe poter incidere MOLTO di più, DDR patetico 4 1/2, Keita 7 1/2 il prof. si carica la squadra sulle spalle e la fa pareggiare; Gervinho 5 fa poco, Totti 4 1/2 inutile torre di gesso messo lì nel mezzo, Ljajic 5 forse si aspettava un’apertura illuminata, un passaggio filtrante, un assist prezioso da Totti, ma niente di tutto questo é avvenuto. Florenzi 6 1/2 qualità e corsa; Nainggolan 6 grinta e corsa, ma si é trovato spesso messo in mezzo non per sue colpe; Iturbe 6 1/2 da una scossa elettrica ad una squadra addormentata. Garcia. Ieri Bergomi commentando le prestazioni della Roma ha detto: la Roma avanza palleggiando lentamente poi si affida ai lampi di Gervinho che può far poco da solo contro una difesa superorganizzata. Idem per Ljajic. Bergomi non mi sembra l’ultimo arrivato quindi caro Garcia dovresti assumerti le tue responsabilità. Non sempre si é obbligati a giocare in un certo modo, varia le possibilità della Roma immettendo forze fresche ed aggiornando i tuoi dettami tattici.

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