di Elio de Angelis
Skorupski 6 Una gran bella uscita su corner e una bella respinta all´incrocio dei pali nel primo tempo. Nulla può sul gol del Feyenoord quando con un bel gesto aveva toccato di quel poco la palla per deviarla sul palo. Al 73´ rischia grosso con una mezza papera su punizione. Con una difesa così ballerina ci vuole un portiere coi nervi saldi e forse lui non ha l´esperienza giusta per gestire queste situazioni.
Torosidis 6 Combattivo. Nel primo tempo sembra il più in palla, ma la squadra capisce poco che bisogna insistere di più sulla sua fascia. Con un bel cross serve l´assist per il vantaggio.
Manolas 4,5 Dorme placidamente sul gol del Feyenoord, svirgola parecchi rinvii e sbaglia ogni volta che imposta la manovra.
Yanga-Mbiwa 5,5 Una gara opaca la sua. Sulla carta l´avversario non è irresistibile, ma si fa saltare troppo spesso ed è costretto a sgomitare più del solito. Al 63´ viene superato e controsuperato da un avversario.
Holebas 4,5 Attacca poco e difende male.
Nainggolan 5,5 Si vede che non è più tranquillo. Non gli manca la furia, ma gioca con nervosismo e sbaglia parecchi appoggi.
De Rossi 6 Gara pulita la sua. Daniele non sarà al 100%, ma è uno dei pochi che sudano sempre la maglia. (Dal 65´ Keita 5 Stavolta non cambia l´andamento della gara.)
Pjanic 3 Il nulla. Al 32´ palla al piede e con la Roma in ripartenza non vede Torosidis solissimo sulla sua fascia. Solo al 68´ lo si nota con un ottimo lancio rasoterra in area per Gervinho.
Verde 6 Bravo a tenere sempre la palla, tenta sempre la giocata. (Dal 75´ Florenzi 5 Ha già dimenticato i cross alla Beckham dei tempi migliori che ha fatto nell´ultima partita contro il Parma, sbagliandoli quasi tutti quelli che effettua.)
Totti 5,5 Al 28´ un tacco al volo stupendo per Gervinho. Tenta di innescare i compagni, ma la Roma non c´è. (Dal 65´ Doumbia 4,5 Ha una sola ghiottissima occasione a due passi da portiere, ma si fa recuperare da un difensore.)
Gervinho 5,5 Ha il merito del gol, ma pochi minuti dopo su una azione simile stoppa goffamente il pallone e spreca. Servito da Pjanic nella ripresa pasticcia in area. Appare vistosamente in calo. I tifosi temono che questa Coppa d´Africa lo abbia saziato.
Garcia 4 Era una gara da prova del nove, da ”ci siamo” o ”siamo cotti”. Questa Roma appare stracotta. L´avversario non è irresistibile, ma al cospetto di questa squadra qualsiasi avversario appare forte e tosto. Il Feyenoord nel primo quarto d´ora ha tenuto la palla come se stessero giocando loro in casa, e nella ripresa hanno costruito le azioni migliori mostrando un dinamismo e una determinazione superiore. Sono due mesi che ci chiediamo dove è finita la Roma. Poi ogni volta si sentono i proclami ”cambio di rotta”, ”adesso vinciamo”, ”la Roma c´è”, ”da adesso tutte finali” e così via, su questa falsa riga di patetismo e bugie da bambinetti discoli e impuniti. Usciti dalla Champions League in malo modo (con sfortuna forse, ma in malo modo), eliminati in Coppa Italia da una Fiorentina non sfavillante, una Juventus a +7 in campionato e la prima di Europa League stentatissima, senza gioco, senza fame. Che Garcia sia in confusione è chiarissimo dai cambi. Un mistero l´inutilizzo di Ljajic, uno dei pochissimi in forma in questo momento, e la sostituzione di Totti con Doumbia lascerebbe esterrefatto anche Oronzo Canà. La verità è che questo Garcia sta finendo per assomigliare sempre più a Oronzo Canà, ma Doumbia purtroppo non è Aristoteles.