Le pagelle dei tifosi del 2014 – De Sanctis

di Flavia Miglietta

Per dare un voto a Morgan dobbiamo fare una distinzione (un pò come gli eventi anti Cristo e dopo Cristo): nel nostro caso, anti Bayern e post Bayern.

Dovendo fare una pagella per tutto il 2014 prendiamo in considerazione l’ultima parte della stagione scorsa e la prima di questa.

Sull’anno scorso il voto è, per me chiaramente, sopra la sufficienza. Il pirata (ma poi sto soprannome non era pure quello del poro Marco Pantani? Troviamogliene un altro…) ha avuto poche insufficienze ed ha disputato una stagione dignitosa, coadiuvato sicuramente da un’ottima difesa. Ha dato sicurezza al reparto comandandolo e, se necessari, cacciando urli a destra e manca.

Mi è rimasto impresso un episodio: Roma-Verona allo stadio Olimpico, noi in vantaggio per tre reti a zero. I poveri scaligeri provano a fare almeno il gol della bandiera e tirano in porta… non l’avessero mai fatto. Dalla bocca di Morgan sono uscite due, ma anche tre, paroline dolci che hanno fatto rabbrividire pure i pali della porta. Un portiere, che sul tre a zero per la sua squadra ed a pochi minuti dal fischio finale, si altera, per usare un eufemismo, perchè gli avversari tirano in porta è segno di un caratterino niente male. Non avrei voluto essere nei panni del compagno di squadra che si è reso “colpevole” di aver fatto tirare il giocatore del Verona.

Veniamo a quest’anno (dal 30 agosto in poi): Morgan inizia bene malgrado siano cambiati i compagni di reparto, la lingua per dialogare non può ancora essere l’italiano dato che non lo parla nessuno oltre lui ed Astori e si ritrova con due nuovi centrali: uno greco, uno naturalizzato francese ma di origine africana, un terzino inglese ed un altro ellenico, Torosidis, che forse, oltre al nostrano ma anche internazionale “ahò” qualche parola di italiano comincia a masticarla e può fare da interprete per il neo arrivato Manolas.

De Sanctis continua a dare sicurezza al reparto, compie buone parate, tiene sotto controllo la situazione come sempre. Poi, però, arriva la batosta crucca. Quei 7 gol presi dalla Roma pesano come un macigno per i tifosi, per la società, per i giocatori e soprattutto per lui che appare frastornato nelle successive uscite della squadra giallorossa. Il gol preso con il Sassuolo è talmente grottesco che pare una scena del Truman Show. Anche in altre occasioni il portiere giallorosso non appare sempre sicuro nelle uscite.

Molti tifosi ne invocano il pensionamento, altri lo incitano a prescindere perchè veste la maglia della Roma. Io mi schiero tra le fila di questi ultimi perchè mai andrebbe fischiato un giocatore della Roma. Certo è che l’insicurezza del portiere crea disagio alla difesa che inevitabilmente ne risente; se poi anche il centrocampo non fa il suo dovere ecco che arrivano, purtroppo, risultati non sempre soddisfacenti.

Dare a Morgan la colpa di tutto questo è pretestuoso ed a mio avviso errato. Sicuramente la concorrenza con il giovane Skorupski non aiuta un portiere, malgrado gli anni sia anagrafici che di esperienza, a trovare serenità ma questo è un discorso che riguarda il Mister Garcia; se si decide di continuare fino a fine stagione con Morgan così deve essere. Poi, a campionato concluso, si prenderanno le opportune decisioni.

Andando a concludere la pagella per il 2014 del nostro numero 26, posso dire: per la prima parte del 2014 sicuramente gli do 7; per la seconda parte 5

Voto finale: 6

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