Il cambio in panchina non evita gli errori di sempre… di Carlo Zampa

Ieri è andata in scena la decima sconfitta della Roma che ricalca il copione di questa travagliata stagione. Errori individuali in attacco, centrocampo e difesa, difficoltà a reagire quando si va sotto di un gol ed atteggiamento poco rispettoso di alcuni giocatori.

Non si poteva certo pensare che Andreazzoli avesse la bacchetta magica, il Mister ha schierato i giocatori in base alle loro caratteristiche, riproponendo il trio, Stekelemburg, De Rossi e Osvaldo, che in questi mesi è stato, sia volutamente che non, al centro di polemiche e problematiche di varia natura.

Il portiere olandese è tornato titolare dopo esser stato scavalcato da Goigoechea, oggi finito terzo nelle gerarchie, e non è apparso sicuro soprattutto su due dei tre gol avversari. Sinceramente non me la sento di dare troppo addosso a Marteen che, non più tardi di 11 giorni fa, era stato ceduto dal Ds Sabatini, salvo poi essere richiamato a Roma dato che non si era trovato un sostituto. Psicologicamente questo non può essere certo motivo di serenità per un portiere. Al momento il più affidabile di tutti sembra Lobont, estraneo a problemi di cessioni e gerarchie e senza condizionamenti di alcun tipo. In ogni caso per la prossima stagione urge prendere un portiere (…)

Il resto dell’articolo lo potete leggere qui: http://ilblogdizampa.sportmediaset.it/2013/02/11/il-cambio-in-panchina-non-evita-gli-errori-di-sempre/

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