Derby: le pagelle dei tifosi

Andreazzoli: Voto 6.5 – Per lui non è stato facile essendo il primo derby da allenatore. La formazione a mio avviso è stata azzeccata, un po’ meno invece i cambi. Trovandosi in difficoltà e cercando di recuperare la sconfitta, ha giocato la carta Destro che purtroppo non è risultato incisivo in attacco. L’entrata in gioco di Dodò forse avrebbe potuto essere anticipata, essendo un giocatore rapido e giovane. Nonostante tutto però, aiutato anche dalla superiorità numerica nel secondo tempo, non ha avuto la necessità di sfruttare il terzo cambio e la sua formazione ha saputo reggere gli assalti avversari. (Alessandro, 16 anni, Roma)

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Difesa (pagelle realizzate da Andrea, 28 anni, Nottingham, UK)

Stekelenburg: Serata al chiaro scuro quella del portierone olandese. Può poco sulla sventola di Hernanes che lo coglie di sorpresa. Salva la Roma dal tracollo dopo qualche minuto con un miracolo su Lulic anche se poi rischia il pasticcio con un uscita folle su Kozak. Per il resto ordinaria amministrazione e qualche brivido su un colpo di testa di Klose finito alto. Sufficiente. Voto: 6

 

Torosidis: Non il Torosidis visto nelle prime apparizione con Andreazzoli. Nel primo tempo fatica molto in fase di disimpegno (così come gli altri del pacchetto arretrato). Prova a sganciarsi un paio di volte con qualche scorribanda offensiva, ma senza lasciare traccia. Una partita segnata anche da molti falli subiti. Imballato. Voto: 5.5

 

Marquinhos: Prestazione assolutamente negativa del giovane talento brasiliano. Insicuro e nervoso, causa il rigore per fortuna poi sbagliato da Hernanes con un intervento di spalla/braccio ai limiti della decenza. Si perde Klose su un cross che fortunatamente viene spedito alto dall’ariete tedesco. Ha anche l’occasione per segnare su un tiro cross di Totti ma il tentato colpo di tacco si spegne sul fondo. Opaco. Voto: 5.5

 

Castan: Forse il peggiore della linea difensiva. Al suo primo derby Castan gioca nervosamente, con troppa foga e poca lucidità. Ha qualche responsabilità sul gol di Hernanes, in quanto non interviene lasciando troppo spazio per il tiro. Ammonito nel finale per un inutile fallo di frustrazione su Candreva, Anche lui, come Marquinhos, sbaglia troppi disimpegni che sarebbero potuti costare caro alla squadra. Confuso. Voto: 5.5

 

Marquinho: Premessa: gioca in una posizione innaturale. Come Torosidis a destra sale poco e quando lo fa non affonda in maniera decisa, forse frenato dalla paura. In un paio d’occasioni ha la chance di creare profondità ma non si registrano particolari pericoli creati dalla sua parte. Con l’ingresso di Dodò avanza e torna al suo ruolo naturale, ma la totale confusione in fase di costruzione di tutta la squadra è evident anche dalla sua parte. Generoso. Voto: 6

 

Dal 74′ DodòA sorpresa Andreazzoli getta nella mischia il giovane misterioso talento brasiliano. Si vede che ha vivacità e voglia di fare (forse troppa). Prova qualche sovrapposizione riuscendo anche ad arrivare sul fondo ma non punge. Gli manca il ritmo partita (anche a livello tattico) e si vede. Da un suo tiro incredibilmente svirgolato (e dal successivo intervento killer di  Cana) nasce la punizione di Totti che avrebbe potuto regalare il successo ai giallorossi – Voto: sv

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Centrocampo (pagelle realizzate da Giuseppe, 17 anni, Montelibretti, RM)

 

Bradley 5: Avrebbe dovuto fare il gemello di Pjanic sull’altro fronte, ma anche stavolta è parecchio impreciso. Non riesce ad incidere come vorrebbe, probabilmente condizionato dall’importanza del match, che aveva preso subito una brutta piega. Speriamo che cominci a giocare da vero Marines Americano.

 

DeRossi 5: Il copione è sempre quello: ansia a mille ed emozioni incontrollabili. Sembra di vedere un bambino alla sua prima partita di campionato davanti a tutti, ma Danielino è ben altro, è quello che tutti chiamiamo Capitan Futuro e che è un professionista di un valore inestimabile. Le qualità ce le hai, perchè ormai lo sappiamo, cosa aspetti a migliorare la concentrazione?

 
Florenzi 6: Anche lui sente il peso del Derby, forse ancora di più degli altri due, dato che questo era uno dei suoi primi. A differenza di De Rossi, lui ha un migliore approccio al match, più consapevole delle sue qualità e sul finale di primo tempo, prima mette a sedere un difensore biancoazzuro con un sombrero e poi serve il pallone al Capitano, che riscalda i guanti a Marchetti. Ma l’errore più grande lo fa, quando, a due passi dalla porta, spara in bocca a Marchetti. Solo un po’ più di freddezza sotto porta.

 

Pjanic 6: nella prima frazione di gioco Miralem non gioca in una posizione che ne possa mostrare le enormi doti tecniche. Con l’ingresso di Destro riesce ad essere più incisivo e si procura il rigore per il fallo subito da Hernanes. Prova non eccelsa ma sicuramente sufficiente.

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Attacco (pagella realizzata da Flavia, 38 anni, Roma)

 

Lamela: schierato nel primo tempo come punta centrale finisce nella morsa degli avversari non riuscendo ad incidere. Meglio sicuramente nella ripresa quando l’ingresso di Destro gli offre più opportunità. Forse il fallo che riceve è da rigore ma se l’arbitro non fischia c’è poco da fare. Poco concreto, da lui ci si aspetta decisamente di più. Voto 5,5

 

Totti: primo tempo opaco, ripresa da campione. Voto: 227

 

Destro: al rientro dopo lo stop causato dall’infortunio al menisco Mattia si fa trovare fisicamente pronto anche se, naturalmente, non ancora al top della condizione. Si impegna, cerca varchi in attacco ma l’accozzaglia difensiva degli avversari non gli rende certo la vita facile. Voto 6

 

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Arbitro: Mazzoleni di Bergamo – Voto 7: Buona prestazione del fischietto bergamasco, chiamato a dirigere questa difficile partita. E’ bravo sullo 0-1 a non concedere il rigore per la Lazio, Marquinhos tocca con la spalla, mentre su un successivo tocco dello stesso il fallo di mano c’è e concede il rigore. Dall’altra parte vediamo il fallo netto di Hernanes su Pjanic: giusto assegnare anche qui il rigore. Corretta anche l’espulsione di Biava che si prende il secondo giallo per un entrata in ritardo. Unico errore, sullo scadere non vede un fallo su Lamela (con conseguente rigore) in area laziale che poteva cambiare il match.

Pagella realizzata da Dario, 21 anni, Napoli

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