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Categoria: La Roma nel mondo

0 “La Roma nel mondo: Roma Club Trapani”

  • 7 Dicembre 2018
  • Redazione CZ
  • · Approfondimenti · La Roma nel mondo · News

Una bella chiacchierata con Benedetto del Roma Club Trapani.

Ciao Benedetto, grazie per la cortesia e disponibilità.  Da dove nasce la vostra passione per la Roma?

Alcuni di noi sono nati o hanno vissuto a Roma da piccoli. Per i trapanesi la passione per la magica nasce sicuramente dalle emozioni che suscitano da sempre il suo tifo caloroso e i suoi colori

Ci raccontate la giornata tipica del vostro roma club quando gioca la Roma?

Negli anni abbiamo alternato la visione delle partite nei vari locali o in sedi temporanee, siamo ancora alla ricerca di una sede definitiva anche se non sarà facile perché implica delle spese e un impegno da parte di tutti

Il ricordo più bello legato alla Roma?

Le due targhe consegnate a Totti, una per i 20 anni di carriera e l’altra come socio onorario del RC Trapani “Francesco Totti” consegnata a Catania durante una trasferta. Incontrare Il Capitano è sempre un’emozione indescrivibile

Qual’è la trasferta che più vi è rimasta impressa e perchè?

Detto che per noi sono tutte trasferte, anche a Roma, siamo molto legati alle trasferte di Palermo e Catania per la partecipazione collettiva e l’atmosfera che si respirava nella nostra terra, ma anche ad un Roma – Juve (1-0 Totti) che per noi è stata la prima in massa all’Olimpico e ovviamente all’addio di Totti…indimenticabile

Nella meravigliosa terra siciliana ci sono molti tifosi di Juve, Inter e Milan. Com’è la convivenza con i tifosi di altre squadre?

Il desiderio di creare un club è nato anche per quello, una convivenza con gli altri tifosi nei vari locali della città non era il massimo della vita essendo in minoranza

Il momento attuale della Roma: ci sono tifosi preoccupati ed altri fiduciosi. Voi in che parte state?

Una via di mezzo, ma tendente al pessimismo perché conosciamo le annate che iniziano con questa depressione collettiva della squadra, purtroppo risolvibile solo con una scossa che riporti entusiasmo. Personalmente penso che basti poco alla Roma per tornare su in classifica, nel lungo periodo però servirà sicuramente lo stadio, fondamentale per essere competitivi a certi livelli

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0 La Roma nel mondo: Roma Club San Pietroburgo

  • 21 Agosto 2018
  • Redazione CZ
  • · Approfondimenti · La Roma nel mondo · News · Rubriche

Oggi siamo andati a conoscere Tania, Liuba, Alex e Roman, fondatori del Roma Club San Pietroburgo.

Da dove nasce la vostra passione per la Roma?
Ognuno di noi ha la sua storia. Certo che Roman si è innamorato della Roma quando ha visto l’adesivo con Totti e il suo nome Roma. Alex ricorda che dopo il film “Ultrà” per lui era chiaro che esiste solo la Roma. Tania ha visto a caso il gol di Batistuta alla tv ed è bastato per l’amore a prima vista. Liuba da piccola amava città di Roma e ha cominciato di tifare la squadra che si chiama come la città. Comunque tutti noi siamo d’accordo che non sei tu a scegliere la squadra ma è la squadra che ti sceglie. Soprattutto la squadra così speciale come la Roma, non è la scelta ovvia per i tifosi stranieri

Ci raccontate una giornata tipica del vostro club quando gioca la Roma?
Nostra giornata tipica non è molto diversa da quelle di altri fanclub: da mattina ascolti i cori della Sud, poi ti metti la maglietta e vai al pub a vedere ‘na partita con altri romanisti russi o turisti italiani che ci trovano tramite social mentre stanno in giro a San Pietroburgo. Il nostro fanclub è un po’ diverso da tanti perche non era fondato da romani trasferiti in Russia, siamo tutti russi (o giallorussi come diciamo) innamorati della Maggica. Ultimamente puntiamo a fare nostra giornata tipica più vicina alla squadra: andiamo spesso in trasferta per la Roma (cioè partite fuori Olimpico anche se per noi dalla Russia ogni partita è la trasferta!). E possiamo dire che siamo numero 1 in Russia, abbiamo fatto più trasferte di altri russi, una di noi ne ha 50!

Hai qualche suggerimento da dare alla Roma per essere più vicina ai Roma Club sparsi nel mondo?
Sarebbe bello di fare il tour in Russia come la Roma fa in Stati Uniti. Poi vogliamo avere qualche mappa di tutti i club della Roma nel mondo così quando stai in giro puoi sempre trovare dove e con chi vedere le partite. Poi abbiamo sempre il problema di visto per essere più vicino alla Roma, a volte non si riesce di farlo in tempo dopo che escono i gironi della CL. Poi a Borisov, ad esempio, per il visto non sono venuti tanti italiani che hanno preso i biglietti in curva ospiti. E tanti romanisti russi, ucraini e bielorussi sono rimasti senza biglietti perchè il nostro settore era sold out a Roma. Il club deve pensare delle situazioni così secondo noi. Altra cosa è che la Roma potrebbe fare qualcosa per i piccoli, la Juve in Russia ha la sua scuola. La Roma potrebbe organizzare almeno qualche torneo per i calciatori piccoli qui da noi.

Roma Club San Pietroburgo - 1 Roma Club San Pietroburgo - 2 Roma Club San Pietroburgo - 3 Roma Club San Pietroburgo - 4

Il tuo ricordo più bello legato alla Roma?
Per tutti è sempre la prima partita della Roma all’Olimpico come per Alex era Roma Cagliari in 2010. Tania era fortunata a vedere il suo primo derby in Curva Sud dopo che è tornata allo stadio dopo quel anno e mezzo di silenzio. Roman ricorda la sua prima trasferta a Borisov. Liuba nomina la trasferta a Rotterdam come più sofferente ma emozionante.

Ti dico quattro nomi, dimmi il primo aggettivo che ti viene in mente per descriverli:
Daniele De Rossi – Fedele
Gabriel Omar Batistuta – Unico
Franco Sensi – Vero
Dimitri Alenichev – Rossobianco (per noi russi è sempre più associato con lo Spartak di Mosca perche ha giocato poco alla Roma).

0 Il presidente del Chapecoense “Aiuti solo da Roma e Barcellona”

  • 18 Marzo 2017
  • Flavia Miglietta
  • · La Roma nel mondo

@ChapecoenseReal

Il presidente del Chapecoense, David Plinio de Nes,  dichiara “Solo due club ci hanno offerto un aiuto concreto. Barcellona e Roma. Sono grato a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno “mostrato di essere solidali con noi“, ha detto il presidente del club. “La Roma ci ha offerto anche di disputare una partita, ma abbiamo un calendario molto fitto, con quasi tre partite alla settimana, ed è difficile trovare lo spazio per giocare”

Link alla notizia: http://www.premiumsporthd.it/campionati-brasiliani/news/la-chapecoense-accusa-aiuti-concreti-solo-da-roma-e-barcellona–2017_5243.shtml

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Flavia Miglietta

0 Nazionali. 13 i giallorossi impegnati con le rispettive selezioni

  • 29 Agosto 2016
  • Flavia Miglietta
  • · La Roma nel mondo

Twitter @Vivo_Azzurro

Il Mister Luciano Spalletti dovrà fare a meno di ben tredici giocatori convocati dalle rispettive nazionali. Il dettaglio dei convocati:

ITALIA: Daniele De Rossi – Alessandro Florenzi
ITALIA Under 21: Federico Ricci
GRECIA: Kostas Manolas – Vasilis Torosidis
OLANDA: Kevin Strootman
BOSNIA: Edin Dzeko
BELGIO: Radja Nainggolan – Thomas Vermaelen
BRASILE: Alisson Becker
Brasile Under 21: Gerson
POLONIA: Wojciech Szczesny
EGITTO: Mohamed Salah affronterà con il suo Egitto la Guinea al Cairo e il Sud Africa a Johannesbourg in due partite amichevoli.

0 Nazionali in giallorosso

  • 30 Marzo 2016
  • Flavia Miglietta
  • · La Roma nel mondo · News

a cura della redazione di PopoloGiallorosso

Il resoconto del minutaggio dei giocatori giallorossi impegnati nelle rispettive nazionali:
Digne: 45 minuti in Olanda-Francia (2-3); 37 minuti in Francia-Russa (4-2)
Dzeko: impiegato per tutto il secondo tempo della partita contro il Lussemburgo (Lussemburgo-Bosnia Erzegovina 0-3); partita intera e gol nello scontro con gli elvetici (Svizzera – Bosnia 0-2)
El Shaarawy: 21 minuti ed 1 gol in Germania-Italia (4-1)
Florenzi: 89 minuti in Italia-Spagna (1-1), 63 minuti in Germania-Italia (4-1)
Gyomber:: convocato per entrambe le sfide (Slovacchia-Lettonia 0-0; Irlanda-Slovacchia 2-2) ma non è stato impiegato dal proprio ct.
Manolas: 66 minuti in Grecia-Montenegro (2-1)
Nainggolan: intera partita per il centrocampista (Portogallo-Belgio 2-1)
Pjanic: Entra al 66′ del secondo tempo nella partita contro il Lussemburgo siglando il terzo gol per la sua Bosnia. Bissa la rete contro la Svizzera (risultato finale 0-2) e resta in campo per 72 minuti
Rüdiger: full immersion per il difensore tedesco, impiegato a tempo pieno in entrambe le partite della sua nazionale. (Germania-Inghilterra 2-3; Germania-Italia 4-1)
Salah: anche per lui 180 minuti totali nella doppia sfida contro la Nigeria. Un gol.
Szczesny: 45 minuti in Polonia-Serbia (1-0)
Torosidis: 85 minuti ed un’ammonizione (Grecia-Montenegro 2-1); 78 minuti in Grecia-Islanda (2-3)
Ucan: 90 minuti nella nazionale Under 21 turca (Slovacchia-Turchia 5-0)
Zukanovic: 90 minuti nella prima partita (Lussemburgo-Bosnia Erzegovina 0-3); 86 minuti nella seconda (Svizzera – Bosnia 0-2)

 

0 La Roma nel mondo: Roma Club San Paolo – Brasile

  • 29 Marzo 2016
  • Flavia Miglietta
  • · La Roma nel mondo

Abbiamo avuto il piacere di incontrare Massimiliano, vice presidente del Roma Club São Paulo fondato nel 2011.

Perché proprio la Roma? Da dove nasce questa passione?
Il Roma Club São Paulo é stato fondato nel 2011 per iniziativa e passione dell´attuale Presidente, Mario Antonio Turnaturi, il quale trasferitosi in Brasile per motivi professionali ha voluto lenire, mitigare e assorbire il drastico cambio di vita con la necessitá e la volontá di avere almeno la ROMA vicino, oltre che nel cuore., anche nei sui nuovi aspetti giornalieri al Tropico.
Il Club come nato anche, e sopratutto, per diverse attivitá comunicative ha, da subito, polarizzato, gli animi di tanti italiani, tifosi della Roma, che per ragioni analoghe hanno trovato a São Paulo un valido motivo lavorativo e di vita in generale. Oggi il Club conta piu´di 20 iscritti fissi ma arriva anche a doppiare la cifra in occasione di partite di cartello e raggiungere culmini come le quasi 100 presenze in occasione del Derby di andata.
La serie A italiana essendo molto seguita (i 3 network sportivi, più RAI ITALIA, qui a rotazione trasmettono la totalitá delle partite) hanno fatto avvicinare, per motivi di pura integrazione e contatto con la popolazione locale, anche tanti brasiliani che sono rimasti contagiati tanto dal nostro modo similare di riunirsi per le partite anche dal fatto di far valere la loro discendenza italiana perche´ , fatto estremamente importante , ci sono oltre 8 milioni di persone a São Paulo con discendenza italiana per cui questa grande attrazione per nostra cultura li porta ad esporsi anche nel tifo per una squadra italiana.

Dalla vostra splendida terra sono arrivati, nel passato e nel presente, tanti giocatori nella Roma. A quale siete affettivamente più legati e perché?
Se ragioniamo insieme ai nostri associati credo che tutti portano in prima fila Paulo Roberto Falcão che qui, contrariamente a quanto idolatrato a Roma come Divino, ancora viene chiamata e considerato “l´ VIII Re di Roma”. Ogni qualvolta che spieghiamo loro che il vero titolo era “il divino” non ne vogliono sapere. Falcão é stato, e´ e resterá il loro Re di Roma. Per noi va bene cosi´!!!!
RCSP-logo
Come siete organizzati quando gioca la Roma?
Il RCSP, grazie alla sua presenza, dinamicitá e comunicazione ha sede nel prestigioso Edificio Italia (il grattacielo piú alto di SP), in pieno centro, nei locali del Circolo Italiano che ci ha accolto con grande simpatia ed entusiasmo anche perche´il RCSP é tutt´ora promotore per far diventare la sede LA CASA DEI TIFOSI ITALIANI. Le rivalitá, per quanto radicate, quando vivi in un paese tanto lontano da casa sono molto sminuite ed assopite. A noi a piacere avere tante persone anche se di altre squadre, magari qualche volta si discute anche in modo animato e brusco ma alla fine di fronte a delle belle birre gelate tutto torna alla normalitá.
Al Circolo Italiano abbiamo a disposizione 2 SALE TV che, proprio in funzione del progetto della Casa dei Tifosi puó accogliere per almeno ospitare 2 squadre. In questi mesi anche lo Juventus Club di SP ha aderito all´invito e viene al Circolo Italiano. (non si registrano incidenti sinora ndr. )
Le partite sono trasmesse in HD e oltre la trasmissione sono disponibili bar e ristorante. Molti di noi prima delle partite vanno a pranzo con le famiglie perche´ l´ambiente che si é creato ricorda molto le nostre belle spensierate mangiate prima delle partite.

Vi dicono di scegliere una tra queste tre magliette di giocatori simbolo della Roma: Falcao, Totti, Aldair. Quale scegliete e perché?
Qui la risposta é secca: noi di Roma TOTTI, i nostri amici FALCAO

Quale é la partita della Roma che ricordate con più piacere?
Come RCSP senza dubbio il Derby di andata di questo Campionato, Avevamo organizzato con dedicazione ed, in modo ecumenico, invitato molte persone e giornalisti. Abbiamo fatto il pieno con quasi 100 persone, contro le nostre previsioni, con tanto di riunione per tutti i Romanisti del Brasile. Sono arrivati tifosi da citta´ lontane oltre 2000 Km per assistere tutti insieme. Veramente, oltre il risultato positivo, é stata una vera emozione vedere tante maglie giallo-rosse in una cittá lontana 10.000 Km da Roma.
RCSP derby2
La Roma é terza. Che parere avete su questa stagione giallorossa?
All´inizio stagione eravamo piuttosto divisi non tanto sulle potenzialitá della squadra quanto sulle capacitá di Garcia. Molti di noi reputavano giá conclusa l’esperienza Garcia e nonostante il buono inizio abbiamo percepito il prolungarsi del Francese come la classica morfina al cadavere. Chiaro che i risultati negativi ottenuti in sequenza hanno pressoché allineato tutti gli associati al desiderio di rinnovare la guida tecnica e tutti volevamo il Mago di Certaldo..siamo stati accontentati e siamo super entusiasti. Rimangono tuttavia grandissime riserve sulla Proprietá americana ed il caso Totti sul quale nessun vero tifoso potrá mai accettare per come é stato gestito e praticamente non risolto.
Il terzo posto obiettivo minimo suona come una sconfitta ma come dicono da noi…” a chi tocca nun se ngrugna..”
Desideriamo, invece, mandare un messaggio fortissimo, caloroso e di grande incitazione ai ragazzi della Curva Sud. Oltre il nostro striscione ufficiale del RCSP ne abbiamo fatto anche un altro ben esplicita “ LA CURVA SUD NON SI DIVIDE “….Forza Ragazzi non mollate !!!

Churrasco o carbonara? 🙂
Risposta unanime: CHURRASCO !!!..ovviamente con la birretta “bem geladinha”

a cura di Flavia Miglietta

0 La Roma nel mondo: Roma Club Algeria

  • 15 Marzo 2016
  • Flavia Miglietta
  • · La Roma nel mondo

di @Flavia Miglietta

Continua, con enorme piacere e soddisfazione, il nostro giro per il mondo alla scoperta dei Roma Club che tengono in alto i colori giallorossi lontano dalla Capitale.

Oggi siamo andati a trovare gli amici del Roma Club Algeria
Contatti:
Twitter: https://twitter.com/RomaniAlgeria
Facebook: https://www.facebook.com/romaclubalgeria/?fref=ts
Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/romaclubalgeria

Algeria “feudo” giallorosso… da dove nasce questa passione per la Roma?
La passione per la Roma nel nostro paese è sicuramente cresciuta esponenzialmente all’inizio del nuovo millennio, e sopratutto dopo lo scudetto 2001 con giocatori molto amati qui: Totti, Cafu, Batistuta, Candela e altri. Poi anche per la storia e l’arte di questa meravigliosa città e il buon calcio praticato nonostante il pochi titoli (ma anche qui conosciamo la cosa per cui arriviamo sempre secondi), e finalmente per la passione e l’amore del pubblico giallorosso

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Da quanto tempo è nato il vostro Roma Club e quanti soci siete?
L’idea di Roma Club Algeria è nata 5 anni fa da giovani algerini di nascita ed attraverso i social network è stato più facile collegarsi con altri appassionati dei colori giallorossi. Il primo passo nel mondo reale del nostro gruppo é stato il 09/02/2014, questo giorno memorabile ha vissuto il primo raduno del club per vedere un derby finito in parità 0-0; eravamo 8 persone. Ora siamo piu di 40 arrivati da tutto il paese e abbiamo fatto tanti raduni e festeggiato alla grande l’ultimo 22 luglio, grazie al lavoro fatto dai soci fondatori e la pubblicità sui giornali sportivi piu famosi e anche su una TV privata. Giorni fa siamo arrivati anche a ottenere la formalizzazione del nostro gruppo dalla AIRC e ormai siamo anche noi tra i gruppi Roma Club nel mondo, e siamo molto felici di questo.

In Algeria come viene vissuto il calcio? Avete avuto mai incontri (pacifici, ovvio) con tifosi di altre squadre?
Il calcio Italiano ha sempre il suo gusto speciale qui in Algeria, nonostante sia un pò in ribasso rispetto ai suoi grandi giorni ma é rimasto molto popolare visto che ci sono tanti grandissimi squadre e campioni. Ci sono anche giocatori algerini che stanno facendo bene in Italia e sono seguiti da tutti come Ghoulam, Taider e anche il giovane Mohamed Fares e prima Ghezzal, Meghni, Belfoudil e tanti altri. Posiamo dire che la squadra azzurra é la nazionale più stimata in Algeria. Insieme a noi ci sono altri gruppi di squadre italiane come il Milan (che sono anche loro certificati), l’Inter e la Juve. Abbiamo un buon rapporto con loro e abbiamo già incontrato i loro soci ma senza mai vedere una partita dei nostri squadre faccia a faccia visto che siamo tutti nei nostri primi passi, questa idea l’abbiamo già trattata espero  possa essere realizzata già questa stagione contro il Milan.

Riuscite mai a seguire la Roma dal vivo, andando quindi allo stadio? E siete mai stati all’Olimpico? Se si, ci raccontate quell’esperienza?
Come individui abbiamo qualche membri che hanno già vissuto la Roma dal vivo, ma da gruppo non é ancora fatta. E’ un desiderio per il prossimo futuro soprattutto dopo aver raggiunto l’A.I.R.C. e vogliamo fortemente stare all’Olimpico dietro la nostra bandiera!

Avete qualche rito scaramantico prima di qualche partita?
Prima e dopo le partite quando non é programmato un raggruppamento, facciamo qualche telefonata e discussione sui social per analizzare le partite. Ma la storia é tutt’altra prima dei nostri raduni cerchiamo sempre di essere uniti e pensare a ingrandire il club e dare il benvenuto ai nuovi per poi tifare la magica con cori della Sud e passione infinita.

Il cambio tra Garcia e Spalletti ha dato una nuova vita alla Roma. Che ne pensate della gestione da parte del francese prima e del tecnico toscano poi?
Ogni allenatore ha  la sua personalità e stile di gioco, abbiamo vissuto momenti straordinari con Rudi sopratutto le 10 vittorie del primo anno ed il record dei punti in una stagione. Ma poi c’é stata qualcosa che non andava piu ed era necessario il cambio. Un cambio che ha ridato vita, volontà e carattere al gruppo con l’arrivo nel mercato di giocatori che finora hanno fatto bene, sotto il comando del mister Spalletti che é venuto per completare il lavoro iniziato da Garcia e da lui stesso anni fa. Si vede anche che con il toscano i giocatori si trovano bene e ha un rapporto speciale con i tifosi.

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Totti/Spalletti: che ne pensate?
Si dice la Roma non si discute, si ama. Per noi stesso discorso per il capitano, Totti non si discute si ama, lui é la leggenda del calcio antico e moderno, é l’ultima bandiera nel mondo calcistico, quindi ha ragione di chiedere rispetto. Ma nel caso Totti-Spalletti pensiamo sia stato troppo esaltato (è normale per un campione come Francesco) visto che i due hanno subito chiarito tutto, e sia il capitano che il mister vogliono il bene della Roma e noi siamo fiduciosi. Con questo duo andremo a raggiungere tanti traguardi e speriamo di vedere e festeggiare un titolo insieme a questi due uomini veri.

Concludo: ci raccontate il ricordo più bello che avete legato alla Roma?
Con la Roma abbiamo vissuto un pò di tutto, momenti di felicita e altri di dolore, ma sicuramente l’amore e la passione per questi colori ha superato tutto. I ricordi sono tantissimi ma lo scudetto vinto nel 2001 è qualcosa di meraviglioso! E’ stata davvero una squadra di sogni e ci ha regalato tanti emozioni e soddisfazioni. E poi anche la manita e i 5 derby vinti consecutivamente sono momenti indimenticabili.

0 La Roma nel mondo: Roma Club Philadelphia

  • 15 Febbraio 2016
  • Flavia Miglietta
  • · La Roma nel mondo

di Flavia Miglietta

Continuiamo il nostro giro alla scoperta dei Roma Club sparsi nel mondo ed oggi siamo andati a trovare gli amici del Roma Club Philadelphia, ci ha accolto Massimo, il presidente del Club.
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Da Roma a Philadelphia…ci racconti il tuo percorso giallorosso fino agli States?
MIO PADRE VENNE TRASFERITO A PHILADELPHIA (LAVORAVA PER LA GULF-ERA COMANDANTE DI NAVI PETROLIERE) E FU COSI’ CHE MI RITROVAI IN AMERICA. CONTROVOGLIA, AGGIUNGO.

Come vi organizzate quando gioca la Roma, avete un punto di ritrovo fisso?
NE ABBIAMO UN PAIO. UNO E’ UNO “SPORTS BAR” CHE POI E’ UN PUB IRLANDESE DOVE DOMINA IL CALCIO. L’ALTRO E’ IL GRAN CAFFE’ L’AQUILA, RIAPERTO QUI DOPO ESSERE STATO QUASI DISTRUTTO DAL TERREMOTO A L’AQUILA.

La più bella partita che avete visto dal vivo?
DIREI ROMA-JUVE DI QUEST’ANNO E INTER-ROMA 0-3, NEL PRIMO ANNO DI GARCIA.

Ci racconti un post partita con relativi festeggiamenti?
PIU’ CHE UN POST PARTITA MI PIACE RICORDARE LA MEGA FESTA CHE ABBIAMO ORGANIZZATO QUANDO LA ROMA E’ VENUTA A PHILADELPHIA, NELL’AGOSTO 2014. PRIMA DELLA PARTITA CENTINAIA DI PERSONE HANNO MANGIATO, BEVUTO E URLATO CON NOI NEL PARCHEGGIO DELLO STADIO. ABBIAMO PARECCHIE FOTO DI QUEL GIORNO. VI FU ANCHE LA PARTECIPAZIONE DI VARI ROMA CLUB SPARSI PER GLI USA.

Leggevo che hai anche dei programmi radio. Ci vuoi raccontare quando trasmetti e come organizzi le tue trasmissioni?
INIZIAI A FARE RADIO NEGLI ANNI 90, IN UNA RADIO IN LINGUA ITALIANA CHE AVEVA ANCHE PROGRAMMI RAI. DOPO PARECCHI ANNI DI SILENZIO MEDIATICO (TRANNE UN ARTICOLO SCRITTO PER LA RIVISTA UFFICIALE DELLA SOCIETA’ QUANDO LA ROMA VENNE A NY NEL 2000 E IO ANDAI ALL’ALBERGO DI MANHATTAN DOVE ALLOGGIAVA LA SQUADRA-AVEVO UN APPUNTAMENTO CON CAFU), L’ANNO SCORSO CON IL CLUB ABBIAMO INIZIATO UNA COLLABORAZIONE CON FEDE GIALLOROSSA. IL PROGRAMMA SI CHIAMAVA ‘THE EYE OF THE WOLF”. PURTROPPO PERO’, DOPO VARIE SETTIMANE IN CUI MI SONO ALTERNATO AL MICROFONO CON ALTRI SOCI DEL CLUB (SPECIALMENTE CON JEFFREY BUSSMANN, IL NOSTRO VICE PRESIDENTE), SIAMO STATI COSTRETTI A SOSPENDERE LE TRASMISSIONI PER MANCANZA DI TEMPO. TRA GLI OSPITI MI FA PIACERE RICORDARE IL CAPITANO LOSI E PROPRIO IL GRANDE CARLO ZAMPA! RITORNERO’, PIU’ PRIMA CHE POI…

Cosa significa per te tifare Roma dall’altra parte del mondo?
TRA LAVORO, FAMIGLIA E VACANZE VENGO SPESSO A ROMA, GRAZIE A DIO, QUINDI LA MANCANZA NON LA AVVERTO MAI PER TROPPO TEMPO. ALL’INIZIO ERA DIFFICILISSIMO TIFARE ROMA. AL MASSIMO RIUSCIVO A SEGUIRE LE PARTITA CON LA RADIO A ONDE CORTE. MA OGGI E’ CAMBIATO TUTTO. A CASA MIA SONO A ROMA, TRA SCIARPE, STRISCIONI, POSTER SPARSI PER CASA. POI TRA INTERNET E SATELLITI NON PERDO MAI UNA PARTITA E SONO SEMPRE AGGIORNATISSIMO.

Come viene vissuto il calcio in America? Hai mai avuto problemi con tifoserie di altre squadre?
NO, NESSUN PROBLEMA DI RILIEVO. IL CALCIO QUI E’ DIVENTATO POPOLARISSIMO ED E’ ADDIRITTURA IL SECONDO SPORT A LIVELLO GIOVANILE, DOPO LA PALLACANESTRO. IO ALLENO DA ANNI E MIO FIGLIO, CHE HA 11 ANNI, GIOCA IN UNA SQUADRA CHE STAZIONA STABILMENTE FRA LE PRIME 30 D’AMERICA. QUANDO CI SONO TORNEI C’E’ SEMPRE UNA FOLLA ENORME. POI CI SONO VARI CANALI CHE TRASMETTONO CALCIO 24 ORE AL GIORNO, E INFATTI NON E’ PIU’ NECESSARIO SEGUIRE IL CAMPIONATO CON LA RAI

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Per contattare il Roma Club Philadelphia:

Facebook: Roma Club Philadelphia

Twitter: https://twitter.com/RomaClubPhila

0 La Roma nel mondo: Roma Club Lussemburgo

  • 28 Dicembre 2015
  • Flavia Miglietta
  • · La Roma nel mondo

Lussemburgo,

questa la meta di oggi nel nostro viaggio alla conoscenza dei Roma Club sparsi nel mondo.

– Prima di tutto, ci raccontate come mai il vostro Roma Club si trova in Lussemburgo?

Nel Lussemburgo esiste una folta comunità italiana rappresentata sia da famiglie che sono arrivate negli anni ‘50 e ‘60 e che poi sono rimaste qui, che da persone che si sono trasferite in Lussemburgo per lavorare nella finanza o nelle istituzioni europee. Poi la Roma, ed essere della Roma, non riguarda solo i romani: il nostro club vanta appassionati provenienti da tutta Italia, come pure tanti stranieri che, pur essendo cresciuti in paesi come Finlandia, Danimarca e Olanda, hanno coltivato una grande passione per questa fantastica squadra.

Foto di gruppo - RCL

– Come è nata l’idea di fondare un Roma Club?

Il club nasce proprio qui per iniziativa di due ragazzi lussemburghesi con radici italiane. Poi nel 2013 si sono aggiunti un olandese un po’ esaltato e un gruppetto di romani. A questo punto abbiamo iniziato a spargere la voce. Il gruppo si è pian piano ingrandito, per cui abbiamo deciso di creare una mailing list informale per darci appuntamento sempre nello stesso posto e vedere le partite insieme. Grazie alla tenacia del gruppo la cosa è cresciuta talmente tanto che è partita l’idea di organizzarsi e di affiliarsi ufficialmente, e così è stato! Dal 2015 siamo affiliati all’AIRC e ad ottobre abbiamo raggiunto quota 100 iscritti! Cerchiamo anche di essere presenti all’Olimpico muniti di striscione ufficiale e di organizzare trasferte insieme, almeno in Europa. La nostra prima trasferta ufficiale come Roma Club è stata a Leverkusen, e siamo addirittura riusciti a organizzare un incontro (breve ma intenso) con la squadra la sera prima (i 400km a/r di distanza fra Lussemburgo e Colonia non ci hanno fatto paura!).

– Come è vissuto il calcio da quelle parti? Avete avuto mai problemi con tifosi di altre squadre?

Il calcio è abbastanza popolare, anche perché nel Lussemburgo vivono tanti italiani e portoghesi che seguono per lo più i loro rispettivi campionati. Quello nazionale esiste ma non ha la visibilità che può avere, per esempio, la Seria A anche all’estero. Tanto per dare un’idea, il vincitore del campionato lussemburghese gioca i preliminari dei preliminari dei preliminari di Europa League. Di conseguenza molti tifano per squadre straniere come il Bayern Monaco o altre squadre francesi, inglesi, senza contare i tanti tifosi di squadre portoghesi.
Quanto alle italiane, purtroppo anche qui gli juventini abbondano. Si conta anche qualche interista e qualche milanista. Fino ad ora, comunque, non abbiamo avuto nessun problema con gli altri tifosi.

– La Roma non sta andando benissimo (purtroppo). Da voi tifosi che vivete all’estero, come viene vissuta questa situazione?

Dispiace chiaramente, anche perché all’inizio sembrava che potesse essere l’anno buono (per una volta). Chiaramente la nostra influenza sulla situazione è molto limitata, non è che possiamo prenderci giorni di ferie per andare sotto i cancelli di Trigoria, anche se qualcuno qui lo vorrebbe tanto! Seguiamo, chi più chi meno, radio e siti Internet che trattano della Roma e, in occasione delle partite, non possiamo fare a meno di commentare e dibattere – anche animatamente – con gli esperti del gruppo! Diciamo che, alla brasserie dove guardiamo le partite, si fa un tifo molto “vocale”.

– Il tormentone attuale è “Garcia si, Garcia no”; nella vostra realtà di Roma Club, quali sono le opinioni che vanno per la maggiore sul tecnico giallorosso?

Anche nel nostro gruppo si trovano opinioni contrapposte: ci sono quelli che “la squadra ha smesso di correre e quindi non è colpa dell’allenatore”, seguiti dai filosofici che “siccome non hanno messo i premi per il secondo posto, questi appena sfumata la possibilità di diventare tranquillamente primi si siedono, per far saltare l’allenatore, che tanto loro restano comunque e quindi è colpa della società”, per finire con quelli che “#garciavattene”. Lasciamo ad ognuno la propria versione, diciamo che avremo sempre qualcosa di cui parlare!

– Chiudiamo la parentesi sulla Roma e torniamo al Roma Club… come festeggiate dopo una vittoria?

Ovviamente, dopo ogni vittoria parte l’inno della Roma e lì, chi con la sciarpa, chi con la maglia o una bandiera, canta a squarciagola. A volte ci facciamo sentire anche con i cori da stadio (questo succede anche durante le partite in realtà) . Fortunatamente il gestore della brasserie, Antonello, è un ragazzo italiano (è ufficialmente tifoso del Bari e del Milan, ma simpatizza per la Roma), che quindi ci capisce, altrimenti credo ci avrebbero già cacciati dal locale!

Vi dico tre nomi, associatemi una parola per ognuno di loro:
– Daniele De Rossi – “Roma”
– Antonio Tavecchio – “Anacronistico”
– Antonio Conte – glissiamo

– C’è qualche iniziativa che, secondo voi, potrebbe essere fatta per promuovere l’attività dei Roma Club sparsi nel mondo?

La vostra iniziativa è già un ottimo esempio, anche se sarebbe bello che la stessa AS Roma organizzasse qualche evento per i Roma Club sparsi nel mondo. Abbiamo tanti tifosi in giro per il mondo (vedi anche le genialate degli indonesiani) e sarebbe bello dimostrare che non si tifa Roma solo all’interno del GRA. Per quanto ci riguarda, abbiamo provato a contattare alcuni giocatori per invitarli ai nostri eventi, ma finora senza successo. Pjanic è cresciuto in Lussemburgo e parla anche il lussemburghese (oltre a 10 altre lingue ci risulta), dunque sarebbe fantastico se potessimo incontrarlo una volta, magari quando viene qui a trascorrere qualche giorno con la sua famiglia.

– Concludiamo in bellezza: il vostro ricordo più bello legato alla Roma

Credo che ognuno avrà il suo, chi all’epoca era a Roma si ricorda lo scudetto del 2001. Per gli altri le vittorie nel derby valgono sempre doppio, soprattutto quella con la doppietta di Totti e il commento in inglese ”The King of Rome is not dead”.

a cura di Flavia Miglietta

Foto De Rossi

 

 

 

 

0 La Roma nel mondo: Roma Club Finlandia

  • 23 Ottobre 2015
  • Flavia Miglietta
  • · La Roma nel mondo

di Flavia Miglietta

Nuova puntata della rubrica che ci permette di conoscere i tifosi della Roma sparsi in tutto il mondo. Oggi siamo andati da Lasse, fondatore del Roma Club Finlandia

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Per contattare il Roma Club Finlandia:

https://www.facebook.com/ROMACLUBFINLANDIA
https://twitter.com/ROMACLUBFINLAND

1) Prima di tutto…. Raccontateci perchè siete in Finlandia
Prima di tutto siamo orgogliosi che il mitico Carlo Zampa ci ha contattato per questa intervista.
Mi chiamo Lasse Kivikataja e ho creato Roma Club Finlandia con il mio amico Arttu Aalto nel 2008. Nel consiglio d’amministrazione ci sono altri tre membri, oltre qualche altro rappresentante attivo. Piano piano siamo cresciuti e ormai siamo vicino a quota 100 membri paganti ogni anno. Noi siamo i‘Lupi dell’Artico’.

2) Da dove nasce l’idea di fondare un Roma Club?
Fin da piccolo, mi è sempre piaciuta la storia Antica Romana con gladiatori ed altri e mi sono innamorato nella città quando ho avuto il piacere di visitarla la prima volta nel 1997, all’eta di 15. anni Due anni dopo, il 31 Ottobre 1999 ho visto la mia prima partita nello Stadio Olimpico, dove è stato anche Carlo Zampa lo speaker ufficiale, è da questo punto mi sono trasformato in Romanista nel cuore. Abbiamo pareggiato con Cagliari 2 a 2, vincendo due volte e all’ultimo abbiamo subito un rigore contro avversario che si gioca con 10.
Nel 2007 ho fatto scambio nell’Universita e quando sono tornato in Finlandia abbiamo creato Roma Club Finlandia con Arttu. Social network e diversi forum hanno permesso a noi di crescere perchè anche se maggior parte dei nostri membri sono da Helsinki, ci sono anche membri dappertutto in Finlandia, da Tampere a Oulu e luoghi anche più piccoli. Ho sentito bisogno per Roma club anche in Finlandia grazie a internet e queste forum e social network. La cosa piu bella è che non ho conosciuto nessuno di questi membri prima di crearla (anche se maggior parte sono da Helsinki dove abito anch’io)!

3) Cosa amate di più della Roma?
Quanto ho scritto, mi è sempre piaciuta la storia Antica Romana, però come un culinario mi piace anche la cucina Italiana e sopratutto quella Romana con cacio e pepe ed altri. C’è un ristorante speciale dove andiamo ogni volta chè visitiamo Roma. Mi piace anche la lingua Italiana che ho imparato nell’Università e ascolto anche la musica Italiana è sopratutto canzoni della AS Roma da Venditti a Conidi ed altri.
Ho sempre giocato a calcio è devo dire che il calcio e AS Roma è la cosa più importante per me in Italia. Roma non si discute, si ama.

4) Ci racconti la giornata tipo del vostro Roma Club quando gioca la Roma?
Quando Roma gioca contro un club ‘piu importante’, cosi come contro rube o Barcellona, di solito organizziamo un evento in qualche bar in Helsinki e facciamo tifo insieme per sostenere la Maggica. Quando giochiamo le partite piu piccole, di solito i nostri membri preferiscono guardare le partite in casa da TV o dal laptop. Quando gioca la Roma, ascolto le canzone Romaniste o forse Retesport radio via Internet tutto il giorno al lavoro per prepararmi per la partita la sera.

5) In Finlandia il calcio come viene vissuto?
Quest’anno le cose sono stati più difficili comparato a anni precedenti perchè non e stato possibile vedere le partite di Serie A da nessun canale da TV e abbiamo usato servizi d’internet come Eurosport Player o qualche sito di streaming per vedere le partite. Fortunatamente (Viasat e viaplay) hanno appena raggiunto un accordo che permette noi a vedere Serie A anche in TV. Mi pare chè questa problema c’e stato in tutta la Scandinavia.

6) Vi sono arrivate notizie riguardo la divisione della Curva Sud? Se si, per tifosi come voi che vivono la Roma da lontano, che senso ha una decisione del genere?
Si, abbiamo letto del questo caso, e ho gia vissuto come funziona quando ho visto Roma- rube in Olimpico quest’ano. Non è bello vedere la curva Sud vuota girando la schiena contro il campo quando tutti stanno cantando Roma Roma Roma, però capisco anche la frustrazione degli Ultrà. Non si può cambiare il posto di un tifoso per un altro settore che forse è stato abbonato da qualche decennio a Curva Sud, tutto per il nome di sicurezza. Certo chè ci sono state qualche episodi fuori dallo stadio, però dentro lo stadio e sopratutto in Curva Sud, non ricordo nessun incidente che richiede alzare la sicurezza dentro lo stadio.
Speriamo che la situazione venga risolto presto e che la Curva Sud possa far sentire il tifo per la squadra come sempre!

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7) Meglio la sauna finlandese o la partita della Roma allo stadio Olimpico?
Ahahahaha, questa è bella. Scorsa estate abbiamo organizzato un evento con nostro consiglio d’amministrazione nel nostro cottage sul lago e anche se la sauna fa sempre bene, qualcosa è mancato. Quindi, anche se sono tutti e due belli, non si può paragonare la Sauna a per una partita allo Stadio Olimpico.

8) Ci racconti la partita più bella che avete visto nel vostro Roma Club? Con che si brinda e mangia da quelle parti per festeggiare?
La prima partita (Roma – Cagliari) è sempre speciale, però ci sono tante altre partite indimenticabili nello Stadio Olimpico ma anche fuori casa. Uno dei ricordi più belli, anche se amari, è stato Chievo – Roma, ultima giornata nel 2010. Siamo volati a Roma con Arttu e abbiamo preso l’autobus con ragazzi d’AIRC arrivando a Verona nel mattino. Abbiamo passeggiato nel centro visitando la balcone di Romeo e Giulietta e tornato allo Stadio con altri 18 000 romanisti prima della partita. Abbiamo vinto la partita 2 a 0 e all’intervallo siamo stati prima in classifica, però nel secondo tempo inter ha segnato un gol vincendo 1 a 0 a Siena e siamo arrivati secondi per ancora un’altra volta.
Chi tifa Roma non perde mai! Ricordo sempre questa bandiera dal nostro viaggio a Verona.
In Finlandia si brinda sempre con la birra, però a Roma noi piace fare brindisi con un bel Caffe Borghetti mangiando qualcosa da cucina Romana.

9) Come si dice forza Roma in finlandese?
Non ho mai sentito Forza Roma in Finlandese. Anche i Finlandesi chè non parlano Italiano dicono: “Forza Roma, Sempre Forza Roma!

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