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CARLO ZAMPA

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Tag: ASROMA

0 “20 anni fa il sogno”. Il Messaggero intervista Carlo Zampa

  • 16 Giugno 2021
  • Redazione CZ
  • · L'impronta di Zampa

“Tutta la gamma di sentimenti: paura, ansia, liberazione, riscatto dopo 18 anni di attesa. Una settimana prima, era già tutto pronto, anche il palco a San Giovanni dove avremmo festeggiato, poi arrivò quel 2-2 a Napoli che rimise tutto in discussione. Ricordo il ritorno in aereo con la squadra, non volò una mosca (…)“

“(…) l’affetto che ho per Totti è immenso, va oltre la sfera calcistica. L’ho detto spesso: Francesco è sempre stato più importante di Totti, la sua famiglia mi ha dato tanto (…)”

Qui l’intervista integrale: https://www.ilmessaggero.it/sport/calcio/roma_parma_carlo_zampa_2001_speaker_stadio_olimpico_intervista-6023794.html

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0 Sotto a chi tocca! Roma-Sampdoria, le probabili formazioni

  • 24 Giugno 2020
  • Redazione CZ
  • · Campionato · News

La Serie A riparte ma, per il momento, senza pubblico. Dopo tre mesi di stop a causa dell’emergenza Covid-19 la Roma torna in campo questa sera alle 21.45 allo Stadio Olimpico contro la Sampdoria. Il match tra i giallorossi, quinti in classifica con 45 punti, e i blucerchiati, sedicesimi a quota 26, sarà diretto dall’arbitro Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo.

LA ROMA – I capitolini riprendono la corsa per un posto in Champions League dopo la vittoria in trasferta con il Cagliari per 4-3 nell’ultimo turno di campionato prima dello stop. Mister Fonseca deve fare a meno di Pau Lopez, al suo posto giocherà Mirante. In difesa, se Mancini non dovesse recuperare, Fazio affiancherà Smalling al centro con Spinazzola e Kolarov sulle fasce. Veretout e Cristante in mediana. Sugli esterni Carles Perez e Kluivert sono favoriti su Under e Perotti, mentre sulla trequarti spazio a Pellegrini. Il punto di riferimento offensivo è il solito Dzeko.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): 83 Mirante; 37 Spinazzola, 20 Fazio, 6 Smalling, 11 Kolarov; 21 Veretout, 4 Cristante; 31 Carles Perez, 7 Pellegrini, 99 Kluivert; 9 Dzeko.
A disposizione: 63 Fuzato, 45 Cardinali, 2 Zappacosta 23 Mancini, 41 Ibanez, 15 Cetin, 33 Peres, 42 Diawara, 14 Villar, 27 Pastore, 17 Under, 77 Mkhitaryan, 8 Perotti, 19 Kalinic.
Allenatore: Paulo Fonseca

INDISPONIBILI: Zaniolo (rottura del legamento crociato del ginocchio destro), Pau Lopez, Jesus, Santon
SQUALIFICATI: –
DIFFIDATI: Pellegrini, Veretout, Dzeko, Kluivert, Santon

LA SAMPDORIA – La squadra ligure si presenta alla sfida con la Roma dopo la sconfitta per 2-1 contro l’Inter nella gara di recupero disputata domenica scorsa. Il tecnico blucerchiato Ranieri dovrà rinunciare a Ferrari e Quagliarella per la partita contro la sua ex squadra. Nel 3-5-2 dell’allenatore testaccino la linea difensiva sarà composta da Yoshida, Tonelli e Colley. Sulle fasce spazio a Depaoli e Murru, mentre al centro del campo ci saranno Vieira, Ekdal e Jankto. Davanti la coppia d’attacco Ramirez–Gabbiadini.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): 1 Audero; 34 Yoshida, 21 Tonelli, 15 Colley; 12 Depaoli, 4 Vieira, 6 Ekdal, 14 Jankto, 29 Murru; 11 Ramirez, 23 Gabbiadini.
A disposizione: 2 Seculin, 30 Falcone, 24 Bereszynski, 33 Rocha, 5 Chabot, 3 Augello, 26 Leris, 16 Askildsen, 18 Thorsby, 7 Linetty, 9 Bonazzoli, 17 La Gumina, D’Amico.
Allenatore: Claudio Ranieri

INDISPONIBILI: Ferrari (rottura del legamento crociato), Quagliarella (fastidio al polpaccio)
SQUALIFICATI: –
DIFFIDATI: Colley, Ferrari

 

 

0 Roma-Torino 3-0 “Two speed”

  • 10 Marzo 2018
  • Stefano Sale
  • · Rubriche

The trend remains the same.  Roma cannot play with same intensity and concentration for 90min. If before it was a good first half and a sloppy second, last night the trend went the opposite way.  Torino started brighter and created problems for Alisson, once again, once again just superb!

The brazilian keeper will be snapped up by a big club for big bucks in the summer unless Roma decide to grow up as a club, give him the captain armband and make him our keeper for the next 10 years, like Buffon at Juve. Alisson is a phenomenon, now worth at least 70 million.  Ederson was paid 40 million by Man City and he’s Alisson’s reserve in the Brazil team that will go to the World Cup in Russia.

So, Roma holds a spectacular goalkeeper and he’s been decisive in every match. Last night he did the same keeping Roma alive in the first half, saving dangerous shots from Iago Falque and co. The Roma movement was very sloppy, predictable and lacked creativity. All the expectations about Schick vanished quickly, the youngster was left upfront alone without any assistance by El Sharaawy and co.  Cengiz Under tried to do his bit but the whole team did not pick up on anything.

So, a very poor first half by Roma reversed in the second half, with Radja playing closer to the Torino goal.  Nothing exceptional but at least we saw better movement in the middle of the park, and chances created.  Manolas header, De Rossi and Pellegrini to finish the job later.  All in the name of the late Davide Astori, with the players and the whole stadium feeling quite emotional.

Ups:  Alisson, Manolas, De Rossi, Florenzi and Pellegrini.   Downs: Schick, El Sharaawy.  Completely out of the picture last night.  Radja does not impress either in our opinion, he could do much more.

As Mr. EDF pointed, Schick must keep on working and he will eventually deliver, as Cengiz showed.  But he must show real commitment and belief, the fact that Dzeko stayed in the end is not so good from his side of things, probably he was promised a prime role with the bosnian departing, now we need to find out if his heart and commitment are still here or he’s already questioning his future.  The bottom line is that he’s a young player with potential but has not done anything so far in Serie A, look at Paulo Dybala, paid €40M same as Schick, he sat on the bench with Allegri for more than six months in his first year.  That’s what it takes to become a great player in a great team!

Next: Shakhtar on Tuesday.  Champions League. We enter the fight to go to the QF, the Last Eight. Dzeko and Fazio are back. All we need is real fighting spirit, just give everything to make it happen.  We will be there, in the Stadium. Looking for magic!  DAJE ROMA!

 

0 Balzaretti potrebbe lasciare per raggiungere Ranieri, il Leicester rifiuta l’ennesima offerta per Mahrez

  • 6 Agosto 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Stagione 2017-18

Aspettando Roma-Sassuolo

Un’altra storia d’amore che finisce. Dopo l’addio di Francesco Totti (certo inimitabile), da oggi saluta anche Federico Balzaretti: l’ex terzino sinistro e componente dello staff si potrebbe trasferire infatti in Francia, alla corte di Claudio Ranieri, altro volto noto all’ambiente giallorosso, per il cui Nantes svolgerà un incarico da talent scout.

Se da una parte qualcosa finisce, dall’altra non è mai iniziata. La trattativa per l’acquisto di Riyad Mahrez è destinata a durare ancora a lungo (o forse ad arrestarsi qui), dal momento che il Leicester ha rifiutato l’ennesima offerta della Roma di 35 milioni più 5 di bonus. Come riporta Angelo Mangiante di Sky Sport, il club inglese ha definito la cifra ancora lontana e non sufficiente, restando fermo al prezzo iniziale fissato per il giocatore: 40 milioni o su di lì.

A nulla, dunque, sembrano siano servite le parole di Mahrez rilasciate ieri: “Quello giallorosso è un grande team con cui vorrei parlare, ma non posso finché il Leicester non accetta l’offerta. Il club conosce il mio pensiero, ma darò il massimo come ho sempre fatto. In ogni caso c’è ancora un mese di tempo per vedere cosa può succedere”.

Ora, però, c’è da vedere se i capitolini insisteranno nella trattativa o sceglieranno la strada alternativa che, come riporta Don Balon, porta al nome di Vazquez del Real Madrid.

0 Sorteggi Champions, la Roma ringrazia lo Young Boys e sale in terza fascia

  • 4 Agosto 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Stagione 2017-18

Aspettando Roma-Sassuolo

Non fiori ma goal allo scadere. Dev’essere stato questo il diktat che ha spinto Jordan Lotomba, centrocampista dello Young Boys, a siglare il goal che all’ultimo respiro ha eliminato la Dinamo Kiev e promosso la Roma alla terza fascia.

Gli svizzeri hanno infatti eliminati gli ucraini, ribaltando il risultato dell’andata (3-1 della Dinamo tra le mura amiche all’andata, 2-0 dello Young ieri) e dunque – indipendentemente dall’esito degli spareggi di metà agosto – nell’urna di Nyon saranno certamente presenti otto squadre di caratura inferiore rispetto ai giallorossi.

Ora gli uomini di Di Francesco dovranno solo attendere il sorteggio dei gironi di Champions il 24 agosto, sempre a Nyon.

0 Totti, dal lancio in Curva al lancio nello spazio: ora è ufficiale (POST – TWEET)

  • 3 Agosto 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Stagione 2017-18

Aspettando Roma-Sassuolo

Che fosse un giocatore spaziale lo si sapeva, ma adesso qualcuno ha voluto metterlo in pratica. Francesco Totti quest’oggi è approdato nello spazio attraverso la sua maglietta, lanciata tra le stelle dall’azienda spaziale europea Vega, Fondamentale la mediazione di Avio, il gruppo internazionale leader nella realizzazione e nello sviluppo dei lanci, che il mese scorso aveva proposto all’ex capitano della Roma di mandare in orbita la sua numero 10.

La missione è partita dal centro spaziale di Kourou, in Guyana francese, il 1 agosto alle ore 22,58 (le 03,58 del 2 agosto in Italia). “Abbiamo raggiunto un traguardo di performance e affidabilità ineguagliato”, ha commentato Giulio Ranzo, ad di Avio. “Siamo orgogliosi di questo risultato”, ha poi aggiunto.

Ecco il post pubblicato su Facebook dalla Roma:

La maglia di @Totti è nello spazio con Vega: grazie @Avio_Group! 🚀💛❤️#ASRoma #Totti

➡️ https://t.co/9LzM4uTznA pic.twitter.com/nPXm7QJgih

— AS Roma (@OfficialASRoma) 2 agosto 2017

La risposta di Totti non si è fatta attendere:

Occhi al cielo… magari si vede da quaggiù! 😉 Grazie @OfficialAsRoma e @Avio_Group per questo omaggio “spaziale”🚀

— Francesco Totti (@Totti) 2 agosto 2017

0 La Roma lascia Boston e atterra a Fiumicino, Mahrez resta a Leicester e posa per la terza maglia (FOTO – TWEET)

  • 31 Luglio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Stagione 2017-18

Aspettando Roma-Sassuolo

Archiviata la gara di ieri contro la Juventus, persa solo ai rigori, questa mattina la Roma è salita su un aereo che l’ha riportata a Fiumicino a fronte dei due giorni di riposo previsti. Il volo, partito in ritardo a fronte delle 12.20 previste, ha fatto un rapido scalo a Francoforte per poi rimettersi in pista destinazione Italia.

AB EDF RN

Intorno alle 15 la squadra è atterrata finalmente al Leonardo da Vinci: solo 13 i giocatori che sono saliti sul pullman, mentre i restanti hanno preferito tornare a casa sfruttando i mezzi propri. Ad accogliere Di Francesco & Co. circa venti tifosi giallorossi. Presente ovviamente anche il ds Monchi che, interrogato dai cronisti su Mahrez, ha risposto: “Non posso parlare. Sono arrivato ora da Boston e sono molto contento”.

Tuttavia l’ex Siviglia ha poco da stare contento. Qualche ora fa, infatti, è apparso sul profilo Instagram del Leicester una foto raffigurante il buon Riyad con la terza maglia del team anglosassone, ossia quella nera. La provocazione, in ogni caso, non è riuscita nel suo intento: i tifosi giallorossi non credono all’immagine e tra i commenti spopola il “Benvenuto a Roma”.

@riyadmahrez26.7 📸 #lcfc

Un post condiviso da Leicester City (@lcfc) in data: 31 Lug 2017 alle ore 05:19 PDT

In effetti, pare proprio che Mahrez voglia la Roma e speri che il club rilanci una terza offerta al Leicester. Lo scrive oggi il britannico Mirror che insiste sul fatto che l’attaccante delle Foxes voglia lasciare la Premier. Il ‘nodo’ resta però la valutazione che il suo team fa del giocatore: 50 milioni di sterline (55 milioni di euro),

Dopo l’iniziale offerta di 20 milioni di sterline, ricorda il Mirror, il club giallorosso ha alzato la posta fino a 32 milioni di sterline (35 milioni di euro), cifra però considerata ancora inadeguata dall’ex club di Claudio Ranieri. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore che andrebbe a sostituire Mohamed Salah passato al Liverpool per 42 milioni di euro (più 8 di bonus).

0 Roma-Juventus, mister Di Francesco: “C’è ancora da lavorare, ma siamo rimasti in partita fino alla fine”

  • 31 Luglio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Stagione 2017-18

Dopo la sconfitta ai rigori contro la Juventus, il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha risposto in sala stampa alle domande dei cronisti. Ecco il resoconto:

Molte analogie col match contro il Tottenham, ma la Roma stavolta non ha mai perso la bussola.
“Siamo partiti molto bene, abbiamo avuto un paio di palle importanti sapendo che la Juve è molto pericolosa in ripartenza. Poi abbiamo abbassato il baricentro, siamo stati bravi ad essere aggressivi in un certo periodo. Quello che mi è piaciuto meno nel finale è che abbiamo giocato pochissimo in verticale e questo ha permesso alla Juve di riposizionarsi con facilità e ripartire con le loro qualità. Sul goal abbiamo commesso un errore di reparto, non individuale, in cui dovevamo leggere prima una situazione del genere. Abbiamo lavorato in settimana su una palla simile per quasi una mezz’ora e questo fa capire che c’è ancora da lavorare, ma siamo contenti di essere rimasti in partita fino alla fine. Questo è l’aspetto più importante, poi nel secondo tempo la squadra è cresciuta e ha cercato molto di più la verticalità ed è quello che voglio dai miei giocatori, specialmente in determinate gare”.

Dopo PSG e Tottenham il bicchiere era mezzo pieno: stasera com’è?
“Sempre mezzo pieno, perché ci sono state delle cose positive che dobbiamo valutare e altre in cui potevamo fare molto meglio. Vi ricordo che è da poco che lavoriamo insieme, è ovvio che per entrare in testa e far capire certi meccanismi ci vuole tempo. La capacità sta nella difficoltà di non perdere il filo logico della gara. Noi non eravamo puliti in un certo momento della gara però non ci siamo disuniti, abbiamo sofferto e mantenuto la partita in bilico e questa è stata la capacità migliore che ha avuto la squadra stasera. Saper soffrire e saper osare nel secondo tempo, perché voglio che sappiamo palleggiare e verticalizzare di più. I dati dicono che nel primo tempo l’abbiamo fatto troppo poco rispetto al secondo”.

Un commento sui reparti.
“E’ cresciuto molto Bruno Peres, ora ha anche la capacità di difendere ed è quello che, insieme a Fazio, ha giocato tanto e ha fatto piuttosto bene rispetto alle mie richieste. Però Bruno è anche più tempo che lavora con me e si vede. Nel secondo tempo invece mi è piaciuto tantissimo in mezzo al campo come è entrato Gonalons, perché ha cercato la verticalità, mentre Daniele (De Rossi, ndr) ha giocato il primo tempo ma non stava benissimo. Aveva un problemino e si è visto, ha osato poco e da lui voglio giustamente di più in questo senso. Davanti Dzeko si è dimostrato sempre importante, insidioso e determinante quando arriva una palla dentro l’area. Ha avuto 3-4 occasioni e una è riuscito a buttarla dentro. Questo non toglie nulla agli altri, in generale mi piace di più valutare il discorso di squadra”.

Sul rigore clamoroso non dato?
“Non è il primo in questo torneo, ma il rigore era relativo. Ovvio che ci tenevamo a vincere stasera anche ai rigori, ai ragazzi ho detto che anche saper vincere ai rigori psicologicamente è importante”.

Che ci dice di Under? Con lui la Roma è parsa più dinamica…
“E’ entrato in un momento della gara in cui tutti quanti hanno provato ad essere più incisivi, sta interpretando al meglio quello che gli chiedo. E’ chiaro che deve migliorare determinati movimenti, ma è un ragazzo che mi piace perché cerca sempre di far male agli avversari quando si muove. Questa è una cosa che mi piace di un attaccante e lui questo ce l’ha. E’ giovane, è un attaccante di ottima prospettiva, però per me è sempre troppo presto. Siamo a fine luglio, le valutazioni le faremo più avanti, sono contento della crescita generale ma mi aspetto ancora tanto da questa squadra”.

Su Gerson: può rimanere alla Roma e crescere con lei?
“Con il lavoro possono migliorare tutti quanti, non solo Gerson”.

Quanto è grave l’infortunio di Manolas? Quanto è importante per voi? Ci sono delle voci che lo vogliono lontano dalla Roma, sono corrette?
“Riusciamo a parlare di chi non ha giocato? Credo che abbia risposto Monchi su Manolas e il mercato, non devo aggiungere altro. Ha il desiderio di rimanere e la società ha il desiderio che Manolas sia un giocatore della Roma. Oggi si è allenato a parte per questo problema alla spalla dopo la partita col Tottenham, ma penso che si riunirà al gruppo quando torneremo a Roma”.

0 Roma-Juventus, Strootman: “Di Francesco? Per imparare il suo gioco abbiamo bisogno di tempo”

  • 31 Luglio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Stagione 2017-18

Avvicinato dai microfoni di Sky Sport, Kevin Strootman ha parlato così al termine di Roma-Juventus: “Di Francesco vuole cambiare qualcosa ed è normale, vuole fare il suo gioco. Per farlo abbiamo bisogno di un po’ di tempo ma è normale, ci sono ancora tre settimane prima dell’inizio del campionato. Stiamo lavorando bene, lui è molto chiaro su quello che vuole fare e noi dobbiamo dimostrarlo sul campo. L’anno scorso abbiamo giocato tante partite con il 4-3-3. Lui preferisce giocare così ma si può anche cambiare. L’anno scorso e negli ultimi anni ho giocato da mezzala e mi trovo bene lì, sinistra, destra o centrale non cambia tanto”.

0 Roma-Juventus 5-6 ai rigori. Dzeko risponde a Mandzuckic, poi dal dischetto sbaglia Tumminello

  • 31 Luglio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Stagione 2017-18

Il bianconero prevale ancora una volta sul giallorosso: l’antipasto di Serie A tra Roma e Juve va a quest’ultima. Prima contro seconda del campionato, le uniche italiane sicure di partecipare alla Champions League mettono in mostra, per quanto possibile il 30 luglio, tutto quello che possono: corsa finché il fiato regge, verticalizzazioni e pressing. E pure qualche entrata al limite, non sia mai sembrasse davvero solo un’amichevole.

I 90’ terminano in parità, 1-1, con un primo tempo di chiara marca bianconera, chiuso in vantaggio con il gol di Mandzukic, la ripresa con la reazione della Roma, che trova il pari con Dzeko.

LA CRONACA – Sia Allegri sia Di Francesco almeno in avvio fanno pochi esperimenti: nella Juve difesa a 4 con Benatia e Rugani al centro e l’ex Milan e Alex Sandro sulle fasce, Pjanic e Marchisio in mezzo, Cuadrado, Dybala e Mandzukic dietro a Higuain. La Roma risponde con il solito 4-3-3 con Peres e Kolarov terzini, Fazio e Juan Jesus centrali, De Rossi, Nainggolan e Strootman im mediana, Defrel, Perotti e Dzeko in attacco.

LA ROMA NEL PALLONE – A inizio gara è proprio l’ex Sassuolo a servire un assist prezioso al collega di reparto bosniaco, il quale però vanifica tutto solo davanti a Buffon; sarà questa, di fatto, l’unico vero pericolo della Roma nel primo tempo. L’inerzia della partita è in mano alla Juve: metro dopo metro, palla verticale sempre in mezzo ai due centrali giallorossi, non rapidissimi, al 28′ gli uomini di Allegri passano: Alex Sandro scorge Mandzukic e lo serve. Costui, sul filo del fuorigioco, scarta Alisson e la mette dentro, nonostante il disperato tentativo di Juan Jesus. La squadra di Di Francesco va in palla e anche il minimo gesto diventa prevedibile, con il risultato che ad attaccare in ripartenza sono sempre i bianconeri.
LA RIPRESA – Nel secondo tempo si vede, tra gli altri, l’altro nuovo acquisto Moreno, subentrato a Juan Jesus ma che si rivela impreciso almeno quanto lui. (qualche sbavatura di troppo per il messicano). Mentre la Juventus sembra ancora padrona del campo (gol annullato a Dybala per fuorigioco), è però la Roma a salire in cattedra grazie a Strootman, che servito ottimamente da Bruno Peres scaglia il sinistro ma trova la traversa a Buffon battuto. A metà gara si vede in campo anche Gonalons, entrato al posto di De Rossi, mentre dall’altra parte fa il suo esordio Bernardeschi.
IL PAREGGIO GIALLOROSSO – Scuola Lione, Gonalons ci prende subito gusto a verticalizzare in mezzo ai centrali bianconeri ed è proprio da una lettura non impeccabile della difesa avversaria che arriva il pareggio della Roma: assist di Kolarov, Dzeko (poco prima protagonista di un braccio alto di troppo nei confronti di Chiellini) brucia sul tempo Barzagli e batte Pinsoglio, entrato poco prima al posto di Buffon. Gli uomini di Di Francesco prendono coraggio e salgono così in cattedra, ma poco o nulla succede fino al triplice fischio.
NECESSARI I RIGORI – Il risultato non cambia e allora si va ai rigori. Il primo a tirare è Tumminello, che però sbaglia: costerà caro il suo errore. Poi tocca a Lichtsteiner, che segna. Stessa sorte anche per Pellegrini ed Iturbe; nel mezzo, il goal di Barzagli. Neanche Bruno Peres e Ünder falliscono, così come Bernardeschi e Khedira. L’ultimo a calciare è Douglas Costa, che realizza: l’International Champions Cup va così alla Juventus.
IL TABELLINO
Roma-Juventus 1-1 (5-6 d.c.r)
Marcatori: Mandzukic (J) al 29′ p.t., Dzeko (R) al 29′ s.t.
Roma (4-3-3) Alisson; Bruno Peres, Fazio, Juan Jesus (Moreno dal 1’s.t.), Kolarov (Castan al 38′ s.t.), Nainggolan (Gerson dal 18′ s.t.), De Rossi (Gonalons dal 1′ s.t.), Strootman (Pellegrini dal 18′ s.t.), Defrel (Ünder al 18′ s.t.), Dzeko(al 38’ s.t. Tumminello), Perotti (al 38’ s.t. Iturbe). (Skorupski, Lobont, Romagnoli, Antonucci, Sadiq, Nura, Keba).
All.: Di Francesco.
Juventus (4-2-3-1): Buffon (Pinsoglio dal 20′ s.t.); De Sciglio (Lichtsteiner dal 1’s.t.), Benatia (Barzagli dal 1′ s.t.), Rugani (Chiellini dal 1′ s.t.), Alex Sandro (Asamoah dal 20′ s.t.); Pjanic (Bentancur dal 20′ s.t.), Marchisio (Khedira dal 1′ s.t.), Cuadrado (Douglas Costa dal 1’s.t.), Dybala (Bernardeschi dal 20′ s.t.), Mandzukic (Sturaro dal 20′ s.t.), Higuain dal 30’ s.t. Kean). (Del Favero Mandragora, Coccolo, Caligara, Rincon).
All.: Allegri.
Arbitro: Gonzalez.
Note: spettatori 33.039; ammoniti Perotti (R), Dzeko (R), Chiellini (J). Recupero 0 p.t.; 0 s.t.
Rigori: Tumminello parato, Lichtsteiner goal, Pellegrini gol, Barzagli goal, Iturbe goal, Bernardeschi goal, Bruno Peres goal, Khedira goal, Ünder goal, Douglas Costa goal.
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