ASPETTANDO… Genoa – Roma

Ripartire da qui, dal campionato. Sfumata l’Europa dalle grandi orecchie, la Roma rimane ancora in corsa su tre fronti. Campionato, Europa League e Coppa Italia. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? A questa domanda ha risposto il mister Rudi Garcia, nella conferenza stampa di vigilia alla sfida col grifone: “Io sono positivo, vedo il bicchiere mezzo pieno, mi appoggio ai risultati. Abbiamo 32 punti con sei partite di Champions in più, nessuno ha fatto meglio dello scorso anno. Al momento il nostro campionato è eccezionale, poi ci sono ancora due partite di livello con Genoa e Milan. Poi noi ci alleniamo al meglio in settimana”. Il tecnico giallorosso è al momento tranquillo sull’andamento della squadra, e non si tira indietro quando analizza l’importanza di una competizione come l’Europa League, assolutamente da non sottovalutare: “Bisogna fare punti in Europa per non essere più nella quarta urna. Noi giocheremo le tre competizioni al massimo sapendo che anche per il sorteggio di Europa League non saremo teste di serie e questo è un altro motivo per fare bene in questa competizione.” Quindi nessuna smorfia di disgusto su questo trofeo che potrebbe comunque, aumentare la visibilità europea, vedi l’Atletico Madrid; in secondo luogo, ne fanno parte molte squadre di livello; dulcis in fundo, non guasterebbe alla bacheca, al quanto vacua di trofei. Perciò, perchè rinunciare a questa occasione? I motivi non ce ne sono. Ora però, testa al campionato, anch’esso da conquistare.

IL GENOA – Gian Piero Gasperini dovrebbe schierare un “falso” 4-3-3. Sulla carta in difesa c’è anche Antonelli: molto probabilmente, come già accaduto contro il Milan, potrebbe essere lui il vero jolly. Il capitano rossoblù agirà sull’esterno sinistro in fase difensiva contro Gervinho e in quella offensiva pronto a creare problemi a Torosidis e al resto del reparto arretrato avversario. A centrocampo Sturaro potrebbe agire largo, in modo da ricomporre il 3-4-3 assieme ad Antonelli e mettere in inferiorità numerica gli uomini di Garcia, in difesa l’ex Nicolas Burdisso rientrerà per ricostituire il trio con De Maio al centro e Roncaglia a destra. In mediana Rincon e Bertolacci saranno pronti a dar battaglia a Strootman e Nainggolan. In attacco dovrebbe essere confermato il trio offensivo Falque, Matri e Perotti. Il Genoa punterà tutto sul pressing alto, vero punto debole della Roma.

LA ROMA – Garcia chiede una reazione dopo la delusione in Champions League. Voltare pagina subito, e concentrarsi sul campionato, primo vero obiettivo stagionale. Si torna a giocare in trasferta dopo tre turni casalighi per i giallorossi nei quali abbiamo realizzato solo 4 punti e ad attenderci c’è il sorprendente Genoa di Gasperini che in casa ha già battuto la Juventus. In difesa con Maicon, Manolas e Holebas sicuri del posto, l’ultima maglia da titolare dovrebbe finire sulle spalle di Astori. Con De Rossi squalificato a centrocampo l’unico dubbio è quello di far partire titolare Kevin Strootman per dargli minutaggio, in questo caso Pjanic potrebbe accomodarsi in panchina per far posto all’olandese con Keita e Nainggolan. L’attacco dovrebbe restare intatto con Totti, Gervinho e l’inamovibile Ljajic.

Andrea Fagnano

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