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Tag: roma lazio

0 Roma-Lazio 1-3. Inzaghi trionfa ancora su Spalletti: l’ennesimo derby va ai biancocelesti

  • 30 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

@OfficialASRoma

Pronti, via: al 2′ Dzeko spreca puntualmente un’occasione da goal sparando addosso a Strakosha un’ottima palla fornita da Strootman. All’8′ ancora giallorossi avanti con Salah, il cui sinistro a giro impegna nuovamente il portiere avversario, che devia in angolo con la punta delle dita.

IL VANTAGGIO BIANCOCELESTE – Nel momento migliore della Roma, però, arriva il vantaggio biancoceleste: al 12′ Milinkovic-Savic serve in verticale Keita, il quale si fa spazio al limite e col mancino infila Szczesny, nettamente in ritardo sul suo palo perché il pallone passa tra le gambe di Emerson. Si tratta del dodicesimo sigillo stagionale per il n. 14 della Lazio. Gli uomini di Spalletti accusano il colpo e al 18′ subiscono una nuova incursione di Parolo, che impegna severamente il portiere giallorosso (stavolta attento sul suo palo).

LUKAKU: MANCA UN RIGORE? – Tra un’azione e l’altra si arriva al 44′, quando c’è da segnalare un rigore dubbio per la Lazio: Lukaku (da poco entrato al posto di Felipe Anderson) guadagna l’area ma, al momento di calciare, imbatte in Fazio che, nel tentativo di rinviare, probabilmente tocca anche la gamba del giocatore, lasciandolo cadere. L’arbitro però fa cenno di proseguire.

IL PAREGGIO – Quando il primo tempo sembra ormai prossimo a chiudersi in svantaggio, la Roma agguanta il pareggio grazie a un penalty concesso generosamente per un leggero fallo di Wallace su Strootman. Dagli undici metri va Daniele De Rossi che, con estrema freddezza, realizza l’1-1.

LA RIPRESA – A soli tre minuti dall’inizio del secondo tempo Dzeko ha l’occasione per rifarsi dopo l’errore iniziale, ma questa volta più che i suoi demeriti vanno sottolineati i meriti di Strakosha, che sul tiro del bosniaco compie una vera e propria prodezza deviando in angolo. Tempo cinque minuti e la Lazio è di nuovo avanti: Basta si accentra dalla destra e scarica un sinistro dal limite che, deviato da Fazio, si insacca nonostante il tuffo disperato di Szczesny. Il calciatore non segnava da ben 79 partite, curiosamente proprio dalla rete siglata ai giallorossi nel marzo 2014 (ai tempi con la maglia dell’Udinese).

LA REAZIONE – Al 64′ Spalletti prova ad aumentare il peso offensivo inserendo Perotti per Fazio, dopo aver già sostituito El Shaarawy con Bruno Peres. Il baricentro però è ancora tutto appannaggio biancoceleste, e non muta neppure quando al 73′ fa finalmente il suo ingresso in campo Francesco Totti, che rileva De Rossi.

IL TRIS: ANCORA KEITA – All’85’ la Lazio pone fine alle speranze di rimonta siglando il terzo goal con Keita, che firma la sua doppietta personale sfruttando al meglio un assist brillante di Lulic, reduce da un lungo tragitto indisturbato verso la porta. Al 91′, nel primo dei tre minuti di recupero, c’è ancora spazio per un’azione biancoceleste con Milinkovic-Savic, che in sforbiciata (deviata da Bruno Peres) quasi non sigla il poker.

Termina così, coi sogni di gloria che svaniscono con la ciliegina sulla torta finale: l’espulsione di Ruediger a un secondo dal triplice fischio: brutta la sua entrata a gamba tesa su Djordjevic. Brutta come la Roma, che adesso è preda facile del Napoli, pronto a rimettersi a -1 in caso di vittoria stasera.

0 Roma-Lazio, Totti scherza coi fotografi: “Tranquilli, non è l’ultimo derby!”

  • 30 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

@OfficialASRoma

Un giorno l’ironia salverà il mondo. O, se non altro, per ora salva la Roma. Il protagonista è sempre lui, Francesco Totti, sul quale oggi sono puntati gli occhi di tutto il campionato. E’ l’ultimo derby per lui oppure no?

Il Capitano giallorosso, però, stempera così la tensione: “Tranquilli, non è l’ultimo!”, sorridendo ai fotografi come riporta Angelo Mangiante di Sky Sport.

0 Roma-Lazio, Zampa e De Angelis a confronto: “Derby che vale solo per consolidare il secondo posto” (AUDIO)

  • 30 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

“La Juventus ha già chiuso il discorso scudetto, questo derby serve solo per consolidare il secondo posto e tenere a distanza il Napoli“. Questo è il pensiero del nostro direttore Carlo Zampa, che poco prima del fischio d’inizio ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium.

“Non sono d’accordo con Carlo, secondo me la vittoria della Roma potrebbe smuovere ancora qualcosa in campionato”, taglia corto Guido De Angelis, voce biancoceleste.

Poi i due scherzano, stemperando l’inevitabile tensione pre-gara. “In trent’anni di amicizia è la prima volta che ci prendiamo cornetto e cappuccino insieme”.

ASCOLTA L’AUDIO!

https://www.carlozampa.it/wp-content/uploads/2017/04/Derby-Zampa-e-De-Angelis-pre-partita.mp3

0 Roma-Lazio, Baldissoni: “Non sarà l’ultimo derby di Totti. Spalletti? Futuro anche senza di lui” (AUDIO)

  • 30 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

@PremiumSportHD

Poco prima dell’inizio del match, Mediaset Premium ha avvicinato Mauro Baldissoni. Ecco le sue parole:

Vincere oggi per rafforzare il secondo posto o per pensare alla Juve?
“Per fare tre punti e puntare ad entrambe le cose, ma la Juve dovrebbe sbagliare ancora. Pensiamo a non sbagliare noi”.

Per chi sarà l’ultimo derby?
“No, Francesco ha un contratto di sei anni, Totti vivrà altri derby pur se fuori dal campo. Spalletti ha rimandato il discorso alla fine ed è concentrato sul lavoro della squadra”.

Monchi?
“E’ una persona in gamba e molto sveglia, non ho nulla da dirgli”.

Ci ha dato una notizia? Sarà l’ultimo derby da calciatore per Totti?
“No, evidentemente non sarà il suo ultimo derby, visto che ha un contratto in scadenza e uno da dirigente da 6 anni”.

Il futuro della Roma dipende da Spalletti?
“Il futuro della Roma sarà frutto di un lavoro di programmazione, con o senza di lui”.

Siamo inquietati dal fatto che De Rossi possa cambiare aria, può rassicurare i tifosi?
“Stiamo parlando, siamo andati magari un po’ lunghi ma nei rapporti di coppia si dà per scontato l’altro, è indice dell’intimità del nostro rapporto. Senz’altro lo vogliamo tenere”.

Cosa può dare Monchi alla Roma?
“Ha dimostrato di saper applicare un metodo di lavoro che stiamo cercando odi portare nella Roma e che si sposa con il lavoro fatto a Siviglia. I risultati sono dalla sua parte. Puntiamo all’eccellenza e confidiamo ci possa far fare un salto in avanti”.

Kessié?
“Abbiamo parlato dei nostri, sinceramente ora è fuori luogo parlare di mercato, avremo tempo”.

Le parole di Spalletti, che ora sembra aver fatto marcia indietro. Dov’è la verità?
“Non mi piace far esegesi delle dichiarazioni, sicuramente Spalletti voleva dare la massima motivazione alla squadra Oggi vincere è difficile ma il secondo posto è il risultato da conseguire ora”.

ASCOLTA L’AUDIO!

https://www.carlozampa.it/wp-content/uploads/2017/04/Derby-Baldissoni-prepartita.mp3

0 Roma-Lazio, Szczesny: “Il derby? Vale solo per i 3 punti”

  • 30 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

@OfficialASRoma

Sempre sicuro di se. Il portiere polacco Wojciech Szczesny ha parlato ai microfoni di Premium Sport poco prima dell’inizio del match. Ecco cos’ha detto:

Derby che vale più per il secondo posto o per continuare a pensare alla Juve?
“Vale solo 3 punti, sappiamo che è una partita importante per i tifosi ma contano solo i 3 punti”.

Cosa hanno insegnato i due derby di Coppa?
“All’andata abbiamo perso qualche equibilirio e abbiamo pagato, oggi giocando con i giusti equilibri e con le nostre qualità possiamo vincere”.

ASCOLTA L’AUDIO!

https://www.carlozampa.it/wp-content/uploads/2017/04/Roma-Lazio-Szczesny-prepartita.mp3

0 Serie A. Aspettando Roma-Lazio: le probabili formazioni

  • 30 Aprile 2017
  • Redazione CZ
  • · Approfondimenti

@OfficialASRoma

Alle 12.30 va in scena il quarto derby della stagione. La Roma ospita la Lazio allo stadio Olimpico per la 34a giornata di Serie A. La stracittadina romana viene diretta dall’arbitro Orsato.

LA ROMA – Mister Spalletti vuole blindare il secondo posto: per farlo, contro la Lazio potrebbe schierare il 4-2-3-1. Davanti a Szczesny, spazio a Rudiger, Manolas, Fazio ed Emerson. Nella zona mediana dovrebbe tornare dal primo minuto De Rossi, nettamente in vantaggio su Paredes, ad affiancare Strootman. Dietro all’unica punta Dzeko, spazio al trittico formato da Salah, Nainggolan e uno tra El Shaarawy e Perotti, con il primo favorito.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): 1 Szczesny; 2 Rudiger, 44 Manolas, 20 Fazio, 33 Emerson; 16 De Rossi, 6 Strootman; 11 Salah, 4 Nainggolan, 92 El Shaarawy; 9 Dzeko.
A disp.: 19 Alisson, 18 Lobont, 13 Peres, 15 Vermaelen, 21 Mario Rui, 3 Jesus, 7 Grenier, 30 Gerson, 5 Paredes, 8 Perotti, 10 Totti.
All.: Spalletti

BALLOTTAGGI: De Rossi-Paredes, El Shaarawy-Perotti
INDISPONIBILI: 24 Florenzi (rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro)
DIFFIDATI: –
SQUALIFICATI: –

LA LAZIO – La Lazio arriva alla sfida con la Roma dopo la goleada (6-2) rifilata al Palermo nella scorsa giornata di campionato. Il tecnico biancoceleste Inzaghi per battere i rivali giallorossi potrebbe utilizzare il 3-4-2-1. Davanti spazio al bomber Immobile supportato da Milinkovic-Savic e Keita, in sorpasso su Felipe Anderson.

PROBABILE FORMAZIONE (3-4-2-1): 1 Strakosha; 15 Bastos, 3 De Vrij, 13 Wallace; 8 Basta, 16 Parolo, 20 Biglia, 19 Lulic; 21 Milinkovic-Savic, 14 Keita; 17 Immobile.
A disp.: 55 Vargic, 31 Adamonis, 2 Hoedt, 26 Radu, 4 Patric, 6 Lukaku, 11 Crecco, 96 Murgia, 10 Felipe Anderson, 25 Lombardi, 9 Djordjevic, 18 Luis Alberto.
All.: Inzaghi

BALLOTTAGGI: Bastos-Radu, Basta-Patric, Lulic-Lukaku, Keita-Anderson
INDISPONIBILI: 22 Marchetti (distorsione al ginocchio)
DIFFIDATI: 15 Bastos, 26 Radu, 16 Parolo
SQUALIFICATI: –

Arbitro: Orsato (sez. Schio)
Assistenti: Costanzo, Passeri
IV Uomo: Meli
Addizionali: Damato, Di Bello

 

0 Conferenza stampa, Spalletti: “Derby? Preferivo giocarlo in notturna. Spero non sia l’ultimo per Totti”

  • 29 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

Alla vigilia del derby contro i rivali concittadini è tornato a parlare mister Luciano Spalletti, che si è detto emozionato per la sfida di domani. Toccato anche il tema del secondo posto, unico obiettivo rimasto data la fuga della Juventus. Ma ecco come ha risposto alle domande dei cronisti:

Vigilia del derby. Le sue emozioni paragonata a quelle del primo derby di 12 anni fa?
“Molte ogni volta che l’ho giocato, molte adesso. Il derby ti da emozione, è bello da giocare e da vivere. Mi piace emozionarmi. Ho a che fare una con una squadra che si emoziona e per questo mi sono trovato bene. Con le emozioni si esprimono più cose, si prendono forme diverse, si comunica con più forza. Il derby è bellissimo da gustarsi e faremo così anche questa voi, sia io che i calciatori”.

Si aspetta lo stesso atteggiamento dell’ultima volta da parte della Lazio, che ha chiuso gli spazi ed ha provato a ripartire?
“Penso di sì, perché non solo in queste due partite la squadra d’Inzaghi ha avuto quell’atteggiamento. Mi sembra sia un ragionamento collaudato che richiama le qualità dei nostri avversari. Inzaghi è stato bravo a mettere insieme tutto, facendo anche a meno della forza di un calciatore solo, andando a rinforzare il collettivo. Con il 3-5-2 hanno sostanza in fase difensiva perché chiudono tutti li spazi e gli rimane l’imprevedibilità di ribaltare l’azione e hanno giocatori che in campo aperto creano creano problemi a tutti. Basta vedere il calcio che hanno proposto e la loro classifica. Sarà simile la partita che verrà fuori”.

De Rossi è recuperato dopo l’assenza a Pescara?
“Sì. Se farà rivedere le cose degli ultimi giorni sarà recuperatissimo e sarà importante per noi”.

Campionato chiuso o ancora no? Allegri ha dichiarato di ragionare come se la Roma arriverà a 90 punti. Arrivarci e non vincere sarebbe frustrante?
“Noi continueremo a fare il nostro dovere. Ci siamo fatti un bel mazzo questa stagione, non lasceremo nulla d’intentato proprio per la fatica che abbiamo fatto. Bisogna però valutare i punti di distacco che ci sono da loro e va fatto in maniera oggettiva. Possiamo ancora recuperare dei punti e vedere ogni volta a che distanza siamo. 90 punti sarebbero tantissimi. Nel girone di ritorno l’anno scorso abbiamo fatto 46, cioè 92 se ci fossi stato dall’inizio. Mi verrebbe facile difendermi ora sulla stagione di Ranieri, che tutte le volte mi viene scritto che se ci fosse stato quelle 2 partite avrebbe vinto il campionato. Se ci fossi stato dall’inizio l’anno scorso avrei vinto il campionato. Però non era la mia squadra, come quella non era la sua. La mia è quella di quest’anno. L’ho voluta così e ho messo mano sempre in base a ciò che si poteva fare. E’ stato fatto molto. E’ venuta fuori una bella squadra, fare questa quantità di punti è un obiettivo importantissimo. Se riuscissimo ad arrivare secondi sarebbe tanta roba. La Juve anche ieri ha fatto vedere di essere fortissima, tostissima, per certi versi imprendibile. Arrivare dietro alla squadra che lotta per vincere la Champions vorrebbe dire aver fatto grandissimi risultati. Il campionato è un grande box e va riempito. Dentro ci sono tante partite che sono altrettanti box, e vanno riempiti di cose importanti, di numeri importanti. Riuscire ad arrivare secondi è segno che abbiamo dentro sostanza ed elementi. I giocatori hanno risposto alle aspettative, hanno lavorato seriamente e se riuscissimo a fare quei punti lì gli vanno fatti i complimenti”.

Vivrà il derby pensando che è il suo ultimo?
“Abbiamo la chiave per arrivare al secondo posto, abbiamo le qualità per aprire quella porta che sarebbe la porta del paradiso. Andiamo dritti per la nostra strada”.

Ha programmato il futuro con Monchi?
“Ora siamo concentrati sul finale di stagione. Lui è come me lo avevano descritto, una bella persona e un grande professionista, ma ora l’obiettivo è arrivare secondi. Niente ci deve disturbare”.

El Shaarawy?
“Giocatore importante per noi, con caratteristiche fondamentali. A Pescara ha fatto bene, la formazione però la dirò all’ultimo momento e prenderò tutto il tempo per non sbagliare”.

Ultimo derby di Totti da giocatore?
“Non lo so, spero di no se volesse continuare. Dal passato che ha, per il nome che porta per lui il derby sarà sempre vissuto direttamente. Sarà sempre coinvolto da queste emozioni qua”.

E’ soddisfatto di questa stagione della Roma?
“Sì, molto soddisfatto del percorso e degli elementi di questo percorso, al di là del risultato. L’importante è quanto ci siamo impegnati e come abbiamo difeso la Roma. Abbiamo fatto un percorso da elogiare e evidenziare. Non abbiamo mai mollato, anche nei momenti di difficoltà dove si sono trovate le soluzioni per riproporsi alla grande”.

Pensa ancora che resterà se vince? Orario del derby?
“Contano solo queste cinque partite, non il contratto. Sull’orario sono d’accordo con Inzaghi, le partite in notturna hanno un sapore differente e il derby merita una cornice così. Avrei preferito giocarlo in notturna. L’allenamento lo facciamo a quest’ora è meglio in funzione alla tipologia dell’allenamento. Non dobbiamo correre, dobbiamo parlare e mettere a punto la fase tattica. Per me va bene. Giocare alle 12.30 però non ci disturba, saremo pronti”.

Prima di andare via, il tecnico ha aggiunto: “Delle altre cose ne parliamo in settimana, voglio dare ascolto a Gianni (l’addetto stampa, ndr) e non ho detto nulla su Dzeko e su quello che ho letto in settimana sul nostro rapporto e anche su quello con Monchi”.

0 El Shaarawy: “Secondo posto traguardo importante. Derby? Con la Curva Sud c’è una forza in più”

  • 28 Aprile 2017
  • Redazione CZ
  • · News

@OfficialASRoma

Stephan El Shaarawy in grande forma nell’ultimo periodo e reduce da 3 assist vincenti a Pescara, ha parlato in vista del derby di domenica all’AS Roma Match Program:

Mancano cinque partita e l’obiettivo è consolidare il secondo posto
“Sarebbe un traguardo giusto per il campionato che abbiamo fatto. Ci aspettano tre turni di seguito difficili, ma per noi è molto importante”.

Quanto ha influito sulla stagione essere partiti dai preliminari? Quella con la Lazio sarà infatti la numero 50
“Partire dai preliminari non ti avvantaggia dovendo iniziare la stagione con una partita da dentro o fuori. Purtroppo non siamo riusciti a qualificarci, ma penso che abbiamo fatto una buona Europa League. Con il Lione però non è andata come volevamo. L’errore maggiore è stata la partita di andata. Con la Lazio sarà la gara numero 50 della stagione, è un derby, la differenza la faranno gli episodi. Mi aspetto una partita sentita come sempre. Difficile e di intensità. Ma siamo in un buon momento, abbiamo fatto una grande partita a Pescara e siamo fiduciosi”.

Cosa non ha funzionato nel doppio confronto di Coppa Italia con i biancocelesti?
“Soprattutto all’andata è mancato qualcosa, abbiamo subito die ripartenze che ci hanno fatto male. Al ritorno è normale che lasciassimo qualche spazio, dovevamo rimontare il risultato. In partite così non si possono prendere troppi gol, ma delle due gare contro il Lione e la Lazio dobbiamo prenderci la reazione delle gare di ritorno, un aspetto molto positivo. Abbiamo vinto, anche se non è servito”.

Cosa va fatto invece per portare a casa il risultato?
“Dovremo tenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti, invece qualche volta è scesa. Loro difendono ma sanno ripartire bene. Siamo pronto e fiduciosi”.

Ha giocato tre volte contro la Lazio, in cosa è diverso giocare il derby rispetto alle altre gare?
“A livello personale è una grande emozione giocare il derby, ho giocato quelli di Milano, ma qui è particolare, nell’ultimo derby poi c’è stata la Curva…”.

La Curva quanto può incidere?
“Come dicevo giocare il derby con la Sud è una spinta importante, i tifosi mettono cuore e anima per questa maglia. È una forza in più”.

Si sente uomo derby?
“Al derby qualche cosa mi si muove dentro, qualcosa di importante. Ma per noi deve essere una gara come le altre. Serve la vittoria per tenere a distanza il Napoli”.

Ha giocato da titolare cinque delle ultime sette partite di campionato. Sembra essere in un buon momento
“Si, sto attraversando un buon momento soprattutto a livello di testa. Per me l’aspetto psicologico è importante nel calcio. Spero di chiudere bene la stagione a livello personale, ma soprattutto di squadra”.

Spalletti parla spesso di equilibrio. Le chiede un lavoro specifico?
“Il mister mi chiede sempre una prestazione completa, non solo la giocata o il gol, ma anche la chiusura, la fase difensiva. È quello che abbiamo fatto a Pescara, anche con Salah e Dzeko”.

È tornata anche la convocazione in Nazionale, cosa significa per lei?
“Tengo moltissimo alla Nazionale, l’ho sempre detto, non andare è una cosa che non mi fa maipiacere. Sono contento di essere tornato e di aver instaurato un rapporto con Ventura anche se solo per due giorni. Spero di esserci anche a giugno. Punto ai Mondiali, ma per andare in Nazionale devo prima fare bene con la Roma”.

È arrivato Monchi, lo avete salutato in questi giorni, cosa vi ha detto?
“Sono davvero contento dell’arrivo di Monchi. Ieri si è presentato alla squadra e ha detto di essere orgoglioso di far parte di questa società, spero possa far bene il suo lavoro e mi auguro di conoscerlo meglio nei prossimi giorni”.

0 Roma-Lazio. Domani alle 15.00 la conferenza stampa di Spalletti

  • 28 Aprile 2017
  • Redazione CZ
  • · News

Si avvicina a grandi passi la sfida tra Roma e Lazio. Domani, alle 15.00, mister Spalletti si presenta in conferenza stampa per introdurre ai giornalisti la sfida in programma domenica alle 12.30 sul palcoscenico dello stadio Olimpico.

0 Roma-Lazio, torna a dirigere Orsato, l’arbitro del 26 maggio. Con lui mai una vittoria nel derby

  • 27 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News

Una designazione che non fa certo compiere salti di gioia ai romanisti. Per il quarto e ultimo derby della stagione toccherà a Daniele Orsato di Schio fare da super partes tra Spalletti e Inzaghi. Il fischietto veneto, per intenderci, è lo stesso che arbitrò la tanto decantata finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013: da allora ha diretto il pareggio a reti bianche del 2014 e il 2-2 con rimonta firmata Totti nel gennaio 2015.

Quest’anno era stato già designato in due partite della Roma: la vittoria esterna per 3-1 contro il Napoli e la sconfitta per 1-0 con la Juventus ad opera di Higuain. Nel complesso, sono 26 le direzioni di Orsato coi giallorossi: dieci vittorie, dieci pareggi e sei amare debacle.

 

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