Stamattina Giovani Malagò è stato rieletto presidente del Coni 2017-2020. Al termine delle elezioni è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti ed ha parlato del capitano della Roma, Francesco Totti, sempre più vicino al ritiro dal calcio: “Ruolo al Coni per Totti? Lui può fare tutto…”.
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0 Malagò: “Il Coni è pronto per la rimozione delle barriere. Stiamo aspettando il dispositivo”
“Stiamo aspettando di avere il dispositivo, il Coni è pronto anche con la forza lavoro per adottare i provvedimenti che ci indicheranno”. Queste sono le dichiarazioni del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, sulla direttiva che dovrebbe arrivare breve dell’eliminazione totale delle barriere dello Stadio Olimpico.
Come riportano alcuni quotidiano nazionali di questa mattina, già tra oggi e domani è previsto l’inizio dei lavori, con l’obiettivo di far tornare uno Stadio Olimpico sold out già per la gara di martedì 4 aprile tra la Roma e la Lazio, valido per il derby di ritorno della semifinale di Coppa Italia, dove i giallorossi dovranno ribaltare la sconfitta per 2-0 dell’andata.
0 Pallotta, altro giro altra corsa. Stamattina al Tonucci, oggi con Malagò alla LUISS, venerdì a Ciampino
Nuova giornata impegnativa per James Pallotta, che si è aperta in mattinata con la solita sosta allo Studio Tonucci, vera e propria base operativa del presidente americano da cui è uscito per tornare a piedi al suo hotel in Piazza del Popolo. Da qui uscirà poi intorno alle 18.30, quando alla LUISS è previsto il suo incontro col numero uno del Coni Giovanni Malagò: argomento del giorno il bilancio d’impatto della Roma.
Come si apprende da Premium Sport, Il soggiorno nella Capitale si chiuderà venerdì mattina, presumibilmente con un volo da Ciampino fissato alle 9 di mattina.
0 Derby, Malagò: “Che malinconia gli spalti vuoti. La Lazio? Ha giocato in modo più intelligente”
il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato della gara Coppa Italia vinta ieri dai biancocelesti, davanti a meno di 30.000 spettatori, vera nota stonata.
“Non ci sono stati incidenti o disordini, era molto tempo che non c’era un derby in notturna, ma deve essere la regola e non l’eccezione. Ieri però metteva malinconia vedere questi spalti vuoti, sulla partita complimenti alla Lazio: è stata più brava e ha meritato, giocando in modo più intelligente”.
0 Nuovo stadio, Malagò: “Si può dire sì o no al progetto, ma farlo altrove non è cosa seria”
Giovanni Malagò non ci va tanto per il sottile e dice la sua sul tema più in voga in questi giorni: Tor di Valle. “Sullo stadio della Roma faccio una considerazione: si può dire sì o no al progetto, ma pensare di farlo da un’altra parte non mi sembra una cosa molto seria”.
Questo il commento del presidente del Coni sull’ultima posizione di Beppe Grillo, che ha dato il via libera al nuovo impianto in una zona diversa da Tor di Valle. “Mi sembra sia soltanto una discussione politica: lo sport italiano, l’ho già detto, e’ favorevole agli impianti di proprietà per ogni società di calcio e non solo, sempre nel rispetto degli aspetti tecnici e urbanistici”.
A chi domanda se un eventuale stop al progetto possa avere effetti negativi su investimenti di imprenditori stranieri nei club in Italia, Malagò risponde: “Ho letto le dichiarazioni di Pallotta e non sono per niente incoraggianti in questo senso. Ma è anche normale, mettetevi nei suoi panni…”.
0 Capitolo stadio, Malagò: “A favore del progetto, ma è indispensabile la chiarezza”
“E’ indispensabile dare e avere chiarezza. Dal primo giorno, pur rinunciando a un cliente molto importante dello stadio Olimpico, sono stato sempre a favore della realizzazione di uno stadio per la Roma così come auspico che possa farlo anche la Lazio, perché il futuro è quello”. Sul progetto del tanto agognato nuovo stadio, Giovanni Malagò sembra l’unico ad avere le idee chiare.
Un appunto poi sulla Nazionale: “Questa squadra azzurra così giovane mi piace tantissimo. Mi sto appassionando. Il coraggio di Ventura, che convoca così tanti giovani e spesso li schiera anche in campo, lo sposo perfettamente. E dovrebbe essere un esempio seguito anche da molti club in A”.
0 Barriere in Curva. La Stradiotto e Malagò sono unanimi: “Vicini alla soluzione”
Alle ormai famigerate barriere in Curva Sud va riconosciuto almeno un merito: l’aver unito Roma e Lazio. E anche il presidente del Coni e quello dell’Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive. Da un lato, infatti, Giovanni Malagò ha detto: “Sulla questione delle barriere nelle curve dello stadio Olimpico mi risulta che siamo abbastanza vicini a trovare la soluzione. È parecchie settimane che se ne parla, mi auguro si trovi una soluzione a breve”. È quanto rivela il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, parlando a margine della presentazione dei test match dell’Italrugby, al Salone d’Onore del Coni. “Non sono io a poterlo e doverlo dire – ha aggiunto – ma è un dato di fatto che, al di là dei pochi spettatori presenti allo stadio Olimpico, non solo non c’è stato un incidente ma neppure un mezzo problema, sia dentro che fuori all’impianto. Nella vita quando tu dimostri di essere serio, capace e per bene, meriti anche di avere fiducia”.
Dall’altro, praticamente in parallela ai microfoni di Rete Sport, Daniela Stradiotto ha aggiunto: “Con Roma e Lazio si sta facendo un percorso che va al di là del superamento delle barriere dello stadio Olimpico e della mera divisione fisica. Nessuno impone norme vessatorie, dove c’è la prova dell’acquisito percorso di maturità sotto l’aspetto della legalità, le barriere verranno abbassate. Ma di fatto ci sarà sempre una divisione, perché le scale non potranno mai essere usate come posto: ti vai a sedere nel posto a te assegnato“.
0 Stadio della Roma. Malagò: “Ci sarà qualche contraddizione. Totti? Non credo sia il suo ultimo anno”
Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha rilasciato un’intervista a Radio 24, parlando dello Stadio della Roma e del capitano giallorosso Francesco Totti: “Viste le motivazioni date in tema di Olimpiadi, credo onestamente che sullo stadio della Roma qualche contraddizione ci potrà essere. Io sono un fautore di ogni realizzazione di infrastrutture sportive. Di discorsi legati a cubature non mi voglio occupare. Ogni società deve avere un suo stadio. Totti? Non sarei così sicuro che questo sarà il suo ultimo anno. Ho letto che sta pensando di fare l’allenatore e anche per me è stata una novità. Come sarà la Roma senza di lui? Uno ad un certo momento ci si deve abituare”
0 Euro 2024. Tavecchio: “Hanno prevalso interessi superiori”. Al Foro Italico presente anche la Roma
@FIGC
“La questione di Roma 2024 è un tema caldo in cui non voglio entrare. Posso solo dire che personalmente sarei stato favorevole ai Giochi”. Così Carlo Tavecchio sul rifiuto del Movimento Cinque Stelle alle Olimpiadi che avrebbero dovuto svolgersi nella Capitale tra meno di otto anni.
E, a proposito di Cinque Stelle, a partecipare (oltre a Tavecchio) alla cerimonia di presentazione del logo ufficiale dei più vicini Euro 2020 c’era anche Virginia Raggi, che nel giro di 24 ore ha rivisto Giovanni Malagò. Nessuna tensione tra i due, nonostante la lunga attesa di ieri da parte del n. 1 del Coni (che anzi le ha dedicato un baciamano), salvo poi illustrare il simbolo che rappresenterà Roma nel 2020: Castel Sant’Angelo.
Alla Sala delle Armi quest’oggi erano presenti anche Mauro Baldissoni ed Umberto Gandini in rappresentanza della società giallorossa, mentre per la squadra aldilà del Tevere si è intravisto Claudio Lotito. Intanto Tavecchio chiosava così il suo pensiero sul no dei grillini: “Probabilmente hanno prevalso interessi superiori ai miei e a quelli del comitato promotore. D’altronde quale Paese non vorrebbe ospitare le Olimpiadi?”.
0 Malagò: “Totti? La sua storia è molto diversa da quella di tanti altri”
A margine della presentazione del test match tra l’Italia e gli All Blacks, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato anche di calcio rilasciando una nota anche su Francesco Totti: “Ho apprezzato molto l’intervista di Totti in cui ha parlato della sua scelta di vita. L’ha messo in condizione di essere apprezzato anche da tifosi non dalla Roma: la sua storia è molto diversa da quella di tanti altri calciatori che anche all’estero sembravano indissolubilmente legati a certe piazze e che hanno scelto di andare da altre parti”.