Roma – Catania: le pagelle dei tifosi

Maarten Stekelenburg – voto: 6,5: Non sembra affatto turbato dalle voci di mercato che lo hanno messo in primo piano negli ultimi giorni e, caricato anche dal boato dell’Olimpico al suo ingresso in campo, sfodera una buonissima prestazione dando sicurezza al reparto arretrato ogni volta che viene chiamato in causa. Assolutamente incolpevole sui due gol subiti, nel finale di primo tempo sull’1-0 per il Catania ne evita un altro con una strepitosa uscita su Gomez. Se Zeman gli preferisce un’altro portiere temiamo che debba ricredersi. (Giordano – 35 anni – San Benedetto del Tronto)

Ivan Piris – voto: 5,5: Esordio grintoso, macchia la sua prova, quando sbaglia la posizione, dimenticandosi Gomez che porta avanti gli etnei sul 2-1. (Emanuele, 33 anni, Gonnosfanadiga)

Nicolas Burdisso – voto 6,5: detta i tempi della difesa ancora in rodaggio, sempre attento, e col gioco di Zeman è fondamentale. Ottima coppia con Castan, possono fare poco sui gol del Catania. (Leonardo – 40 anni – Latina)

Leandro Castan – voto 6.5: Ottimo l’esordio per il centrale brasiliano, che conferma la buona intesa con Burdisso mostrata già nel precampionato. Gioca con personalità, dimostrando di essersi già adattato al nostro campionato, cosa non facile in particolare per i difensori. Guida il reparto in particolare in situazioni di ripartenza dei siciliani. Si fa vedere anche qualche volta davanti, sfruttando la sua imponente stazza fisica. Unica sbavatura il rinvio sbagliato in occasione del secondo gol degli etnei, che gli impedisce di arrivare al 7 pieno. E’ comunque uno dei migliori. (Francesco – 17 anni – Roma)

Federico Balzaretti – voto 7,5: Il talento ex-Palermo non smentisce le attese. A sinistra il tandem Balzaretti-Totti riesce sempre a creare superiorità numerica. Incolpevole o quasi nei due gol subiti ma comunque bravo nelle chiusure difensive, sempre presente e impeccabile nella fase offensiva anche perché utilizzato quasi come ala. La Roma dopo tanti anni di ricerca ha trovato un grande terzino , perfetto per lo stile di gioco di Zeman. Il terzino della Nazionale Italiana è anche, a detta di Panucci, l’uomo partita Sky. (Gianluca – 16 anni – L’Aquila)

Michael Bradley – voto 6: E’ facile individuare nel centrocampista americano un ottimo innesto al fianco di Danielino e Pjanic per comporre un centrocampo di gran talento. Come caratteristiche Bradley ricorda un’aquila (per ovvi motivi cambieremo animale – ndf) per il suo istinto cacciatore alla ricerca della palla. Come l’aquila Bradley sembrava liberarsi con calma, essere dentro al gioco, rendendosi disponibile a compagni di squadra a ricevere e passare palla. Ha mostrato un pò tutto con minimo errore, bello lo splendido cross a Lamela all’inizio del secondo tempo, ma il meglio doveva venire quando, “alla morte”, ha trovato Nico per il gol. Menomale!! (Mike Cozzella – 34 anni – London – Roma Club Britannia)

Daniele De Rossi – voto 5,5: la grinta c’è sempre e questa Daniele non ce l’ha mai fatta mancare, così come l’impegno. Delizioso l’assist per Osvaldo che realizza un gol strepitoso. Il centrocampista romano sbaglia qualche passaggio di troppo e si eclissa dal gioco nella parte finale della partita. Sicuramente non è il miglior De Rossi ma da qui a rimpiangere di non averlo ceduto al City (come già si legge su alcuni forum) ce ne passa. (Flavia – 38 anni – Roma)

Miralem Pjanic – voto 5,5: 72 minuti mediocri per il bosniaco, che ha seguito l’andamento della partita: dopo una decina di buoni minuti si perde, come tutti i suoi compagni, intimidito dal Catania. Nel secondo tempo prende coraggio e crea diversi pericoli alla retroguardia catanese fino al goal di Gomez quando il boemo opta per l’ingresso di Florenzi per dare freschezza alla Roma. Nel corso della partita ha sbagliato pochi passaggi e recuperato diversi palloni ma ha provato appena 5 volte il lancio lungo e solo all’inizio del secondo tempo ha provato qualche incursione. Probabilmente per far esplodere tutto il suo talento ha solo bisogno di meccanizzare gli schemi di Zeman e di un po’ più di ispirazione. (Lorenzo – 16 anni – Roma)

Alessandro Florenzi – voto ng: subentra al posto di Pjanic ma non riesce ad incidere (redazione carlozampa.it)

Eric Lamela – voto 4: Primo tempo giocato con lo stesso impegno di un impiegato statale l’ultimo giorno di lavoro prima della pensione. Parte bene nel secondo tempo con un paio di giocate degne della sua classe ma poi affonda nel marasma della solitudine. Le sue giocate troppo spesso sono fine a se stesse e adesso comprendiamo Mister Zeman quando ha detto che Lopez e Lamela sono sulla stessa barca… A dire il vero Lamela lo abbiamo visto naufragare… Ciò detto è una montagna di classe che deve imparare a mettersi al servizio della squadra… ma una montagna nella quale crediamo e per questo il voto è nudo e crudo. Se la prenda un pò di più con se stesso e ci zittisca con gare da protagonista… Ne saremmo fieri… Non attendiamo altro! (Francesco – 43 anni – Palermo)

Marquinho – voto 5: Zeman lo fa subentrare al 72° al posto di un Lamela un po’ in difficoltà, schierandolo a destra del tridente d’attacco. Non riesce a mettersi in risalto, forse proprio perché utilizzato in un ruolo nuovo per lui. Sbaglia un paio di palloni. Cerca di aiutare la squadra nei ripiegamenti difensivi, cercando di interrompere le pericolose azioni in contropiede del Catania; proprio in una di queste si procura un cartellino giallo inevitabile per un intervento da dietro. Il numero 7 giallorosso non brilla né in fase di costruzione né tantomeno in quella di interdizione. Nel complesso è sembrato un po’ impacciato, forse a causa della pesante preparazione del tecnico a cui, come lui stesso ha affermato, non era mai stato abituato. (Marco – 15 anni – Palermo)

Pablo Daniel Osvaldo – voto 7: Nel primo tempo a parte un tiro al volo di sinistro al lato della porta non ha molte occasioni per segnare. Nel secondo tempo è sfortunato su un tiro di testa che si stampa sul palo. Poco dopo però si riscatta portando la Roma sull’1-1 grazie ad una splendida rovesciata che si infila nel sette. Rimane in campo fino alla fine lottando e combattendo contro la difesa del Catania senza però avere ulteriori palle-gol. (Lorenzo – 14 anni – Pisa)

Francesco Totti – voto 6: Nel primo tempo  parte arretrato per ricevere palla in modo tale da far ripartire l’azione giallorossa, in quanto la strategia del Catania, attento a chiudersi per poi ripartire in contropiede, lo induce più a rientrare per aiutare i compagni che a proporre soluzioni offensive. L’asse Totti-Balzaretti, che nella prima frazione non ha trovato sviluppi degni di nota, nel secondo tempo è continuo e conferisce fludità alla manovra, grazie anche ad una maggiore mobilità di entrambi. Prezioso in diversi recuperi e in occasione di qualche uno contro uno che portano ad interessanti calci piazzati. Dovrebbe arrivare al tiro con maggiore frequenza. Corsa e grinta da vero Capitano non lo abbandonano. 36 anni a Settembre. Ventunesima stagione in serie A. (Alessandro – 22 anni – Roma)