a cura di Riccardo Casoli
Szçzesny 7: compie un autentico miracolo che porta la Roma agli Ottavi di Champions.
Florenzi 6: scarica il contachilometri come sempre e difende con ordine.
Manolas 6.5: protegge bene e anticipa sempre il suo diretto avversario.
Rüdiger 5.5: appare macchinoso e insicuro.
Digne 6: qualche sortita in avanti e una discreta fase difensiva.
Pjanic 5.5: un calcio di punizione parato da Chernik nel primo tempo è l’unico acuto.
De Rossi 6.5: in tutte le parti del campo difende e fa ripartire la squadra.
Nainggolan 6.5: lotta su tutti i palloni e si fa sentire a centrocampo.
Iturbe 5.5: corre molto e si batte in mezzo al campo ma non punge.
Džeko 5.5: viene servito poco, lavora molto di sponda e di fisico.
Iago Falqué 5.5: gioca a rilento senza lampi.
Salah 5.5: prova qualche dribbling ma ancora non è al meglio.
Uçan sv
Garcia 5.5: la squadra è lenta e prevedibile, l’unica consolazione è la qualificazione grazie al risultato tra Bayer e Barcellona.
Marco, 20 anni, Roma
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Szçzesny 7, Florenzi 6.5, Manolas 6, Rüdiger 6 ,Digne 6.5, Pjanic 6 , De Rossi 6, Nainggolan 6, Iturbe 6, Džeko 6, Iago Falqué 6.5, Salah 6, Uçan sv Garcia 4.5
Francesco, 23 anni, Roma
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Szçzesny 7, Florenzi 6, Manolas 6+, Rüdiger 6 +, Digne 6, Pjanic 5.5, De Rossi 6, Nainggolan 6.5, Iturbe 5, Džeko 5.5, Iago Falqué 5.5, Salah 6, Uçan sv Garcia 5.5
Andrea, 18 anni, Roma
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Szçzesny 8 :A sorpresa è lui a decidere la qualificazione. Inoperoso per più di 60 minuti di gioco, sfoggia una parata ai limiti del sovrumano e si conferma 10 minuti dopo neutralizzando un potente tiro di Mladenovich.
Florenzi 5:Dimostra di non essere adatto a vestire il ruolo di terzino. La spinta offensiva è costante ma non efficace. Le sue conclusioni infatti sono deboli e non creano seri problemi all’estremo difensore del Bate. Nella ripresa soffre temibilmente le percussioni di Volodzko,una delle quali porta all’occasione sventata miracolosamente da Szczensy.
Manolas 6.5:Sempre attento in marcatura. Non concede nulla,sventando anche parecchie azioni potenzialmente pericolose.
Rudiger 6:Il tedesco parte male,sbagliando un fuorigioco. Poi però cresce e si dimostra sicuro nella copertura andando anche vicino al gol. Sicuramente ha qualche colpa nell’azione più pericolosa del Bate in quanto segue la palla e non l’uomo,ma in quella circostanza c’è dà dire che le colpe maggiori sono di Florenzi,il quale si lascia scavalcare in velocità da Volodzko lasciando Rudiger solo contro due. Infine riscatta questa incertezza aiutando con il corpo Szczensy in occasione del tiro di Mladenovich.
Digne 5.5 :Prova a proporsi ma non dialoga bene con Falque. Spesso si avventura in dribbling solitari che non portano a nulla di concreto. Nella ripresa concede qualche spazio di troppo. In evidente debito d’ossigeno,giocare sempre e comunque porta a questo.
De Rossi 6:Fornisce una buona copertura in mezzo al campo,coprendo gli spazi e dettando i tempi in maniera sufficiente.
Nainggolan 6.5:Prova ad imporsi a centrocampo e lo fa discetamente,recuperando buoni palloni e provando più volte la conclusione. I suoi tentativi però non sono precisi e non impensieriscono particolarmente Chernik.
Pjanic 6.5 :è lui la principale fonte di creazione del gioco. Tocca diversi palloni e nel corso dei 90 minuti si vede negare la gioia della rete da Chernik prima e da Milunovic poi,anche se nella seconda circostanza ha più demeriti lui che il difensore serbo. Infine dimostra le sue qualità visive mandando in porta Dzeko,ma il bosniaco spreca.
Iturbe 5.5:Parte forte,conquistandosi una punizione interessante quasi concretizzata da Pjanic e conquistando diversi falli e calci d’angolo. Si spegne con il passare dei minuti anche se spesso viene ignorato dai compagni i quali non vedono più volte i suoi movimenti in profondità.
Dzeko 5 :è evidente il periodo negativo per il bosniaco,a prescindere dal gioco/non gioco di Garcia. Lo stadio lo sostiene e i cori sono tutti per lui, ma la prestazione è sottotono. Certo,Dzeko difende spesso bene la palla e manda in porta Florenzi con una bella sponda,ma in fase offensiva spreca malamente. Si presenta solo davanti a Chernik su suggerimento di Pjanic ma spreca centrando in pieno l’estremo difensore avversario.
Falque 5 :Gioca nonostante i problemi fisici ad un ginocchio risolti grazie ad infiltrazioni e si vede che non è al 100%. Non riesce a dialogare con Digne e i due sembrano quasi pestarsi i piedi a vicenda. Lo spagnolo spreca alcuni contropiedi interessanti perdendo costantemente il pallone.
Salah 6 :Entra l’ultima mezz’ora e prova a dare vivacità alla squadra. E’ però spesso isolato ed è costretto a vedersela con l’intera difesa del Bate. Il compito non è dei più facili, ciononostante riesce a creare due situazioni interessanti non sfruttate dai compagni.
Garcia 4.5: Esordisce in conferenza prepartita con un categorico “Contro il Bate è come un derby. Non si gioca, si vince”. Ma a vedere la prestazione della squadra ciò trova conferme. Ancora una volta la Roma è spaesata,attacca per inerzia,affidandosi più ai singoli che al collettivo. I calciatori scendono in campo impauriti,terrorizzati e le loro orecchie sembrano rivolte più al risultato del Bayer che al proprio. Non c’è convinzione nel proporre un proprio gioco ed il passaggio del turno passa più tra i guanti di Szczensy e Ter Stegen che tra i piedi dei giocatori giallorossi. Ci si aspettava di più.
La squadra è prigioniera di Garcia e della sua ostinazione a non volersi mettere da parte e questo potrebbe costare caro in termini di risultati.
Mattia, 23 anni, Roma