Lo scorso anno guardavamo il Pescara…

Correva il mese di aprile del 2012

Scommesse, partite truccate, delinquenti travestiti da ultrà: il calcio mostra il suo volto peggiore.
Ma a Pescara c’è un incorreggibile boemo che ancora è capace di far sognare chi ama questo sport.

Il boemo

Sarà pe’ l’acqua che ce fanno beve
o puramente l’aria nei polmoni,
nun raggionamo più come se deve
e ormai semo ‘na barca de cojoni.

A simbolo de ‘sta disgregazione
de li valori e de l’intelligenza,
ce sta ovviamente er mondo der pallone
che da li punti a tutti pe’ indecenza.

Du’ delinquenti strilleno in tribuna?
Undici fessi tolgono la maja.
Annà a lo stadio costa ‘na fortuna
er più pulito è un ladro o ‘na canaja.

D’accordo cor portiere e cor terzino
se so’ venduti tutto senza onore.
Se crede Messi ogni regazzino,
e fa parlà pe’ lui er procuratore.

Chi è farabutto in questo mondo gode,
e ammettelo me rode assai e me scoccia.
Pensà de pote vince senza frode
vordì nun stacce più co la capoccia.

Eppure vojo continuà a esse scemo
e crede de spuntalla in questa gara.
Pe’ questo faccio er tifo pe’ un boemo
e me rifaccio l’occhi cor Pescara.

by Marazico

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