Indietro nel tempo: il divario tra Roma e Juventus parte da lontano

DI ANDREA FAGNANO – Quest’oggi una leggera pioggia estiva bagna la capitale, pioggia di soldi? Magari. E’ l’ora di pranzo quando la notizia dell’affare fatto tra Higuain e la Juventus rimbalza su notiziari, siti internet e radio spezzando in due, almeno momentaneamente, il prossimo campionato.

Da circa un mese la sessione estiva di calciomercato ha compiuto il suo inizio, e il club bianconero sembra aver spazzato via tutte le dirette concorrenti già prima della partenza, lanciando di conseguenza, l’attacco ufficiale verso la prossima Champions League. Manovre di mercato e societarie che provengono da lontano con una programmazione ben studiata da anni, mentre Roma, Napoli e le milanesi si ritrovano ogni anno a dover partire da zero, o quanto meno ad aggrapparsi a soluzioni e inventive a tratti anche bizzarre. Concorrenti che vivono quindi alla giornata, con in mano poche basi e notevoli incertezze, date in primis dalla differenza di introiti con la vecchia signora e poi da una percentuale di errore che va sempre messa sul piatto. Piatto pieno e pancia piena per la Juventus, piatto mancante e becco asciutto per la Roma, con inoltre qualche antipasto che rischia di rivelarsi indigesto, guardare le situazioni Manolas e Nainggolan.

Giallorossi ogni anno considerati primi concorrenti della Juventus per la corsa al titolo, ma la realtà fa poi leggere una notevole distanza alla quale a questo punto diventa complicato stare al passo. La Roma è infatti indietro col tempo, aggrappata al calcio Spallettiano, al carattere e la voglia di riscatto di Strootman, e all’idea di poter assistere a quello che “forse” sarà l’ultimo atto Tottiano degno del suo immenso valore.

Carta canta, già dalla differenza dei fatturati si può notare che i capitolini sono distanti di 141 milioni (328 Juve, 187 Roma), uno stadio di proprietà in più, giovani talenti come Dybala e Pjaca pronti ad assicurargli un futuro roseo e nuove pedine tra cui Pjanic, Dani Alves, Benatia, Higuain e forse anche Rakitic, pronti ad assicurargli anche un presente roseo. I bianconeri sono quindi una certezza al momento, e la Roma?

I giallorossi si trovano da oggi in quel di Boston, per proseguire la preparazione in vista del preliminare di Champions League, elemento vitale per la cassa e notevole integratore di speranza. Si arriverà però a questo appuntamento aggrappati a un filo, dentro o fuori con acquisti e un piano B ancora da valutare, prestiti da rinnovare, i 94 milioni appena guadagnati dal Napoli che spaventano, e certezze che bussano alla porta di Sabatini per restare e poter capire dove potrà mai arrivare questa Roma. Per carità il pessimismo non aiuta, ma il tempo del romanticismo sembra ormai terminato, è arrivato il momento di crescere e servirà farlo adesso con un colpo grosso, per non restare ancora una volta indietro nel tempo.

@AndreaFagnano

 

 

 

 

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