“A proposito dei bomboni” – dialogo in rima tra poeti giallorossi

Marazico:

C’è chi la Roma tifa a bassi toni
e chi ar contrario strilla a pieno petto.
Chi espone le bandiere e li striscioni
e chi ‘n se porta manco un fazzoletto.

Te piace annà a lo stadio fra la gente?
Io me la vedo solo a casa mia.
Ognuno deve fa come se sente,
chè stamo in libertà e democrazia.

Chi invece ha rotto proprio li cojoni
so’ quei decerebrati coi bomboni.

Parente stretto certo de chi, infame,
ancora se gingilla co’ le lame.




—-

Paolo PTL:

La metrica e la rima son perfette
però potendo aggiungere qualcosa
tra quelle che a me, invece, vanno strette
me tocca conta’ pure questa chiosa

E che non me ne voglia il tuo talento
ma delle (pur costose) goliardate
co’ chi ferisce pe divertimento
so cose che non vanno accomunate

Un conto è il tifo, e circa gli strumenti
che sono più adeguati per portare
i nostri a dare il fritto e strigne i denti
si può sia qui che altrove ragionare

Un altro è il passatempo dell’infame
vigliacco, minorato e senza palle
che parte pe’ lo stadio co’ le lame
per attaccare il prossimo alle spalle..

—–

Marazico

Concordo che è azzardato er paragone
e a ripensacce bene c’hai ragione.

È che er livello della tolleranza
m’è sceso troppo e ho perso la speranza

de vede finalmente castigato
chi se comporta da sconsiderato.

Chi adopera le lame è ‘n criminale
chi schioppa li petardi è ‘n subnormale.

Ce stanno differenze de livello,
ma entrambi c’hanno i bachi ner cervello.

E a te che da lontano scrivi in rima
arrivino il mio affetto e la mia stima.



—-

Paolo PTL

E infatti quella ch’è la mia esperienza
(che, va da sé, poi vale quel che vale)
è che ci vuole un po’ d’intelligenza
perfino a lancia’ un botto per le scale

Ricordo che ogni volta ch’è successo
di andare verso il raggio di gittata
tornando dal baretto o andando al cesso
grazie a ‘na voce me la so’ cavata

Il che m’insegna che generalmente
quand’anche intento a fare una sciocchezza
financo chi è chiamato delinquente
sta attento a fa ste cose in sicurezza

—–

Marco ZP

ho fatto, senza valido motivo
un anno de servizio militare
passato maneggiando l’esplosivo
ma quello vero, che ti fa crepare

se posso, vorrei di la mia opinione
che conta poco ma e’ sincera e franca
chi se la sente calla col bombone
deve spera’de falla sempre franca

perche’ le bombe nun cianno rispetto
e nun je frega gnente de indo’ vanno
so fatte pe fa’ male, in modo abietto
e male fanno, insieme a tanto danno

ogni botto che sento, puntualmente
me vengono alla mente i moncherini
de chi ha giocherellato allegramente
co’ cose che cancellano i destini.

—–

Paolo PTL

Concordo, ma diciamocela tutta
so noti a tutti i rischi che ce stanno
del resto basta a chi il bombone butta
apri’ un giornale a caso a capodanno

È un attimo finire all’ospedale
facendo anche una minima cazzata
e già allo stadio, se non ricordo male,
qualcuna de falange ne è saltata..

Purché però le conseguenze varie
le affronti solo chi ne trae sollazzo
(e prenda le misure necessarie
pe nun coinvolge chi nun c’entra un cazzo)

—–

Omar78

La considerazione che più mi scuote
E non mi si dia del veniale
E’quanto sul bilancio tale vizio si percuote
Facendo il gioco del laziale.

Una multa appresso all’altra fanno bei soldini
Tra argentina, Brasile Germania e Croazia
Li avrei lasciati in mano al mago Sabatini
Anche se a legger giallorosso pare na disgrazia

Un pensiero triste sciagurato e torvo poi mi coglie dritto in petto
Pensa te se un giudice solerte, chiude la curva nel finale senza avviso alcuno,
due turni dalla fine e in gran silenzio i nostri a celebrare lo scudetto
Amico mio in tal caso ti direi la prossima bomba mettetela al culo

—–

Marco ZP

Se Pascoli e Leopardi insieme a Dante
leggessero ste rime esagerate
ce metterebbero meno de n’istante
a ritene’ le loro, “superate”
—–

Omar78

Se Pascoli e Leopardi insieme a Dante
leggessero ste rime esagerate
tralascerebbero la questione bomba
e se rivolterebbero nella tomba

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