Udinese-Roma 0-1. Squadra di ferro, ai giallorossi basta il graffio del Ninja

Non sempre il bianconero porta male alla Roma. I capitolini espugnano il “Dacia Arena” senza grosse difficoltà, anzi sfiorando per più di una volta il raddoppio. L’ex Luciano Spalletti schiera la formazione annunciata, con Paredes a sostituire De Rossi ed El Shaarawy a supportare Edin Dzeko. Già, Dzeko, bene e male di questa squadra: come al 2′, quando su lancio di Strootman si trova a tu per tu con Karnezis ma azzarda un pallonetto che finisce alto.

Al 5′ tocca a El Shaarawy sprecare il vantaggio: il Faraone è solo in area ma si lascia intimidire dal portiere friulano, che risponde presente con una grande parata. Al 12′, tuttavia, l’estremo difensore non può nulla. Il solito Strootman imbecca ottimamente Nainggolan, che coglie l’assist al volo e di destro trafigge la porta avversaria: è l’1-0, tanto meritato.

Cinque minuti dopo Dzeko finisce ancora sul banco degli imputati. Faraoni compie un fallo di mano in area e, data l’assenza sia di Perotti che di De Rossi, tocca al bosniaco calciare il rigore, che il signor Damato di Barletta fischia ineccepibilmente. Il tiro del n. 9 giallorosso è però degno di un rugbista e la palla finisce sugli spalti addosso a qualche tifoso.

Al 22′ l’Udinese si tuffa in avanti alla ricerca del pareggio, ma a parte un paio di miracoli di Szczesny i pericoli sono davvero esigui. Al 40′ Juan Jesus finisce sulla lista dei cattivi, che essendo diffidato dovrà saltare la prossima gara interna col Cagliari. Finisce così la prima frazione di gara, col vento (gelido) totalmente a favore degli ospiti.

La ripresa inizia senza cambi in entrambe le squadre, ma con una Roma meno brillante che forse non farebbe male a variare qualcosa. Al 63′ Spalletti lo capisce ed inserisce Totti al posto di El Shaarawy, e il capitano subito si rende pericoloso: cross defilato per Nainggolan che, in spaccata, per poco non sfiora la doppietta.

Negli ultimi venti minuti di gara le squadre sono molto lunghe e potrebbe davvero succedere di tutto, se non fosse per la stanchezza che emerge dalle giocate di entrambe. Come quando, all’80’, Dzeko riesce a fare addirittura peggio del rigore alle stelle colpendo di testa a pochi passi dalla porta, ma spedendo praticamente in fallo laterale. Cinque minuti più tardi il bosniaco potrebbe rifarsi dopo essere entrato in area palla al piede, ma Karnezis gli dice di no.

All’87’ è invece Szczesny a negare la gioia a Thereau, che calcia dentro l’area ma senza potenza. E’ di fatto questa l’ultima occasione del match, che si chiude dopo 3′ di recupero senza ulteriori affanni. Unica nota stonata Edin Dzeko, i cui errori faranno sicuramente parlare in settimana. Appuntamento a giovedì sera per la gara di Coppa Italia: all’Olimpico arriva la Sampdoria.

IL TABELLINO

UDINESE (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Kums (74′ Ewandro), Jankto (52′ Perica); De Paul, Zapata (69′ Halfredsson), Thereau.
A disposizione: Scuffet, Perisan, Angella, Heurtaux, Adnan, Balic, L.Evangelista.
Allenatore: Luigi Delneri.

AS ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Manolas, Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres, Paredes, Strootman, Emerson; Nainggolan, El Shaarawy (62′ Totti); Dzeko.
A disposizione: Alisson, Lobont, Seck, Vermaelen, Mario Rui, Frattesi, Gerson, Tumminello.
Allenatore: Luciano Spalletti.

Marcatori: Nainggolan (R) al 12′.

Arbitro: Damato di Barletta.
Assistenti: Preti e Ranghetti.
IV uomo: Cariolato.
Assistenti di porta: Irrati e Di Paolo.

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