Tre domande con… Francesco Repice: “La Juventus tornerà tra le prime.Derby? Condizionato dal rigore ma…”

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Francesco Repice, una delle colonne portanti di “Tutto il calcio minuto per minuto”, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Insieme al celebre radiocronista siamo tornati sul derby di Domenica, vinto dalla Roma per 2 reti a 0, passando per una panoramica sul campionato e il ricordo di Gabriele Sandri. Ecco le sue dichiarazioni

Salve, l’ultimo derby è stato vinto dalla Roma, qual’è il suo giudizio sul match?

“Mi sembra sia stato un derby certamente condizionato, anche dal punto di vista tattico, dal calcio di rigore assegnato da Tagliavento. La Lazio avrebbe dovuto fare qualcosa di più, invece non ci è riuscita. Inoltre c’era una Roma molto rimaneggiata con tantissime assenze pesanti come Totti, Maicon, De Rossi, Pjanic e Florenzi non in buona condizione. I biancocelesti non sono stati capaci di approfittarne, in particolar modo nel secondo tempo, dove ha iniziato a costruire qualcosa quando ormai l’inerzia della gara andava spedita verso il fronte giallorosso.”

Nel post partita Pioli ha detto senza quel rigore sarebbe finita diversamente. E’ d’accordo con il tecnico biancoceleste? Qual’è il suo pensiero sul penalty assegnato da Tagliavento?

“Non mi piace molto parlare di episodi arbitrali sinceramente. La moviola non è calcio. Io dico sempre che quando un arbitro concede un rigore come quello, è difficile attribuirgli colpe particolari. In diretta sembrava rigore netto, poi si può discutere fino a dopodomani se c’è o non c’è. Che abbia condizionato la partita è ovvio e come qualsiasi gol a inizio gara, specialmente in match così importanti, ti condiziona tatticamente. Però sono cose che vanno messe in conto sia se subisci o realizzi il gol. Una partita va organizzata e preparata in base a tutte le varianti.”

Inter e Fiorentina non mollano la vetta. Secondo lei riusciranno a mantenere questo ritmo fino al termine della stagione?

“Paradossalmente, c’è chi dice che l’Inter è troppo fortunata, sia troppo difensivista e che subisca troppo per poter mantenere questo livello. Poi c’è chi dice che l’Inter abbia una tale solidità e capacità di sfruttare tutti gli episodi favorevoli che riuscirà fino alla fine a resistere e ad arrivare a dama. C’è chi invece dice che la Fiorentina è talmente bella che può lottare fino all’ultima giornata, ci sono poi altri che affermano che sia talmente bella che finirà per compiacersi e faticherà a mantenere questo passo. Tutte le teorie sono buone. Io ricordo che in campionato, anche quando l’Inter anni fa era prima a 17 punti dal termine, si è arrivati a decidere il titolo all’ultima giornata. A maggior ragione questa volta, secondo me il campionato si deciderà nelle ultime 6/7 giornate dalla fine, perchè ci sono tante squadre che possono conquistare lo scudetto e si troveranno tutte lì nel giro di pochi punti.”

La Juventus tornerà tra le prime posizioni secondo lei?

“Assolutamente si, la Juventus secondo me tra un mese sarà nelle prime posizioni. Sono abbastanza sicuro di questo. Conosco quell’ambiente e so cosa possono dare. Chi si culla sul ritardo della Juventus per me ha sbagliato clamorosamente i conti.”

Ieri è stato il giorno del ricordo di Gabriele Sandri, a 8 anni dalla sua scomparsa, qual’è il suo commento su questa orribile vicenda?

“Io sono un genitore, non esprimo commenti, sento semplicemente un rispetto infinito verso una famiglia che ha subito una perdita irreparabile. Non voglio parlare di altro rispetto a questa cosa perchè il discorso non finirebbe mai. Dico semplicemente che in questo momento, penso a due genitori che hanno subito la perdita più terribile che un essere umano possa subire. Sebbene non li conosca mi piacerebbe essere vicino a loro e dargli una parola di conforto anche se non servirebbe a nulla.”

A cura di @ Andrea Fagnano

 

 

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