Tre domande con… Cristiano Zanetti. “Roma, credi in Di Francesco”

Cristiano Zanetti ha vinto il suo primo trofeo conquistando con la maglia della Roma lo scudetto 2000/2001, poi è tornato all’Inter fino al 2006. Cristiano Zanetti, centrocampista di ruolo e oggi tecnico della Massese ci parla di questo ROMA – Inter.


Cristiano, com’è per un calciatore vivere a Roma e Milano?
La passione che c’è a Roma si vive tutta la settimana e ti accompagna fino al giorno della partita, a differenza di Milano che è una città più distaccata. Per un giocatore è positivo sentirsi amato e coccolato, almeno per me lo era e rappresentava una spinta in più.

Hai più avuto contatti coi tuoi ex compagni della Roma dello scudetto?
Sì certo, tra l’altro sono andato anche a trovare Di Francesco per vedere come lavora con i suoi calciatori. Per me è un grande allenatore e penso che sia l’uomo giusto arrivato a Roma nel momento giusto. La sua intelligenza, il suo senso tattico, il suo modo di gestire il gruppo pagheranno alla fine e credo che la Roma possa essere la sua consacrazione da tecnico.

Ad oggi rispetto alla rosa dello scorso anno, secondo te per il 4-3-3 di Di Francesco la Roma si è indebolita o rafforzata?
La difficoltà è trovare l’amalgama giusta tra giocatori vecchi e nuovi e soprattutto assimilare i nuovi schemi di gioco. Penso che la vera Roma di Di Francesco potremo vederla tra un mese, un mese e mezzo. In questo momento è importante fare risultati, portare a casa punti, anche senza giocare bene e restare nella zona alta della classifica. Sono certo che presto vedremo i frutti del lavoro di Eusebio e sarà un bel vedere

E’ più difficile per Di Francesco allenare la Roma arrivata seconda l’anno prima o per Spalletti guidare l’Inter fuori dalle coppe?
Ogni anno si riparte da zero, perchè cambia lo staff, cambiano i giocatori, quello che è stato fatto non conta. Di Francesco a Roma deve iniziare un percorso pluriennale col supporto della società e dei tifosi nei momenti di difficoltà, che inevitabilmente nel primo anno potranno esserci. Roma e la Roma devono fortemente credere in Di Francesco, che per me è il presente e il futuro di questa società

Sarà importante per Eusebio la vicinanza del neo dirigente Totti?
Sicuramente, potrà essere fondamentale nel gestire le situazioni dentro e fuori lo spogliatoio. Francesco è una figura importante e con Eusebio fanno una coppia perfetta.

Che partita ti aspetti stasera?
Sarà una grande partita, ne sono certo, ma i tifosi devono avere un pò di pazienza e come sempre sostenere la squadra nei momenti di difficoltà. Per vedere la vera Roma di Di Francesco c’è bisogno ancora di tempo, adesso si devono portare a casa risultato e punti. Il bel gioco arriverà di conseguenza


Si ringrazia il Dott. Lorenzo Ballero, Segretario U.S. Massese 1919, per la cortesia e disponibilità.

di Flavia Miglietta

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