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CARLO ZAMPA

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Tag: scudetto

20 Una vita in giallorosso

  • 19 Agosto 2018
  • Carlo Zampa
  • · L'impronta di Zampa · Primo Piano 2

35 anni passati a raccontare le gesta dalla nostra Roma, la fortuna di poter narrare uno scudetto e l’emozione di vivere la carriera di Francesco Totti dall’inizio alla fine. Questo è il consuntivo della mia carriera di radiocronista prima e telecronista poi e non posso che esserne orgoglioso e sentirmi un privilegiato ad aver potuto fare della mia passione un vero stile di vita.
Ringrazio tutti coloro che mi stanno manifestando il loro dispiacere nel non poter ascoltare le mie cronache in questa stagione ma nulla dura in eterno ad eccezione, ovviamente, della passione per i colori giallorossi.
E la Roma, come sempre, viene prima di ogni cosa… quindi siamo pronti a ricominciare, tutto il mondo dovrà tremare!
Un abbraccio affettuoso a tutti voi che in questi anni mi avete seguito e sarà un piacere leggervi tra portale, forum e social.

… e sempre sempre sempre FORZA ROMA, FORZA ROMA, FORZA ROMA!!!

Carlo Zampa

Ps: il portale lo stiamo finendo di aggiornare inserendo tutti i gol…. sarà un lungo lavoro ma piacevole 🙂

Torino-Roma 0-1 – Kolarov

http://www.carlozampa.it/wp-content/uploads/2017/10/Torino-Roma-2017-0-1-Kolarov1.mp3

0 Campionato, Juan Jesus tira le somme: “La Juve fa la differenza perché ha continuità”

  • 12 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News · Primo Piano 2

@OfficialASRoma

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il difensore brasiliano della Roma Juan Jesus ha tirato un po’ le somme sul campionato. Questa un’anticipazione di quanto detto:

“La Juventus fa la differenza in Italia perché ha continuità, ha un nucleo storico su cui costruisce i suoi risultati e fa piccoli cambiamenti ogni anno. Quando ero all’Inter, ho visto passare 50 calciatori…”.

0 L’avversario. Conferenza stampa Donadoni: “La Roma scenderà in campo sapendo di poter ancora vincere lo scudetto”

  • 8 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · Campionato · News · Primo Piano 2 · Rubriche

@BfcOfficialPage

Roberto Donadoni, tecnico del Bologna, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa alla vigilia del delicato match casalingo contro la Roma alle 15. Queste le sue parole:

Come arriva la squadra?
“Con le grandi, con le squadre più forti siamo sempre rimasti al di sotto delle nostre ambizioni. Ci sono rimaste ancora delle partite e abbiamo ancora delle grandi da affrontare, vogliamo sovvertire questa tendenza. Dobbiamo essere al massimo e dobbiamo avere più fame e cattiveria di loro. Dobbiamo essere superiori dal punto  di vista agonistico. Destro ha avuto qualche problemino ad inizio settimana ma ora sta bene, si è allenato. Oggi la valuterò ma ci conto. Credo anche che abbia motivazioni in più. Da lui voglio impegno e disponibilità”.

Su Dzemaili?
“Vediamo come andranno le cose. Prenderemo in considerazione tutti i ragionamenti ma credo che il ragazzo sia stato chiaro. Intanto Dzemaili vuole fare goal anche domani. Il resto lo valuteremo. Masina devo valutarlo perché ha avuto un problema di lombalgia. Oggi vedrò come sta e poi deciderò. Da Costa aveva qualche linea di febbre”.

Cosa pensa di questa partita?
“Non è la partita di Firenze che fa tutto. Una partita è la somma delle partite precedenti. Spero che Firenze sia servita da lezione. Devo mettere in campo la squadra migliore possibile a anche dare spazio a altri, per poterli valutare. Vogliamo rendere la vita difficile agli avversari. Questa settimana mi sono concentrato sopratutto su di noi. Sappiamo tutti la Roma com’è, ma adesso ho preferito lavorare su di noi. Non vogliamo adattarci, mi piacerebbe che anche gli altri si adattassero a noi”.

Cosa non ha funzionato contro la Fiorentina?
“La squadra a Firenze è stata eccessivamente timorosa e poco propositivi. Io voglio che i miei giocatori mettano in campo tutte le loro qualità, che si propongano. Lì siamo stati al di sotto e questo mi dispiace per loro”.

Sulla Roma?
“Sono convito che i giocatori della Roma non andranno in campo con il pensiero se Spalletti resta l’anno prossimo o no. Anche perché gli stessi giocatori non hanno mai la certezza di dove giocheranno l’anno prossimo. La Roma scenderà in campo sapendo di poter ancora vincere lo scudetto”.

Totti?
“Gli consiglierei di fare ciò che si sente, tenendo in considerazione certo che i tempi trascorrono. Totti deve solo fare quello che si sente di fronte ad una carriera incredibile. Tutti quelli che lo riempiono di consigli vuol dire che non conoscono bene Totti”.

0 Roma-Lazio 3-2, El Shaarawy: “Paghiamo gli episodi. Scudetto? Finché la matematica non ci condanna…”

  • 5 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Primo Piano 2

@OfficialASRoma

Il suo goal sul finire del primo tempo faceva ben sperare. L’attaccante giallorosso Stephan El Shaarawy ha parlato al termine del match ai microfoni di Rai Sport. Ecco le sue parole:

Cosa è andato storto?
“I due goal subiti erano da evitare, nel primo tempo avevano avuto solo un’occasione, se avessimo sfruttato le nostre. Paghiamo questi episodi, abbiamo vinto ma non è bastato”.

Roma bella che rischia di non vincere, perché?
“Ci hanno condizionato gli episodi, come il quarto gol incassato a Lione, le partite le abbiamo fatte ma ci ha penalizzato la gara d’andata in entrambi i casi. Ora dobbiamo cercare di mantenere il secondo posto e magari raggiungere la Juve”.

Quindi credete nello scudetto?
“Mancano otto giornate, se la matematica non ci condanna dobbiamo crederci, come abbiamo fatto stasera e come hanno fatto i tifosi stasera che ci hanno dato un sostegno importante”.

Goal solo in casa?
“Non ho una risposta, quando scendo in campo cerco sempre di fare bene”.

Ti è mancata la continuità
“Il minutaggio non è stato quello dell’anno scorso ma ci sono stati giocatori che hanno fatto benissimo e c’era più competizione. Ma questo non mi ha impedito di aver dato il 100%, penso di aver fatto bene e sono soddisfatto”.

Hai cambiato la partita con il Lione, poi quell’occasione sprecata per il potenziale 3-1. Ci ripensi ancora?
“Sì, poteva cambiare le sorti della nostra stagione e della mia, avrebbe dato fiducia all’ambiente ma non ci penso più di tanto, il calcio va avanti e ora bisogna pensare alle partite che ci restano”.

0 Scudetto, Sarri disillude la Roma: “Campionato chiuso anche se battiamo la Juve”

  • 1 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Primo Piano 2

@sscnapoli

Maurizio Sarri ha parlato alla vigilia del big match di domani al San Paolo, che vede il Napoli ospitare la Juventus. Chiaro il suo pensiero sulla lotta scudetto, in cui la Roma potrebbe in teoria sperare ancora qualora i bianconeri commettessero un passo falso.

“Campionato riaperto in caso di vittoria? Numericamente no, la Juventus in proiezione per il suo rendimento potrebbe perdere quattro punti. È praticamente impossibile, poi c’è spazio alla casualità, ma non credo“.

0 Nainggolan non le manda a dire: “Odio la Juve perché hanno sempre vinto per un rigore” (VIDEO)

  • 9 Febbraio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Primo Piano

@OfficialASRoma

Radja Nainggolan non ne ha mai fatto mistero: il bianconero proprio non gli piace. Poco fa è apparsa sul web la definitiva sentenza, che lo ritrae in un video mentre è in auto e confessa ai tifosi il Ninja-pensiero: “Odio la Juve perché hanno sempre vinto per un rigore, una punizione, qualcosa. Sono venuto alla Roma perché volevo vincere qualcosa contro di loro”.

Poi fa una promessa: “Se non vinciamo lo scudetto, vinciamo la Coppa Italia, ve lo dico io. Con la Lazio in semifinale le vinciamo tutte e due”.

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0 Sfida scudetto, Bonucci è cinico: “Abbiamo ristabilito le distanze”

  • 8 Febbraio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Primo Piano 2

@bonucci_leo19

Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato a margine della gara vinta per 2-0 ai danni del Crotone. Queste le sue parole riguardo alla sfida scudetto: “In queste partite non c’è nulla di semplice, abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi. Fuga? Abbiamo ristabilito le distanze: il compito nostro è di mantenerle, anzi di aumentarle”.

0 Bruno Peres: “Lo scudetto è il nostro obiettivo. Io devo imparare ancora molto”

  • 26 Gennaio 2017
  • Riccardo Casoli
  • · News · Primo Piano 2

@GettyImages

Le parole dell’esterno giallorosso Bruno Peres a Sky Sport. Il brasiliano ha parlato del momento Roma e degli obiettivi della squadra di Spalletti.

7 gol fatti, 0 subiti, come descrivi questo inizio di 2017?
“Credo sia un momento bellissimo. Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo livello e dobbiamo lavorare ancora di più per raggiungere i nostri obiettivi”.

Trovati i giusti equilibri in difesa?
“Credo di si. Fazio, Manolas e Rüdiger, con Juan Jesus e Vetmaelen quando giocano, stiano benissimo dietro. Abbiamo trovato un buon modo di giocare”.

Modulo buono anche per voi sulle fasce?
“Si, per me e Emerson Palmieri c’è più libertà d’attaccare. Momento molto buono per noi”.

Hai avuto Ventura come allenatore, che analogie trovi con Spalletti?
“Sono due grandi allenatori. Sto imparando molto ora come ho fatto con Ventura. Devo continuare a crescere per fare ancora meglio”.

Pensi mai a quel gol bellissimo fatto contro la Juventus ai tempi del Torino?
“A volte rivedo quel gol. È stato un momento bellissimo della mia carriera”.

Obiettivo?
“Continuare così, vincendo partita dopo partita, cercando di avvicinarci sempre più alla Juventus. Dobbiamo farci trovare pronti se dovessero sbagliare una partita”.

Scudetto obiettivo alla portata di questa squadra?
“Credo di si, è il nostro obiettivo. Stiamo facendo bene in ogni partita per raggiungerlo”.

Puoi fare di più di quanto hai fatto vedere a Roma?
“Posso fare di più, devo imparare tante cose e cercare di fare quello che so fare”.

 

0 Rudiger: “Voglio vincere un titolo con la Roma”

  • 24 Gennaio 2017
  • Riccardo Casoli
  • · News · Primo Piano

@OfficialASRoma

Il difensore della Roma, Antonio Rudiger, ha rilasciato un’intervista al sito Transfermarkt.de. Queste sono le sue parole:

Di recente è stato in Sierra Leone, il paese nativo di sua madre.
“Sì, per la prima volta ci sono andato, conoscevo il Paese soltanto da lontano grazie ai racconti di mia madre. È stata una bellissima esperienza. Le case dei tanti bambini che abbiamo visitato trasudavano calcio: i bambini avevano le magliette della Roma, dell’Arsenal, del Barcellona e di tanti altri club. Mi hanno anche detto che giocano a calcio ogni giorno, ne sono veramente pazzi”.

Segue la Coppa d’Africa nonostante la Sierra Leone non partecipi?
“Sì certo, seguo tutte le partite. Il mio amico e compagno di squadra Mohamed Salah gioca per l’Egitto, mi metto davanti alla tv a tifare per lui”.

La Serie A è al giro di boa, con la Roma seconda ad un punto dalla Juve. Siete soddisfatti di quanto fatto in questa stagione finora?
“Dobbiamo giocare ancora molte gare e segnare tanti altri gol, nel 2017 abbiamo iniziato bene vincendo diversi match. Il nostro girone d’andata non è stato affatto male, anzi. Abbiamo raccolto diversi successi importanti, come quello nel derby contro la Lazio”.

Dopo il lungo stop per la rottura del crociato, è tornato in campo alla fine di ottobre, ritrovando sin da subito il posto da titolare. Si aspettava che avrebbe recuperato così in fretta?
“Sapevo di avere un allenatore che si fidava di me ed io mi fido totalmente di lui. Mi ha sempre sostenuto durante il recupero dall’infortunio. Poi sapevo che grazie all’Europa League sarei potuto tornare in campo abbastanza velocemente ed è quello che è successo”.

Spalletti l’ha messa in qualsiasi posizione della difesa in questa stagione. Quale preferisce?
“Ultimamente ho giocato da esterno nella difesa a tre, ovvero da difensore centrale. Fondamentalmente gioco dove se ne ha più bisogno, e se la squadra ha bisogno di me da terzino, per me non c’è alcun problema”.

È un bene per un difensore giocare in diverse posizioni?
“Nel nostro caso certamente. La Roma ha acquistato diversi calciatori in difesa in estate. Siamo estremamente flessibili nel nostro assetto difensivo, e poi giochiamo in campo internazionale. Ovviamente è un bene poter aiutare quando serve”.

Sui media italiani è capitato di leggere che la Roma stesse pensando a venderla. C’è mai stato qualche segnale per un possibile trasferimento?
“In Italia ci sono tanti media (ride, ndr). Veramente è il contrario. Penso di aver aiutato molto la squadra, e non potrei mai lamentarmi riguardo al sostegno del mio allenatore, sia durante l’infortunio che dopo”.

Nonostante tutto, i rumor di mercato restano, in particolare dal Chelsea, ma anche dal Bayern e dal Psg. Altre big l’hanno contattata?
“Di questo dovete parlare con mio fratello (il suo agente, ndr). Abbiamo una netta divisione dei compiti in famiglia. Mio fratello Sahr si occupa di queste cose e le tiene lontane da me, in modo che io possa fare quello che so fare meglio: giocare a calcio. Attualmente sto molto bene a Roma, gioco in un club forte e ho degli obiettivi qui. Non sono davvero interessato a queste cose al momento”.

Nella Roma ci sono Totti, De Rossi e Florenzi, tre calciatori nati e cresciuti per tutta la carriera a Roma e nella Roma. Il club fa uno sforzo speciale per ottenere questa fedeltà in cambio?
“Roma è una città speciale per gli italiani, un popolo più legato alla propria casa e alla propria famiglia, più di quanto succede nei Paesi del nord. E ovviamente la Roma è una anche una squadra passionale grazie alla sua storia e ai suoi successi”.

Potrebbe essere un modello per lei? Una lunga carriera nella Città Eterna?
“Potrebbe anche benissimo arrivare il giorno in cui la Roma magari non mi vuole più. Spero di avere altri 10 anni di buon calcio davanti a me, è un periodo lungo in cui può succedere di tutto. Voi sapete già chi sarà il vostro direttore tra 10 anni?”.

Ha un obiettivo che sogna?
“Non ce n’è uno preciso. Giocare con la Roma a livello internazionale, e con la Germania si sono già avverati dei sogni. Naturalmente nei prossimi anni vorrei anche vincere un titolo, e sicuramente questo con la Roma si può fare”.

E che dire di un ritorno in Bundesliga?
“La Bundesliga è uno dei migliori campionato del mondo, non posso escludere un ritorno lì un giorno. Ma nella mia mente, ad ora, non ho l’obiettivo di tornare in Germania”.

La Roma ha subito diverse volte sconfitte sonore, l’ultima con Garcia contro il Barcellona. Come se lo spiega?
“In quella fase le cose non hanno funzionato, abbiamo avuto diversi calciatori infortunati, un po’ di sfortuna e i risultati non c’erano più. L’allenatore se n’è dovuto andare e mi è dispiaciuto molto. Con Spalletti la “fortuna” è tornata. Nelle stagioni precedenti non ero a Roma, quindi non so dire di più”.

A Roma dopo una vittoria lo scudetto sembra a portata di mano, dopo una sconfitta il mondo crolla. Si passa da un estremo ad un altro.
“Questo è vero in parte, ma non penso sia tanto diverso in Spagna o in Inghilterra. Solo in Germania siamo più moderati”.

Quali sono i suoi obiettivi con la Roma? Vincere lo scudetto dopo tanto tempo?
“Personalmente voglio continuare a migliorare. Questa è la mia ambizione personale, in tutti i campi. La domanda sullo scudetto viene sempre fatta a Roma. Ovviamente vogliamo diventare Campioni d’Italia di nuovo un giorno. Ma quest’anno la Coppa Italia e l’Europa League sono ancora possibili”.

Dzeko?
“Lo scorso anno è stato sfortunato, ma nel girone di andata di questa stagione si è rimesso in corsa, il suo duro lavoro è stato ricompensato. Ho sempre creduto in lui. Passo tanto tempo con Edin, sapevo che prima o poi sarebbe tornato in corsa”.

L’Italia ha ancora la miglior scuola difensiva?
“L’Italia non ha più i risultati di una volta in campo internazionale , ma in termini di tattica sul campo, soprattutto in fase difensiva, il campionato italiano è ad un livello estremamente alto ed è il migliore al mondo in questo. Per noi non è mai facile vincere anche contro le piccole. Ogni squadra sa come difendersi. Con le grandi squadre, il livello è ancora più alto. È un’ottima scuola per chi gioca in difesa”.

Questo la aiuterà in nazionale?
“Ovviamente aiuta, sì. Ho imparato molto in questo anno e mezzo, sicuramente potrò usare quest’esperienza acquisita anche in Nazionale”.

È in contatto con Loew?
“Sì, assolutamente, lo sento regolarmente. Anche durante il mio infortunio ci siamo sentiti”.

Dove si vede in nazionale? Boateng e Hummels sono praticamente titolari fissi al centro della difesa, poi c’è Süle.
“Penso di essere sulla strada giusta. Voglio migliorare ancora di più con il mio club di settimana in settimana, poi tutto il resto verrà da sé. Sono consapevole del fatto che al centro della difesa la concorrenza è alta, ma questo è soltanto un bene”.

0 Lotta scudetto, Tacopina è convinto: “Questo è l’anno della Roma”

  • 2 Novembre 2016
  • Redazione CZ
  • · News · Primo Piano 2

@JosephTacopina

Nel corso dell’intervista rilasciata all’edizione web del Corriere di Bologna, il presidente del Venezia Joe Tacopina ha parlato un po’ del suo recente passato in terra emiliana e nella Capitale, le cui rispettive squadre si affronteranno domenica in campionato. “Sicuramente per il Bologna non sarà una partita semplice, ma spero che ce la faccia. A questo Bologna riescono le imprese impossibili: quando sembra spacciato, fa buoni risultati. È un ‘resilient team’, forte, di carattere”.

 

Poi, la sorpresa. “Se la Roma può vincere lo scudetto? Sì. La Juventus è forte, ma meno dello scorso anno. Per me questo è l’anno della Roma“.

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