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Tag: conferenza dei servizi

0 Nuovo stadio, fumata nera definitiva: la Conferenza dei Servizi si chiude con un “no”

  • 5 Aprile 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Primo Piano 2

“La Regione Lazio ha concluso con esito negativo la Conferenza dei Servizi, prendendo atto dei pareri trasmessi dalle varie amministrazioni interessate e ribaditi, alla fine di marzo, con i pareri negativi dei Rappresentanti unici di Roma Capitale e della Città Metropolitana. Gli Uffici della Regione hanno contestualmente comunicato ai proponenti l’avvio della chiusura del procedimento, come prevede la legge, sottolineando il mancato completamento della variante urbanistica da parte di Roma Capitale e l’avvio del procedimento di apposizione di vincolo relativo alla porzione dell’immobile denominato ‘Ippodromo Tor di Valle’ e area circostante da parte del Mibact“.

Si chiude con questa nota emessa nel pomeriggio la Conferenza dei Servizi più chiacchierata di sempre, ossia quella riguardante l’approvazione del nuovo stadio della Roma. Si chiude con un parere negativo, con un “no” all’intento di edificare l’impianto basato sulla delibera Marino.

E adesso? Adesso l’ultima data utile (per non dire ennesima proroga) è il 15 giugno, scadenza per “l’eventuale apposizione del vincolo da parte del Mibact e per presentare le controdeduzioni, anche mediante una diversa formulazione che, mantenendo le opere pubbliche e di interesse generale e garantendone la contestuale esecuzione con quelle private, potrà determinare l’avvio di una nuova conferenza dei servizi“. Tradotto, come scrive Fernando Magliaro su Il Tempo, se fate in tempo a portare la nuova delibera e il collegato nuovo progetto, riapriamo tutto.

Infine, la stoccata politica: “Si chiude una prima fase richiesta dal Comune di Roma Capitale che, per 7 mesi, ha impegnato molte pubbliche amministrazioni anche a decifrare pareri confusi e contraddittori. Auspichiamo che la revisione, da poco avviata, per modificare il progetto sia rapida e chiara, a garanzia dell’interesse pubblico“. Insomma, la Regione rivendica di aver fatto tutto il possibile per andare incontro alle esigenze della Roma. Ora è il Comune che deve muoversi o finirà per doversi assumere l’onere della bocciatura finale di tutto con un nuovo inizio dell’iter con almeno 12 ulteriori mesi di ritardo.

0 Impatto ambientale, pronuncia non favorevole. Il Codacons chiede nuova Conferenza dei Servizi

  • 3 Marzo 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Primo Piano 2

Ancora complicazioni, nonostante il sì della Raggi. Come riporta l’Ansa, dalla Regione Lazio è arrivata oggi una “pronuncia non favorevole” di compatibilità ambientale rispetto al vecchio progetto dello Stadio della Roma. E’ quanto si legge nella determinazione G02533 della direzione regionale Valutazioni ambientali e bonifiche.

Il documento è proprio in queste ore in valutazione nella Conferenza dei servizi, e riguarda il appunto ‘vecchio‘ progetto. In Conferenza dei Servizi sta emergendo la disponibilità di revisione di tale pronuncia alla luce del nuovo progetto e delle eventuali integrazioni documentali. Le valutazioni sono contenute in una corposa istruttoria tecnico-amministrativa di oltre 80 pagine, allegata alla determina, che, aspetto per aspetto, esamina i singoli punti che hanno portato a tale pronuncia.

Nel frattempo, un residuo gruppo di persone (praticamente due) appartenente al comitato “Difendiamo Tor di Valle dal cemento” si è riunito in via del Giorgione per protestare contro il progetto. Questo il loro slogan: “Cemento+mattone = devastazione che c’entra col pallone”. La protesta è durata un’ora circa.

Ma ecco la nota del Codacons:

“Nel corso della Conferenza dei servizi indetta oggi sullo Stadio della Roma, il Codacons ha chiesto di chiudere la Conferenza e aprirne una nuova, relativa al nuovo progetto che il Campidoglio dovrà varare. Per l’associazione, infatti, non è possibile alcuna pronuncia da parte degli enti coinvolti su un progetto che è stato ampiamente superato dopo gli accordi tra Comune e proponenti, e occorre chiudere l’attuale Conferenza dei servizi per convocarne un’altra, con lo scopo di valutare il nuovo piano di Tor di Valle. Troppi poi per l’associazione i quesiti senza risposta: al momento non è dato sapere se il nuovo progetto sullo Stadio della Roma preveda o meno la demolizione dell’ex ippodromo, per il quale il Mibact ha posto il vincolo. Il presidente Carlo Rienzi, presente oggi alla Conferenza in rappresentanza del Codacons, ha posto la domanda ai proponenti, che però hanno rifiutato di fornire risposta. Grave mancanza di trasparenza poi da parte della Regione Lazio, che ha fornito i documenti sul progetto di Tor di Valle solo ad alcuni soggetti e non a tutti, vietando la registrazione audio o video dell’incontro, in violazione delle norme che prevedono la ripresa di eventi di interesse pubblico”.

0 Stadio della Roma. Conferenza dei Servizi sospesa 30 giorni, la Regione: “Necessità che il Comune completi la procedura di Variante Urbanistica”

  • 31 Gennaio 2017
  • Riccardo Casoli
  • · News · Primo Piano

In scena questa mattina il quinto atto della Conferenza dei Servizi relativa al progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle. Dopo le discussioni del caso, è arrivata la sospensione per 30 giorni della conferenza, che vedrà quindi il suo atto finale il prossimo 3 marzo. A margine dell’evento è intervenuto Michele Civita, Assessore Politiche del territorio e Mobilità della Regione Lazio. Ecco le sue dichiarazioni:

Qual è la motivazione della sospensione? 
“La conferenza ha accolto la richiesta avanzata da Roma Capitale di sospendere come prevede la legge ed è possibile sospendere una volta per 30 giorni questa conferenza per poter completare l’acquisizione dei pareri e l’iter e le competenze dei vari enti per quello che riguarda le attività procedurali legate alle questioni urbanistiche. Inoltre è stato chiesto a tutti gli enti di utilizzare questo mese di tempo per completare i pareri e anche per completare la valutazione sullo schema di convenzione, richiesto da Roma Capitale. Schema di convenzione che è atto necessario che la conferenza deve acquisire prima di chiudere la sua procedura. Ora c’è un altro mese di tempo per rendere più chiaro il quadro. Non nego che questo mese sia importante anche per avere un’uniformità di pareri ad esempio oggi sono arrivati pareri di Roma Capitale sulla procedura dell’impatto ambientale che per quanto riguarda il comune sono tutti positivi. Quindi completare e rendere omogenei i pareri che su altre questioni hanno posto dubbi o perplessità su varie procedure. Serve armonizzare, fare in modo che gli enti che devono esprimere un parere su questo progetto possano utilizzare questo mese. La richiesta che mi ha fatto il Presidente della commissione è che non arrivino all’ultimo giorno, visto che ormai è in itinere da vari mesi. Questo faciliterebbe il lavoro di tutti”.

Quindi non ci sono stati pareri negativi? 
“C’è stato espresso un parere di dissenso da parte della città metropolitana che ha posto condizioni per modificare il parere. Io personalmente non conosco il merito e quindi so solo che è stato un parere motivato di dissenso con una serie di condizioni per superarlo. Anche noi per quanto di nostra valutazione lo leggeremo ma se questi pareri arrivassero prima darebbero a tutti la possibilità di valutarli”.

Cosa succede se non ci sarà uniformità?
“Bisogna capire la qualità di questi pareri, gli argomenti e la tipologia. Ci sono pareri che hanno meno rilevanza di altri, ci sono dei dissensi che possono essere superati. Vanno valutati nel merito, se dovessero arrivare pareri contrari importanti la conferenza dei servizi si fermerebbe altrimenti la conferenza potrebbe esprimere pareri articolati ponendo condizioni per la realizzazione del progetto”.

Com’è stato superato il problema giuridico? 
“In sede di procedura il Comune ha espresso in tutte le sue articolazioni un parere positivo. Il parere che è arrivato ieri indirizzato all’autorità di bacino del fiume Tevere, siccome uno dei firmatari è anche rappresentante unico che ha chiesto la proroga, ha dichiarato che era un tentativo per richiedere un chiarimento su una lettera arrivata da un’autorità, la quale già stamattina ha risposto al Comune. Io non l’ho letta e non so valutare il merito. Questo mese serve anche a chiarire questi pareri che a volte appaiono contraddittori. La stessa persona che ha firmato la lettera ha firmato dopo poche ore la richiesta di proroga di un mese ed è la stessa persona che in sede di via, che è la sede più importante, ha espresso il suo volere positivo. Noi registriamo le valutazioni degli enti, non facciamo valutazioni nostre. Le faremo quando avremo un quadro certo, non contraddittorio rispetto alle posizioni dei vari enti. Oggi è arrivata per esempio una città metropolitana che ha espresso delle condizioni. Se queste condizioni non si realizzano c’è un motivato dissenso”.

Deve arrivare anche un atto che riguarda un eventuale piano regolatore? 
“Devono arrivare atti che completano le procedure, le valutazioni di carattere urbanistico quindi anche e in particolare di Roma Capitale. Quale atto lo valuterà il comune di Roma che potrebbe fare altre valutazioni, giudicheremo nel merito. Sono tutte posizioni da valutare nella loro autonomia, hanno chiesto tempo per valutare lo schema di convenzione e speriamo, come ho detto, che non si deciderà l’ultimo giorno, spero entro febbraio”.

Avete avuto rassicurazioni sul tempo? Entro marzo ci sarà tutto? 
“Le rassicurazioni non servono perché le persone sono responsabile dell’ente ma non sono materialmente loro responsabili degli atti che l’ente dovrà fare”.

C’è qualche impegno scritto da parte del Comune? 
“La procedura di questa conferenza prevede che per una volta si possa dare una sospensiva per 30 giorni che è stata chiesta per le ragioni che vi ricordavo prima. Questo serve anche ad altri enti che stanno formalizzando per iscritto il loro parere. Anche il responsabile dello stato ha annunciato che sta predisponendo il parere tra tutti i coinvolti, infatti la conferenza si è determinata nella sua interezza dando la sospensione. Quindi noi abbiamo ricordato che oltre questi aspetti e quello del comune di Roma e da qui a un mese c’è bisogno di completare le procedure urbanistiche. Come farlo sta agli enti valutare, non è elemento di polemica. A marzo ormai ci stiamo, tra un mese si valuteranno gli atti che ogni amministrazione avrà fatto. Sperando che questi atti arrivino qualche giorno prima, se arrivano la sera prima alle 7 questo costringe tutti a lavorare nelle condizioni peggiori”.

Non c’è mai stato l’assessore Berdini? C’è stato un confronto politico tra comune e regione? 
“Noi abbiamo parlato a settembre, all’inizio discutendo, poi le valutazioni ognuno le fa rispetto le proprie conseguenze. C’è una legittima autonomia, una discussione che va rispettata nel Comune di Roma. Noi siamo disponibili se il Comune pensa a discuterne anche politicamente. Siamo sempre stati disponibili rispetto a idee nuove, l’abbiamo dichiarato. Confermo questa nostra disponibilità ma poi ognuno deve fare le proprie valutazioni”.

Un’opinione personale sulla direzione in cui si sta andando? 
“Bisogna dare certezza sulle procedure, la cosa più grave sarebbe non farlo. Nel merito evito di fare osservazioni perché essendo garanti di un iter avviato dal Comune. Noi le valutazioni le abbiamo espresse in sede di conferenza preliminare, che credo abbiano aiutato a migliorare all’epoca il progetto per come era presentato. La procedura è incatenata su una legge, ogni legge è perfettibile, quindi è legittimo l’iter che si è avviato. Ovviamente l’attenzione che mettiamo è sull’impatto sociale, sul fatto che se si dovessero realizzare opere così significative nella città questi interventi devono avere una ricaduta positiva verso i cittadini con infrastrutture, servizi, il trasporto pubblico. Tutte quelle opere necessarie per far si che aumenti la qualità urbana. Servizi infrastrutturali e ambientali che rendono civile un insediamento di quel tipo, quella è la nostra principale preoccupazione”.

Con un comunicato diramato tramite il sito internet dedicato anche la Regione Lazio si è espressa sulla Conferenza dei Servizi dello Stadio della Roma, ribadendo che la seduta del 3 marzo sarà quella finale.

“La Conferenza di Servizi si apre con l’approvazione del verbale della seduta del 10 novembre. Il Presidente della Conferenza ribadisce i tempi di durata della conferenza previsti dalla legge n. 147 del 2016. Successivamente si apre la discussione con il Presidente che chiede lo stato di avanzamento sulle tre procedure di VAS, VIA e Variante urbanistica. Per quanto concerne la VAS il responsabile regionale dichiara che il parere motivato è stato consegnato. La VIA necessita ancora di alcuni pareri che allo stato attuale sono in fase di ricezione e istruttoria, inoltre, si è in attesa del completamento della procedura si variante urbanistica. Per quanto riguarda il completamento della Variante Urbanistica Roma Capitale sottolinea che il processo non è ancora ultimato. Inoltre è in fase di analisi lo schema di convenzione con la società proponente. Per tali ragioni è stata presentata da Roma Capitale la richiesta di sospensiva della Conferenza di Servizi. La sospensiva decorre dalla data odierna per i prossimi trena giorni. Il Presidente ha posto in votazione la richiesta di sospensiva ai responsabili unici degli enti che si sono dichiarati favorevoli. La Città Metropolitana ha chiesto successivamente di mettere a verbale la consegna del proprio parere in data odierna, salvo eventuali integrazioni che si renderanno necessarie con il proseguimento della Conferenza a seguito della sospensiva. Il Presidente sollecita in chiusura la consegna di tutti i pareri mancanti nel più breve tempo possibile per permettere la redazione del parere unico per la prossima Conferenza di Servizi fissata per il giorno 3 marzo 2017. Infine, a tale proposito, dichiara la necessità che Roma Capitale completi la procedura di Variante Urbanistica e approvi lo schema di convenzione”.

0 Stadio della Roma. Il Comune chiede la sospensione della Conferenza dei Servizi

  • 30 Gennaio 2017
  • Riccardo Casoli
  • · News · Primo Piano 2

@virginiaraggi

Il Comune di Roma chiede ufficialmente la sospensione della Conferenza dei Servizi. E’ quanto appreso e reso noto da dire.it, preannunciando una deroga di 30 giorni concessa al Comune per esprimersi sul progetto relativo alla costruzione del nuovo stadio della Roma, qualora la Regione Lazio accogliesse la richiesta. Secondo l’agenzia di stampa, l’obiettivo della Giunta è quello di arrivare ad una corposa riduzione delle cubature senza però passare per una nuova delibera che sostituisca  quella approvata dall’amministrazione Marino.

0 Stadio della Roma. Frongia: “Conferenza dei Servizi? Non finirà il 31 gennaio”

  • 23 Gennaio 2017
  • Riccardo Casoli
  • · News · Primo Piano

@danielefrongia

L’assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia a margine di una conferenza stampa al Coni ha rilasciato delle dichiarazioni sullo stadio della Roma e sulla Conferenza dei Servizi. Ecco le sue parole riportate dall’agenzia Dire:

La Conferenza dei servizi sarà decisoria?
“E’ una informazione che apprendo ora”.

La variante urbanistica?
“Stanno seguendo tutto la sindaca Raggi, l’assessore Berdini e il vicesindaco, con alcuni consiglieri”.

Il 31 gennaio ci sarà il via libera?
“Non so da qui al 31 cosa accadrà, che io sappia la Conferenza dei Servizi non finirà il 31 gennaio, ma sono informazioni che non ho”.

0 Nuovo stadio, il comunicato della Regione sulla prossima Conferenza dei Servizi

  • 23 Gennaio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Primo Piano

@StadiodellaRoma

Telenovela Tor di Valle. Il prossimo 31 gennaio si terrà, nella solita sede in via del Giorgione 129, la quinta (e forse ultima) Conferenza dei Servizi, quella a parere di molti “decisoria”. Come apparso sul sito regione.lazio.it alla sezione “Trasparenza stadio”, l’incontro inizierà alle ore 10. Ecco il comunicato:

“A seguito della presentazione del progetto definitivo del cd. Nuovo stadio della Roma da realizzarsi in località Tor di Valle, questa Direzione con proprio atto prot. n. 457094 del 12/09/2016 ha indetto, ai sensi dell’art. 1 comma 304 della l. n. 147/2013 e dell’art. 14 ter della legge 241/1990 e smi, la Conferenza di Servizi da svolgersi in forma simultanea e modalità sincrona.

La quarta seduta della Conferenza si è svolta in data 12/01/2017 presso la sede della Regione Lazio – Direzione Regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità in Roma, via del Giorgione, n. 129, piano VII (Sala del Comitato regionale per il territorio).

In sede di Conferenza è stata stabilita la data della quinta seduta della Conferenza di che trattasi, decisoria, che avrà luogo il giorno martedì 31 gennaio 2017 alle ore 10.00 presso gli Uffici della Regione Lazio siti in via del Giorgione, n. 129, piano VII (Sala del Comitato regionale per il territorio).

Si comunica che il Soggetto Proponente, Eurnova s.r.l., ha consegnato in data 12/01/2017 tramite posta certificata – acquisita al Protocollo della Regione Lazio – al n. 0013372 del 12/01/2017  – le ulteriori  integrazioni documentali richieste dagli Enti e Amministrazioni nonché gli approfondimenti richiesti in sede di Conferenza di servizi. Inoltre, sempre in data12/01/2017, è stata consegnata anche alla Regione Lazio – prot. n. 0016711 del 13/01/2017 – la documentazione e gli elaborati relativi al Progetto definitivo, già consegnati al Prefetto di Roma ed alla Commissione Provinciale di Vigilanza Locali Pubblico Spettacolo, per il rilascio dei relativi pareri, secondo quanto comunicato da questa Amministrazione con nota prot. n. 0000365 del 02/01/2017.

Tale documentazione è resa integralmente disponibile sulla piattaforma BOX, alla quale possono accedere le persone già accreditate; per ulteriori accessi è possibile fare richiesta al Responsabile del Procedimento mediante comunicazione di Nominativo, Ente di appartenenza, Recapiti Telefonici e indirizzo e mail (non PEC).

Inoltre è sempre possibile acquisire copia in formato elettronico della documentazione depositata agli atti presso gli Uffici della Regione Lazio – Direzione Regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità in Roma, via del Giorgione, n. 129, piano IV, ove è parimenti possibile consultare la documentazione in formato cartaceo, previo appuntamento.

Le Amministrazioni in indirizzo sono invitate a inoltrare la presente comunicazione alle amministrazioni, agli enti ed alle strutture del rispettivo livello territoriale che intendano coinvolgere nell’esame del progetto in funzione di supporto ovvero secondo le modalità stabilite dai rispettivi ordinamenti per la partecipazione ai lavori della conferenza.

Per eventuali comunicazioni è possibile contattare l’arch. Gianni Gianfrancesco ai seguenti recapiti: Tel. 06/51688813 oppure alla seguente e-mail: ggianfrancesco@regione.lazio.it“.

0 Nuovo stadio, Civita: “Se il Comune non presenta gli atti si blocca la Conferenza dei servizi“

  • 12 Gennaio 2017
  • Flavia Miglietta
  • · News · Primo Piano 2

L’assessore alle Politiche del territorio e alla Mobilità della Regione Lazio Michele Civita ha parlato a margine dell’odierna Conferenza dei servizi, tenutasi com’è noto in via del Giorgione. Queste le parole rilasciate ai cronisti presenti:

“La Conferenza dei servizi si è aggiornata al 31 gennaio, entro quella data le amministrazioni devono esprimere il parere sul progetto definitivo, oggetto dei lavori della Conferenza dei Servizi. Tra l’altro alcune istituzioni hanno preannunciato il loro orientamento che verrà formalizzato nei prossimi giorni. Il rappresentante dello Stato Italiano ha espresso un parere positivo con prescrizioni e l’ha fatto anche verbalizzare. Poi verrà formalizzato con una nota. Tutte le altre istituzioni si dovranno esprimere entro il 31 gennaio, manca ancora la certezza sulla procedura urbanistica che è in capo a Roma Capitale, al Comune di Roma. E’ una questione che abbiamo ricordato spesso, il tempo sta per scadere ed entro il 31 il Comune dovrà formalmente produrre degli atti per dare certezza della procedura urbanistica che intende seguire sulla vicenda del progetto legato allo stadio della Roma“.

Variante entro il 31?
“Non lo so, se non ci saranno atti questo pregiudicherà il lavoro futuro della conferenza. Ogni valutazione adesso è inutile, perché i rappresentanti del Comune hanno esternato questa disponibilità a produrre questi atti. Non possiamo che tenere in considerazione il parere che gli uffici hanno espresso nella conferenza”.

La riduzione delle cubature è una strada percorribile?
“Noi non ragioniamo sulle ipotesi, la Conferenza dei servizi si basa sugli atti amministrativi che sono di competenza delle giunte e dei consigli comunali non sugli articoli di giornale. Dobbiamo basarci sugli atti ufficiali e per ora non c’è alcun atto che riguarda questi aspetti. Quando ci saranno li valuteremo, li valuteranno gli uffici”.

Stop alla Conferenza se arrivano questi atti?
“Se non arrivano questi atti. Se non succede nulla da qui al 31 di gennaio è chiaro che la Conferenza dei servizi non può andare avanti”.

0 Stadio della Roma – Conferenza dei Servizi: il comunicato della Regione Lazio

  • 10 Novembre 2016
  • Andrea Fagnano
  • · Primo Piano

@StadiodellaRoma

Oggi si è tenuto il secondo incontro della Conferenza dei Servizi riguardo il nuovo stadio della Roma. Ecco il comunicato apparso su regione.lazio.it:

Conferenza di servizi Stadio della Roma  – seconda riunione.

La riunione della Conferenza di servizi sul progetto “Stadio della Roma” si apre con un breve riassunto del Presidente per illustrare i lavori della sessione precedente alle associazioni e ai comitati di cittadini presenti alla seduta odierna. Dopo il Presidente prendono la parola anche gli altri enti che rapidamente aggiungono le loro considerazioni sulla procedura della conferenza e in particolare Roma Capitale fa presente la richiesta di integrazioni fatta alla società proponente.

Parte prima “sottoservizi”

Come previsto dall’ordine del giorno il Presidente procede chiedendo agli enti gestori dei pubblici servizi presenti per le opere necessarie alla realizzazione del progetto. Per quanto concerne la rete gas la SNAM e l’Italgas fanno presente che l’attuale tracciato delle strade di percorrenza, interne all’area progettuale, va modificato per ragioni di sicurezza perché confligge con i metanodotti ad alta pressione. La società SNAM e l’Italgas si rendono disponibili a trovare una soluzione progettuale alternativa concordandola con la Società proponente Eurnova.

In seguito interviene ACEA produzione facendo presente che rispetto al progetto preliminare non ci sono problemi da evidenziare.

Successivamente ARETI (ex Acea distribuzione) fa presente che è necessario trovare una collocazione progettuale alla cabina primaria dell’energia elettrica (circa 5000 mq), chiedendo alla società proponente che tipo di soluzione intende proporre. La società fa presente che ha individuato una nuova area dove però è necessaria una procedura di esproprio dei terreni. Su sollecitazione del Presidente, Roma Capitale fa presente che la procedura di esproprio è stata già avviata.

ACEA ATO2 chiede alla società proponente se è stato fatto uno studio per quanto concerne gli “odori”. Inoltre, chiede rassicurazioni in merito agli interventi fognari minimali e strutturali che vanno fatti. Il costo complessivo dell’intervento viene stimato da ACEA ATO2 in 15 mln di euro. Per quanto riguarda la parte dell’acquedotto dell’acqua potabile, che avrà portata di 20 litri al secondo, ACEA ATO2 chiede di conoscere quale sarà il punto di allaccio al serbatoio e alla rete idrica. Inoltre vengono chieste notizie rispetto all’allaccio al collettore primario. La società proponente fa presente che il costo di queste opere non è previsto dal progetto perché era assente dalla delibera comunale 132/2014. Inoltre osserva, rispetto agli “odori”, che già erano state trovate delle soluzioni con il municipio attraverso una piantumazione a verde. ACEA ATO2 ribadisce che è necessario trovare delle misure strutturali per risolvere questi problemi, in quanto, sono necessari dei pareri sia sugli “odori” che sulla portata del collettore fognario.

Parte seconda “Mobilità su ferro”

Roma Capitale fa presente che gli interventi previsti dalla delibera 132/2014 sono: diramazione della metro B da Magliana a Tor di Valle, Potenziamento del treno Roma – Lido, rifacimento di alcune stazioni (in particolare Tor di Valle), pista ciclabile e verifica accessibilità dal trasporto su ferro. Successivamente, sempre Roma Capitale, aggiunge che in alternativa al prolungamento della metro B esiste un orientamento che opta per il potenziamento della linea Roma Lido. Per tale operazione la società proponente si è impegnata a stanziare 50 mln di euro, con ulteriori 7,5 mln previsti per l’adeguamento delle stazioni ferroviarie da versare in oneri concessori. Con questa soluzione e tenendo conto anche dell’utilizzo della linea ferroviaria “FL1” si raggiungerebbe, anche senza prolungamento metro B, la portata di 30000 passeggeri l’ora durante gli eventi sportivi.

Parte terza “mobilità su strada”

La Città Metropolitana fa presente che le due arterie stradali principali, la via del Mare e l’Ostiense, già versano in una situazione di criticità legata al sovraccarico di traffico, e ci sarebbe un aggravamento delle condizioni con la costruzione dello stadio. La società proponente afferma che è necessario risolvere i problemi di competenza sulle tratte di entrambe le strade per permettere la realizzazione della tratta a 4 corsie che velocizzerebbe lo scorrimento del traffico. Il ministero dei Trasporti fa presente che alcune soluzioni previste per lo svincolo sulla A91 (autostrada Roma – Fiumicino) vanno riviste. La società proponente aggiunge che sul progetto è stato necessario lavorare su strade come l’Ostiense e la via del Mare classificate come strade di ”interquartiere”, e che gli interventi di potenziamento previsti rispondono alle norme vigenti e al PGTU di Roma Capitale. Lo stesso vale per gli svincoli sulla A91, classificata come autostrada di tipo urbano.

Infine, Roma Capitale si impegna ad adottare la variante urbanistica al piano regolatore vigente, necessaria per approvare il progetto in conferenza di Servizi, entro il giorno 17 dicembre. La Regione Lazio si impegna a proseguire e concludere i procedimenti di VIA e VAS come già ribadito nella precedente Conferenza di Servizi.

Si stabilisce che nella prossima conferenza di Servizi verranno trattati i temi inerenti ai vincoli ambientali, paesaggistici e archeologici.

0 Ansa: “La Conferenza dei Servizi è l’unico luogo dove si dialogherà per lo Stadio”

  • 6 Ottobre 2016
  • Riccardo Casoli
  • · Primo Piano

“La conferenza dei servizi, che e’ stata aperta dalla Regione Lazio e si riunirà per la prima seduta il prossimo 3 novembre, è l’unico luogo dove i proponenti del progetto Stadio della Roma–Tor di Valle dialogheranno con le istituzioni e riceveranno commenti sul progetto, come prevedono le leggi e le procedure in materia. Le ricostruzioni della stampa su possibili modifiche al progetto non necessitano ulteriori commenti“. Questo quello che si apprende, tramite una nota di un portavoce dei proponenti del progetto Stadio della Roma-Tor di Valle, sull’Ansa.

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