Serie A. Carpi-Roma 1-3. I giallorossi espugnano il Braglia grazie a Digne, Dzeko e Salah

“Roma, chi pensa al Real Madrid non ha capito nulla”, così Luciano Spalletti ha voluto lanciare l’incipit per la sfida del Braglia. I giallorossi hanno affrontato il Carpi di Castori nell secondo anticipo della 25a giornata di Serie A. Il tecnico di Certaldo sceglie un 4-2-3-1 con un pizzico di turn over lasciando fuori Pjanic dalla formazione titolare. Il solito Szczesny tra i pali con Florenzi, Manolas, Rudiger e Digne nella linea difensiva. Nainggolan e Vainqueur a ricoprire la diga di centrocampo con Salah, Perotti ed El Shaarawy a supporto dell’unica punta Edin Dzeko. Castori sceglie il 3-5-2 con Belec in porta; Zaccardo, Romagnoli e Gagliolo indifesa. Centrocampo a cinque con Sabelli, Crimi, Cofie, Lollo e Letizia dietro le due punte Mancosu e Mbakogu. Padroni di casa in completo bianco rosso, Roma in campo con il completo rosso pompeiano.

IL PRIMO TEMPO

L’arbitro Tagliavento fa partire la gara e i primi si mostrano subito equilibrati con i giallorossi intenti a impadronirsi della manovra. Il primo vero pericolo si vede al minuto 30. Doppio scambio tra Dzeko e Salah con l’egiziano che si fa aniticpare da Belec al momento della conclusione. Due minuti dopo Dzeko svetta di testa su Romagnoli, il contatto con la sfera è troppo debole per poter impensierire il portiere del Carpi. La vera opportunità arriva al 43′ quando Dzeko serve con un delizioso tocco di testa Salah, davanti a Belec l’Egiziano colpisce la traversa. Questo l’unico lampo del primo tempo privilegiato dalla molta pioggia ma dal poco spettacolo.

IL SECONDO TEMPO

Luciano Spalletti si accorge delle difficoltà della sua squadra, e nella ripresa inserisce Pjanic al posto di uno spento El Shaarawy. Al 53′ Castori si gioca la carta Lasagna al posto di Mancosu. La manovra giallorossa sembra essere più propositiva e infatti al 56′ arriva il vantaggio. Lucas Digne controlla il pallone sulla tre quarti, il francese carica una conclusione col mancino  che termine nell’angolino alla sinistra di Belec, una magia dell’ex Psg. Al 59′ risponde il Carpi con un tiro di Mbagoku, Szcesny è attento e blocca il pallone. Un minuto dopo Rudiger si fa superare ingenuamente dallo stesso Mbagoku, il nigeriano serve al centro Lasagna che a porta vuota insacca la rete del pareggio. Doccia fredda per la squadra di Spalletti. Al 72′ i giallorossi provano a imbastire un’azione pericolosa sull’asse Dzeko-Nainggolan, conclusione del belga di prima intenzione ma troppo debole per le mani di Belec. Al minuto 83′, quando tutto sembrava svanito, la Roma torna in vantaggio. Inserimento di Salah ben servito da Pjanic, assist perfetto per Edin Dzeko che dopo tanta astinenza ritrova la via della rete. La Roma si scatena e un minuto dopo è proprio Salah a chiudere il match. Belec anticipa Nainggolan nell’area piccola, sulla ribattuta Salah insacca il definitivo 1-3. Successo in extremis per la squadra di spalletti che trova la sua quarta vittoria consecutiva e accorcia nella lotta per il terzo posto su Fiorentina e Inter, impegnate domani al Franchi.

@ Andrea Fagnano

IL TABELLINO – CARPI-ROMA 1-1 (56′ Digne, 61′ Lasagna, 83′ Dzeko, 84′ Salah)

CARPI (3-5-2): Belec; Suagher, Romagnoli, Gagliolo; Sabelli, Crimi, Cofie, Lollo, Letizia; Mancosu (54′ Lasagna), Mbakogu (79′ Di Gaudio).
A disp.: Colombi, Zaccardo, Porcari, Verdi, Gnahorè, Daprelà.
All. Fabrizio Castori

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Vainqueur, Nainggolan; Salah, Perotti, El Shaarawy (46′ Pjanic); Dzeko.
A disp.: De Sanctis, Lobont, Maicon, Nura, Castan, Zukanovic, Emerson Palmieri, Keita, Uçan, Iago Falque, Sadiq.
All. Luciano Spalletti

Ammoniti: Suagher (C), Mancosu (C), Gagliolo (C), Mbakogu (C), Lasagna (C).

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