Sampdoria-Roma 3-2. Quarto d’ora di fuoco, i giallorossi cedono alla rimonta blucerchiata

Divisa arancione, partita da giallo, finale da rosso. La Roma butta al vento una scalata punti pazzesca, che l’aveva portata a ridosso della Juventus (prossima al recupero in casa del Crotone). Visto l’andazzo, anche un pareggio non sarebbe andato male, ma ragionare col condizionale è come pensare di avere già uno scudetto in tasca. Vermaelen in campo dal 1′, per il resto tutto come annunciato.

E pensare che il match si era messo subito in discesa, perché al 5′ Bruno Peres aveva portato in vantaggio i suoi aprendo e chiudendo l’azione, sfruttando al meglio la respinta corta di Puggioni su un primo tentativo di Emerson Palmieri. Al 10′ Dzeko colpiva di testa ma spedendo alto sulla traversa. Szczesny si rendeva poi protagonista di una bella uscita su Fernandes, anticipando il giocatore lanciato a rete.

Al 20′ la Samp pareggiava i conti con Praet, bravo ad anticipare tutti e ad insaccare tra la gioia dei tanti tifosi doriani presenti al “Marassi”. Poco o nulla succedeva fino al duplice fischio, che mandava entrambe le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

La ripresa iniziava senza cambi, al massimo da segnalare al 18′ la conclusione al veleno di Nainggolan che, tuttavia, si spegneva tra le braccia dell’attento Puggioni. Era il preludio al goal: tre minuti dopo Edin Dzeko firmava la sua quindicesima rete in campionato (21 stagionali) sfruttando al meglio un cross basso di Emerson Palmieri.

Al 26′, però, l’inizio della fine: dapprima Shick firmava l’ennesimo pareggio doriano con un bello stop a seguire in area, poi lo stesso n. 14 si guadagnava una punizione da buona posizione perché fermato fallosamente da Ruediger (ammonito): Muriel si incaricava della battuta e firmava la clamorosa rimonta blucerchiata, godendo anche di una chiara deviazione.

Al 32′ Spalletti correva ai ripari inserendo Totti ed El Shaarawy per De Rossi Bruno Peres, e poco più tardi anche Paredes al posto di Vermaelen. Poco cambiava tuttavia, se non fosse per il miracolo di Puggioni sul gran calcio di punizione del Capitano giallorosso. Finiva così, con un tris incassato che non si vedeva da settembre in occasione della gara col Torino.

IL TABELLINO

Marcatori: 5′ Bruno Peres (R), 20′ Praet (S), 21′ Dzeko (R), 26′ Shick (S), 27′ Muriel (S).

SAMPDORIA: Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini; Praet, Torreira, Linetty; Bruno Fernandes; Quagliarella, Muriel.
A disp.: Krapikas, Tozzo, Pavlovic, Dodô, Barreto, Palombo, Cigarini, Djuricic, Alvarez, Schick, Budimir.
All. Giampaolo.

ROMA: Szczesny; Rudiger Fazio, Vermaelen; Bruno Peres, Strootman, De Rossi, Emerson; Nainggolan, Perotti; Dzeko.
A disp.: Alisson, Lobont, Manolas, Juan Jesus, Mario Rui, Seck, Paredes, Gerson, Totti, El Shaarawy.
All. Spalletti.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti: Barbirati e La Rocca.
IV uomo: Meli.
Assistenti di porta: Rocchi e Maresca.

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