Roma, squadra che cambia…vince

Non sempre la proprietà matematica che dice che “cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia” si può applicare al calcio, ma con la Roma di Garcia dimostra tutta la sua validità. I giallorossi contro il Cagliari hanno ottenuto la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Champions e in queste partite il tecnico francese ha ruotato i giocatori a disposizione in ogni reparto. In difesa solo Manolas ha sempre timbrato il cartellino all’inizio della gara, così come Nainggolan a centrocampo, tutti gli altri si sono avvicendati, senza però alterare gli equilibri della squadra. Non sono pochi quelli che aspettavano al varco Garcia per giudicarne la capacità nella gestione di un gruppo numeroso e di qualità che Sabatini gli ha affidato e fino a questo momento la risposta del tecnico è stata eccellente. Ad ogni vittoria ottenuta c’era sempre un distinguo di parte della critica quasi a volerne sminuire il valore, per cui contro la Fiorentina si è vinto perchè mancavano Quadrado e Rossi, contro il neopromosso Empoli giocando un brutto calcio indegno di una squadra che ambisce al vertice, in Champions il CSKA sembrava una squadra di dilettanti allo sbaraglio e per finire abbiamo vinto contro un Cagliari che tutto era tranne che una formazione allenata da Zeman.


La verità è che la Roma è forte e difficilmente affrontabile se mantiene sempre alta la concentrazione, facendo leva sull’organizzazione di gioco che gli ha dato Garcia e sulla sua abilità nel motivare i giocatori. Il bacio di Florenzi alla nonna dopo il gol al Cagliari è stata una scena da libro cuore, una di quelle che non siamo più abituati a vedere nel calcio e penso che se l’arbitro Peruzzo avesse avuto un pò di elasticità mentale gli avrebbe potuto evitare l’ammonizione, pur avendo applicato la norma. Stride fortemente questo gesto sincero e positivo del buon Alessandro con le tante idiozie che imperversano sui social network, come quella del solito Balotelli, che dopo aver sbeffeggiato i tifosi dello United si è preso una caterva di insulti di ogni tipo. Adesso magari si lamenterà dei soliti razzisti che ce l’hanno con lui anche in Inghilterra, ma tanto le cose non cambieranno mai fintanto che darà sfogo alle sue manifestazioni di bambino viziato, degne di un teschio disabitato! Adesso barra a dritta e pensiamo subito al Parma che affronteremo mercoledì per continuare il nostro cammino. C’è ancora tanta strada da fare, ma mai come in questa stagione si ha la sensazione che la Roma possa tagliare traguardi importanti per dare al popolo giallorosso le soddisfazioni che merita. FORZA ROMA!!!

8 commenti

  • Fabio ha detto:

    speriamo che i medici sociali facciano dei miracoli. Iniziano ad essere tanti i giocatori in infermeria…Fortunatamente la rosa sta tenendo, ma per Manchester, vorrei che Garcia disponesse di di un gruppo reintegrato. La cosa più bella, è la versatilità di chi entra al posto degli infortunati. Fino ad ora tutti promossi e la constatazione che il modulo vincente non ne ha affatto risentito. E’ davvero un bel segnale!

  • Enrico ha detto:

    Ciao Carlo, sono sempre Enrico da Pesaro. Rispetto allo scorso anno mi pare che i Nostri ed il loro Condottiero Garcia vogliano chiudere subito le partite per poi “riposarsi”. Mi sembra che lo scorso anno molte partite le vincevano nel secondo tempo, in queste prime quattro partite invece aggrediscono l’avversario per i primi minuti (CSKA 4 gol in 30′- Cagliari 2 gol in 15′- Empoli vittoria nel primo tempo – con la Fiorentina non è stato proprio così ma comunque era tutto sotto controllo).
    Che ne pensi?

    Un saluto da Pesaro

    • Carlo Zampa ha detto:

      Così sembra, ma a differenza dello scorso anno Garcia ha a disposizione una rosa più ampia e di maggiore qualità. Basta pensare che lo scorso anno il quinto centrocampista era Taddei e oggi è Keita. Comunque penso che dipenda dalla partita e dal momento di forma della squadra

  • Enrico ha detto:

    P.S. un biglietto per Manchester lo vogliamo pagare alla nonna di Florenzi?

  • enzo ha detto:

    ciao mitico carlo zampa ,te ricordo ancora quel 17 giugno speaker allo stadio .io vengo da torino x la roma ,ma la roma nn si discute de dura i mezza a sti gobbi e rubbentini ma io porto in alto l’orgoglio romanista un saluto da Enzo da torino giallorosa e sempre sempre forza Roma

  • As Bubu ha detto:

    Qual’e il sopranome di Keita ?

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