Zeman – voto 5: la sua Roma regge o mezz’ora, o quindici minuti o un solo tempo. L’attacco è il più prolifico del campionato ma la difesa ha più buchi del Colosseo. Sicuramente il tecnico boemo ha ancora molto da lavorare, soprattutto sul lato psicologico dei suoi calciatori, fermo restando l’impraticabilità del campo di questa sera. (Debora, 43 anni, Roma)
Difesa (pagelle realizzate da Alessandro, 22 anni, Roma)
Stekelenburg – voto 4,5: In confusione anche lui e quando il portiere non è sicuro, la difesa percepisce questa insicurezza e viceversa. Sbaglia nell’uscire senza chiamare la palla in occasione di un attacco del Parma che porta a maggiori pericoli.
dal 46′ Goigoechea – voto 6: più sicuro del suo collega, parte bene da subito con un intervento risolutivo. Sicuro con i piedi sembra più adatto di Stekelenburg per il gioco Zemaniano
Piris – voto 5: abbastanza bene all’inizio in fase offensiva, ma crolla insieme ai compagni di reparto al gol del pareggio. l’impraticabilità del campo non favorisce la sua spinta.
Marquinhos – voto 5: si impegna, lotta, ma non è sufficiente. Gli mancano ancora gli automatismi difensivi come a tutti i suoi compagni
Castan – voto 5,5,: della difesa è il più esperto e maturo, ma il calcio è un gioco di squadra e quando devi difendere con due under 21 e un terzino che ha vissuto un avvio di stagione travagliato il risultato è quello di una linea arretrata impaurita, confusa e poco compatta. fuori posizione in diverse occasioni, fa quel che può sia nel primo che nel secondo tempo quando il campo diventa impraticabile, ma non basta.
Dodò – voto 4.5: non è in condizione e si vede. sente la pressione e la mancanza di tranquillità di una squadra fragile, come il suo ginocchio. sbaglia spesso la posizione nel marcare il suo avversario. Decisivo il liscio che spiazza i compagni di reparto e porta al pareggio di Belfodil. in fase offensiva non si
vede praticamente mai.
Marquinho – voto 6: nonostante la pioggia cerca di spingere sulla sua fascia di competenza, ma il suo apporto, purtroppo per lui e per la Roma, non risulta determinante.
Centrocampo (pagelle realizzate da Flavia, 38 anni, Roma)
De Rossi- voto 5: senza il greco, perno del centrocampo giallorosso, il numero 16 ha l’occasione di giocare, forse, nel ruolo che ritene più congeniale. Il campo non è certo adatto per le sue caratteristiche ed il periodo di prove insufficienti del centrocampista giallorosso si allunga.
Bradley – voto 4,5: mai nel vivo del gioco, tocchi pochi palloni e quei pochi li sbaglia. Anche per lui, comunque, vale l’attenuante di un campo impraticabile
dal 67′ Perrotta – voto 5: praticamente tocca una sola palla
Florenzi – voto 6: da lui l’impegno non manca mai ma non può fare tutto da solo in un centrocampo che si trova spesso impantanato e non solo per questioni climatiche.
Attacco (pagelle realizzate da Andrea, 42 anni, Guidonia Montecelio)
Lamela – voto 6: il migliore della Roma. Uno splendido gol, impegno, pressing e tentativi di costruire su un campo che penalizza giocatori di classe come lui
Osvaldo – voto 5: giornata negativa per il bomber giallorosso che si fa notare solo al momento dell’ammonizione per un gesto di stizza. Ha una sola occasione in tutta la partita ma la fortuna non lo assiste
Totti – voto 5: sbaglia il rigore ma la ribattuta del portiere finisce sui suoi piedi e lo porta a quota 218 gol in serie A. Ma stasera per il Capitano e la sua Roma non c’è nulla da festeggiare.
2 commenti
Mi spiegate Stek che centra con le ultime disfatte della Roma? Parlerò da portiere, va bene, ma pare che ogni pallone che finisce in quella porta veda lui come principale responsabile. Guardate bene le partite prima di commentare e rendiamoci conto che sono due anni che si ritrova davanti orde di giocatori avversari almeno 3-4 volte a partita; io al suo posto me n’ero già andato sbattendo la porta, soprattutto per il fatto di vedermi affibbiare ogni volta colpe che non ho.
Stek, meriti di meglio.
sinceramente io non vedo colpe di Stek nei gol del Parma