Lazio. Inzaghi: “Ci giocheremo il derby a testa alta, nessuna paura della Roma”

L’allenatore biancoleste, Simone Inzaghi, interviene in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Roma, andata delle semifinali di Coppa Italia. Ecco le sue dichiarazioni:

Che Lazio vuole vedere?
“Sappiamo cosa andremo ad affrontare, ho tantissimo rispetto per la Roma e Spalletti, per il grande gioco e le partite che stanno disputando. Ma domani ho grandissima fiducia nel mio gruppo, che è forte e compatto. Non siamo in semifinale o a 50 punti per caso. Ho un gruppo unito”.

Serve un atteggiamento in campo diverso?
“Secondo me domenica abbiamo fatto una partita sotto tono, ci era capitato un paio di volte in 28 partite. Può capitare alla vigilia di un derby. Ne ho vissuti tanti, so che nella testa di un calciatore può capitare questo. Forse stavamo già pensando a domani. Contava la vittoria, l’abbiamo ottenuta essendo meno brillanti”.

Nei 180 minuti non bisogna prendere gol?
“Dovremo cercare di fare la nostra partita sapendo che a differenza degli altri turni bisogna ragionare in 180 minuti. Dovremo essere concentrati, tra un mese ci sarà la partita di ritorno”.

Si aspetta una squadra più furba nei derby?
“Dovremo fare una partita importante, la Roma è favorita. Ma ho grande fiducia in me stesso, nel mio staff e soprattutto nei miei giocatori. Non siamo qui per caso, lo ripeto. Abbiamo fatto 6-7 mesi eccezionali, ci siamo guadagnati col sudore tutto questo”.

Cosa ha insegnato la gara d’andata?
“Ci ha insegnato tanto, che il derby è una partita particolare e si paga il minimo errore. All’andata abbiamo fatto 50-60 minuti meglio di loro, poi abbiamo commesso gravi errori individuali e ci sono stati altri fattori. Ma ce la siamo giocati alla pari”.

Ci saranno poche presenze allo stadio…
“Dispiace. Ma se penso alla prima partita dell’anno scorso con l’Empoli, ce n’erano 10mila, quest’anno all’andata erano 40mila, un passo in avanti l’abbiamo fatto. Sentiamo comunque i tifosi vicini, soprattutto in trasferta. Ricordo a Empoli e a Pescara avevamo il settore ospiti pieno. Domani cercheremo di fare una grande prestazione anche per loro”.

Difesa a 3?
“Valuteremo, abbiamo 3 elementi importanti assenti. Ma sappiamo che abbiamo altri giocatori, abbiamo Lukaku che mi ha sempre dato garanzie quando l’ho chiamato in causa. Davanti a lui ha trovato Radu e Lulic che per noi sono indispensabili. Per la disposizione tattica vedremo, devo vedere anche come hanno recuperato i ragazzi dalla gara di domenica. Domani prima di andare allo stadio deciderò”.

Qualche mossa contro Nainggolan?
“La Roma ha una grandissima rosa, ho visto le ultime loro partite, Perotti ed El Shaarawy non sono mai entrati in campo ultimamente. Sono allenati anche bene, ma non abbiamo paura. Ci giocheremo il derby a testa alta, sapendo che questa semifinale era ambita da tutte le squadre di tutte le categorie. Ma ci è arrivata la Lazio”.

Come si può fermare però Nainggolan?
“Sta facendo cose straordinarie, ma sarebbe sbagliato pensare solo a lui. Dzeko è il capocannoniere, hanno Perotti, Salah, che all’andata mancò e forse alla fine fu un vantaggio perché trovarono la quadratura del cerchio. Siamo pronti a tutto, l’unica cosa che chiedo è l’approccio mentale. Una partita del genere non può essere sbagliata sotto questo punto di vista”.

Bastos può fare il terzino? Felipe e Keita spesso non fanno la differenza nelle partite che contano?
“Keita e Felipe sono giocatori straordinari, sono importantissimi per noi, sono giovani. Grazie anche loro siamo a questo punto. Dovremo tutti fare la partita giusta. Sono fiducioso. Bastos in una difesa a 4 il più adattabile sia Wallace. A Empoli quando siamo rimasti con la difesa a 4 ho preferito Wallace. Spostando Basta a sinistra, nel caso, potrebbe giocare Wallace”.

La Lazio dovrà attaccare la Roma o giocare in contropiede? Come sta Marchetti?
“Per Marchetti vedremo oggi, le sensazioni sono discrete. Se mi offrirà le garanzie giuste giocherà. Dipende dall’approccio di tutta la squadra, dovremo essere compatti e non fare arrivare palle puliti”.

Wallace potrebbe essere condizionato dalla gara d’andata?
“Wallace dopo quell’errore, cinque giorni dopo, giocammo con la Samp e fu uno dei migliori in campo. E’ un giocatore che sta facendo cose molto buone, si impegna tanto, è sempre positivo, indipendentemente dalle mie scelte. Sono contento di allenarlo, per il giocatore e la persona che è”.

Cosa deve fare la Lazio per segnare?
“Hanno un’ottima fase difensiva, giocano con 5 difensori visto che Peres ed Emerson aiutano i 3 dietro. Si sacrificano tutti, è una squadra che sta facendo benissimo. Ma faremo la gara giusta”.

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