Europa League, Roma-Lione 2-1. Vittoria beffarda: due goal non bastano, fallisce l’operazione “remuntada”

Addio sogni di gloria. Doveva essere una partita da incorniciare, e invece è stata una serata da dimenticare. La troupe di Luciano Spalletti ha fallito ciò che per tradizione non è mai riuscita alla Roma: la rimonta. Un solo goal ha separato i giallorossi dall’impresa, che pagano dazio per i nefasti del secondo tempo nella gara d’andata.

LA CRONACA – Eppure parte forte la Roma, spinta dal calore del suo pubblico. Al 6′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ruediger spacca la traversa in girata a pochi passi dalla porta; la palla torna in gioco e Salah cerca l’angolino di testa, ma Lopes vola e devia in angolo.

IL VANTAGGIO OSPITE – I giallorossi ci credono e sono scatenati, dando l’impressione di poter passare in vantaggio da un momento all’altro. Eppure, nel loro momento migliore, ad andare in rete sono i francesi: Valbuena batte una punizione perfetta per la testa di Diakhaby, che vince il duello aereo con Manolas e infila Alisson, non proprio impeccabile.

LA REAZIONE – Neanche due minuti e arriva immediato il pareggio firmato Kevin StrootmanDe Rossi calcia uno spiovente dalla trequarti, l’olandese è sulla traiettoria e con un colpo di tacco schiacciato trafigge il portiere ospite con buona pace dei difensori francesi, che invano tentano il recupero sulla linea.

Tra un’azione e l’altra si arriva alla mezz’ora, quando è Radja Nainggolan a sfiorare il goal con una parabola arquata dal limite (dopo aver vinto un contrasto) che l’intero stadio segue col fiato sospeso. La palla, tuttavia, si spegne a lato di poco. Cinque minuti dopo Strootman finisce sulla lista dei cattivi per un fallo a centrocampo, seguendo il suo compagno di squadra Manolas (ammonito in precedenza).

Al 41′ l’ultimo sussulto del primo tempo lo regala ancora l’olandese, che dopo aver beneficiato di un colpo di tacco smarcante da parte di Salah si trova a tu per tu con Lopes. Il portiere francese però è bravo e al contempo fortunato, perché respinge la palla su entrambe le conclusioni del n. 6.

LA RIPRESA – Pronti, via: al 46′ Nainggolan impegna Lopes sul primo palo con un colpo di testa prepotente, che meritava miglior fortuna. Al 59′ c’è il primo cambio in casa Roma: fuori un fischiatissimo Bruno Peres, dentro un applauditissimo El Shaarawy.

L’ILLUSIONE – I tifosi hanno ragione: il Faraone trasforma in oro qualsiasi palla: una delle prime da lui toccata determina infatti il raddoppio giallorosso. Il neo-entrato mette un cross basso dalla destra che s’infila in mezzo alle gambe dei difensori francesi, Jallet cerca il rinvio ma coglie Tousart che, suo malgrado, insacca. L’Olimpico esplode e insieme a lui anche Spalletti, quasi in lacrime quando poco dopo ancora El Shaarawy semina il panico in area avversaria ma conclude fuori.

Nel finale il mister giallorosso si gioca il tutto per tutto inserendo dapprima Perotti per Mario Rui e poi Francesco Totti al posto di De Rossi, che non può certo fare miracoli nei 5′ scarsi di gioco concessigli. Finisce così, con una vittoria che sa di beffa per il solo goal mancante che avrebbe permesso alla Roma il passaggio al turno successivo.

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