Chievo-Roma 3-5. El Shaarawy e Salah, due goal a testa. Poi Dzeko fa 38

Una partita rocambolesca. Questo è l’aggettivo migliore per riassumere Chievo-Roma, fatta di vantaggi e svantaggi, rimonte e goleade.

LA CRONACA – I primi ad andare a segno sono i padroni di casa con Castro, che al 15′ insacca al volo di destro il traversone di De Paoli prolungato da Inglese, E’ la sesta rete consecutiva subita dai giallorossi: non accadeva dall’aprile 2016.

IL PRIMO PAREGGIO GIALLOROSSO – La Roma non ci sta e si proietta in avanti. Al 28′ Fazio spazza di testa un tentativo avversario, Gamberini Sorrentino non si capiscono ed El Shaarawy ne approfitta lanciandosi sulla sfera e superando il portiere clivense da fuori area. Record anche qui, ma in positivo: si tratta del terzo goal di fila per il Faraone, che non aveva una tale media da dicembre 2012.

LA REAZIONE DEL CHIEVO – Al 38′, però, i gialloblu vanificano lo sforzo capitolino andando nuovamente a segno con Inglese, il quale trafigge di testa Szczesny su preciso cross dalla sinistra di Birsa. Da registrare lo svarione totale della difesa ospite, che lascia tutto solo l’autore del goal.

IL SECONDO PAREGGIO – A tre minuti dal duplice fischio la Roma si rimbocca le maniche e riagguanta il pari grazie a Salah, che dal limite dell’area rientra sul sinistro e infila Sorrentino godendo anche di una netta deviazione. Ennesimo numero da registrare qui: decimo goal per il Saladino in nove partite giocate.

LA RIPRESA: IL SORPASSO – Al 58′ gli uomini di Spalletti completano la rimonta ancora una volta con El Shaarawy, che scatta sul filo del fuorigioco e, dopo aver agganciato al meglio l’assist di Strootman, supera in diagonale Sorrentino. Il Faraone non siglava una doppietta in Serie A dal febbraio 2016.

IL POKER E’ SERVITO – La Roma preme e cerca il sigillo al match. Al 64′ ci prova Dzeko di testa su traversone di Rudiger, ma Sorrentino respinge coi pugni; dieci minuti più tardi tocca a Manolas su angolo di Paredes, ma il portiere gialloblu si distende e devia sulla linea. E’ il preludio al quarto goal: Dzeko serve in verticale Salah che, con un sinistro preciso col limite, beffa Sorrentino sul suo palo.

TRA TOMBOLE, OVAZIONI E DISTRAZIONI – All’83’ Dzeko mette poi la parola fine sul match con un destro potente dai 25 metri, che arriva dopo uno stop smarcante pregevole. Proprio mentre Totti si accinge ad entrare in campo, il Chievo accorcia le distanze con Inglese, che in posizione dubbia insacca con una zampata al termine di un’azione partita da corner.

Finisce così, con il secondo posto quasi ipotecato e un’illusoria speranza che domani la Juve possa compiere un passo falso.

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