Allo Stadio BayArena di Leverkusen la Roma si gioca una fetta fondamentale per il suo cammino in Champions League. Avversario il Bayer di Schmidt che, con una vittoria allungherebbe proprio sui giallorossi nella classifica del girone. Rudi Garcia lascia Dzeko e Castan in panchina per scelta fisica, e schiera l’11 del secondo tempo di Borisov con un Rudiger in più in difesa. Sczcesny tra i pali, Torosidis , Manolas, Rudiger e Digne sulla linea difensiva. De Rossi, Nainggolan e Florenzi a centrocampo. Attacco con Pjanic alle spalle di Salah e Gervinho. Temperatura intorno ai 10°, duemila i tifosi giallorossi al seguito della squadra. Capitolini in campo con la seconda divisa ufficiale.
L’arbitro Kassai fischia il calcio d’inizio e i padroni di casa si rendono subito pericolosi, con un colpo di testa di Hernandez. Dopo appena 3′ è proprio il Chicarito a portare in vantaggio il Bayer. Torosidis colpisce il pallone con la mano in area di rigore, il messicano mette a segno il penalty dagli 11 metri. Doccia fredda per la Roma che vede sfumare i piani tattici pre-match. I giallorossi però non si spaventano e al 15′ creano la prima occasione nitida da gol. Gervinho serve Salah, l’egiziano concede una sponda a Pjanic, Leno para la conclusione col destro del bosniaco. Due minuti dopo però arriva la nuova doccia fredda, Digne perde palla sulla sinistra, il Bayer ne approfitta e raddoppia con ancora con Hernandez che supera Szczesny al secondo tentativo. Si rivedono le disattenzioni di Borisov ma questa volta ci pensa Daniele De Rossi a riaprire il match al 29′. Colpo di testa di Manolas che diventa un assist per il centrocampista stop e conclusione di prima nel sacco per il 2-1 che riapre le speranze alla squadra di Garcia. Al 32′ Hernandez sfiora la tripletta personale con un colpo di testa a porta vuota con Szczesny battuto. Il match si accende improvvissamente con la Roma che spinge sull’accelleratore mettendo spesso in difficoltà la retroguardia del Leverkusen. Al 37′ infatti, la Roma trova il pareggio, sempre con De Rossi. Punizione dalla destra di Pjanic, il capitano giallorosso si inserisce nel migliore dei modi e batte ancora una volta Leto, facendo esplodere il settore ospiti. Tre minuti dopo Nainggolan ha la palla buona dal limite dell’area, ma la conclusione del belga termina alta. La prima frazione di gara termina 2-2 con i giallorossi chetornano in vita e riprendono in mano la partita.
La ripresa riparte senza sostituzioni da ambo le parti. Al terzo minuto Donati rischia l’autorete su calcio piazzato della Roma, Leno manda in angolo. Ci prova anche Pjanic sulla respinta del corner, tiro di controbalzo con il piede destro, para ancora l’estremo difensore del Bayer. Al 52′ occasione fondamentale per i giallorossi. Gervinho si invola superando tre avversari, il destro viene nuovamente parato da Leno. Al 53′ però ci pensa sempre lui, Miralem Pjanic. Punizione magistrale sotto al sette, questa volta non si muove nemmeno il portiere tedesco. 3 a 2 Roma. La formazione di Schmidt torna a farsi sotto dopo lo svantaggio, spaventando ben due volte la difesa giallorossa. Rudi Garcia effettua il primo cambio al 61′ inserendo Iago Falque al posto di Salah. Soddisfacente la prestazione dell’egiziano. La Roma si chiude a riccio aspettando le avanzate dei padroni di casa, per poi poter ripartire in contropiede. Al 70′ i giallorossi sfiorano il quarto gol, prima con Florenzi che davanti a Leno si fa parare il possibile 2-4, sulla ribattuta Iago Falque colpisce di testa, ma la sfera sbatte contro la traversa. Due minuti lo spagnolo non sbaglia davanti all’estremo difensore. Contropiede fulminante creato da Pjanic, Gervinho trova lo spazio per servire Falque che insacca il 2-4 col mancino. Il match torna quindi a mettersi nel migliore dei modi per la Roma fino al minuto 84, quando Wampbell effettua un sinistro a giro che soprende Szczesny e accorcia nuovamente le distanze. Garcia inserisce Dzeko per Gervinho con tanto di foglietto destinato a De Rossi. Si temeva il calo di concentrazione che arriva puntuale al 86′. Il Bayer trova il 4-4 con Mehmedi che firma il tap-in di sinistro sull’ennesima dormita difensiva della Roma. Hernandez sfiora addirittura il 5-4 al 90′. Triplice fischio colmo di rimpianti per i colori giallorossi che sprecano il doppio vantaggio portandosi così a due punti nel girone. Sale a 6 il Barcellona primo, Bayer secondo a quota 4, Bate a 3.
@ Andrea Fagnano
IL TABELLINO: BAYER LEVERKUSEN-ROMA 3-4 (4′ rig. e 19′ Hernandez, 29′ e 37′ De Rossi, 54′ Pjanic, 73′ Falque, 84′ Kampl, 86′ Mehmedi)
BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): Leno; Donati, Tah, Papadopoulos, Wendell; Kramer (66′ Brandt), Toprak (79′ Yurchenko); Bellarabi (56′ Mehmedi), Calhanoglu, Kampl; Hernandez.
A disp.: Kresic, Ramalho, Jedvaj, Boenish.
All. Roger Schmidt
ROMA (4-3-3): Szczesny; Torosidis, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Florenzi, Gervinho (85′ Dzeko), Salah (52′ Falque).
A disp.: De Sanctis, Castan, Maicon, Iturbe, Vainqueur.
All. Rudi Garcia