“Buon lavoro Professor Brozzi” – di Carlo Zampa

Da oggi l’ex medico sociale della Roma, il Prof. Mario Brozzi, inizia una nuova esperienza professionale, assumendo l’incarico di responsabile del settore sanitario del Milan.
E’ la vittoria della serietà, della competenza, dell’onestà, della rettitudine e soprattutto dello spessore umano di un uomo che mai si è piegato per convenienza alla logica del “tengo famiglia”, calpestando i sacrosanti diritti altrui o disonorando il giuramento di Ippocrate con pratiche illegali. Ha subìto ingiustizie ed umiliazioni, ma la sua grande forza morale lo ha aiutato ad andare avanti per la sua strada nella cristiana certezza di avere prima o poi la soddisfazione di un riscatto umano e professionale degno del suo livello nel mondo del calcio. E così è stato. Vincenzo Montella, tecnico del Milan che ben lo conosce, lo ha fortemente voluto al suo fianco, consapevole che sarà per lui e per la società un valore aggiunto in assoluto. Mi sembrerà strano vederlo con un’altra divisa, dopo tanti anni in giallorosso, molti dei quali vissuti fianco a fianco, ma la gioia che proverò nell’incontrarlo nuovamente in serie A ad altissimi livelli mi fa superare tutto.
Per me nella quotidianità il rapporto umano viene sempre prima di ogni altra cosa, ma la società moderna e il mondo del calcio in particolare sono ormai un tritacarne di sentimenti, dove hai difficoltà a distinguere chi veramente ti stima e ti vuole bene dalla pletora di ruffiani che con una pacca sulle spalle sta lì ad adularti per momentanea convenienza, ricoprendoti di bava di lumache, salvo poi sparire appena esci di scena. Mario questo lo sa bene e da domani sarà ancora più bello sapere che chi lo aveva infangato ed estromesso si mangerà il fegato dalla rabbia, continuando a vivere nell’anonimato di una squallida e miserevole esistenza.
E poi almeno il ritorno del Prof. Brozzi è anche un segnale importante e di speranza per il mondo del calcio, perchè lui è un professionista cristallino che vive di passioni e che mai ha avuto a che fare con la giustizia sportiva facendo uso di doping o porcherie di questo genere nel suo lavoro ed è stato chiamato dal Milan ad assumere un ruolo così importante certamente non per “gratitudine” o per “premio alla carriera” o per “vincere ad ogni costo”. Bentornato, caro Mario, buon lavoro di cuore e grazie di onorarmi della tua amicizia.
Brozzi

1 commento

  • Mario ha detto:

    Grazie di vero cuore Carlo per questo splendido attestato di affetto e benché le parole viaggiano assai più lentamente del cuore, quel cuore con il quale da sempre mi hai dimostrato il tuo sentimento nei miei confronti, confesso che mi hai commosso. Mi è dolce riscuotere stima e rispetto da chi, come Te, da sempre si occupa di Sport, qual segno tangibile che qualche impronta l’ho lasciata sul panno verde. Cercherò con tutto me stesso di essere degno di tutto ciò è ringraziando il mio passato mi accingo a vivere con la passione che mi ha sempre accompagnato, questo affascinante quanto ambizioso presente a fianco della persona migliore che ho incontrato in questo mondo sportivo, il mio Vincenzo. Grazie di vero cuore Fratè e che Dio ti benedica per il bene che mi doni … sinceramente mario

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