Quinto giorno di allenamento per la Roma negli Usa. Secondo quanto riferito dall’emittente ufficiale giallorossa, la seduta mattutina di Boston non si svolgerà perchè è in arrivo una tempesta sulla città statunitense. Totti e compagni scenderanno in campo per la sessione pomeridiana agli ordini di Luciano Spalletti alle ore 17 locali (le 23 in Italia).
Articoli Riccardo Casoli
0 Borja Valero, l’agente: “Non so se resterà”
“Non c’è nessuna trattativa per Borja Valero“. Queste sono le parole di Freitas, durante la conferenza di presentazione del nuovo acquisto viola Toledo. Il direttore sportivo della Fiorentina aggiunge sul centrocampista spagnolo, che segue anche la Roma: “Il suo futuro? Ha già manifestato la gioia di essere qua: è un giocatore importante per noi”.
L’agente del centrocampista viola, Alejandro Camano, ha commentato ai microfoni di Radio Blu il futuro del suo assistito: “Non so se Borja Valero resterà sicuramente il prossimo anno, non ne ho idea in questo momento. Sono in Argentina, ne parleremo al mio rientro. Con Corvino ho un ottimo rapporto, ci parlo sempre”.
0 Iturbe: “Spalletti? E’ tosto, non puoi sbagliare neanche un passaggio. Totti il più forte con cui ho giocato”
L’attaccante della Roma, Juan Manuel Iturbe, ha rilasciato un’intervista a laroma24.it. Queste sono le sue dichiarazioni:
Hai dichiarato tempo fa che con i primi soldi guadagnati hai comprato una casa a tuo padre che ti ha sempre accompagnato agli allenamenti fin da ragazzo. Quanto ha inciso per te la famiglia? E quanto incide tutt’ora?
“La famiglia è importantissima sempre perché sono gli unici che sono a fianco a te nel bene e anche nel male. Sono loro che ti stanno sempre vicino quindi una volta che hai un po’ di cose devi dare tutto a loro”.
Due anni fa quando sei arrivato alla Roma è successo di tutto: Conte si è dimesso dalla Juventus per il tuo mancato acquisto e la Roma con te sembrava lanciata verso lo scudetto. Sappiamo poi le cose come sono andate… Quest’anno invece c’è meno pressione sia sulla Roma che soprattutto su di te, pensi che questo possa aiutarti a fare una buona stagione?
“Si, penso che stare così tranquillo è la cosa migliore per me ma la cosa più importante è che deve parlare il campo. Qui si sta lavorando bene, stiamo facendo le cose per bene sia con il mister che con i miei compagni”.
Spalletti a Pinzolo di te ha detto: “Su Iturbe sono curioso. Lui mi ha chiesto cosa pensassi di lui. Gli ho risposto che volevo vedere le sue qualità con i miei occhi. La forza, la corsa e il tiro sono da 10 sicuramente. Bisogna però fare attenzione anche a qualità come il pensiero. Deve migliorare le sue scelte. Però sono predisposto molto bene nei suoi confronti perché le cose più importanti le ha”. Sei d’accordo con la descrizione fatta dal mister e quanto pensi di essere migliorato già tra Pinzolo e Boston?
“Se l’ha detto lui penso che sia una cosa buona. E’ vero che devo migliorare le scelte e penso che è una cosa che mi mancava tanto, anche quando sono andato in Inghilterra era la cosa che mi mancava di più. Vengo qui a fare quello che so fare, ora ho anche la testa più tranquilla e mi riescono tutte le cose che lui mi chiede”.
Sei stato allenato da Garcia e ora stai iniziando a conoscere Spalletti. Che differenze ci sono tra i due?
“Sono due allenatori diversi, ma diciamo che mister Spalletti è uno tosto che vuole sempre fare le cose buone e le scelte buone quindi con lui non puoi sbagliare neanche un passaggio”.
Dal primo giorno che sei rientrato dalle vacanze, anche in anticipo rispetto agli altri, hai detto di essere tornato per rimanere. Hai sempre avuto un ottimo rapporto con questa maglia, l’hai sempre sentita tua… Che Iturbe vedremo la prossima stagione e quanta voglia hai di rivincita?
“Quando sono arrivato a Roma ho cercato di fare sempre bene e sia quando sono partito che ora che sono tornato voglio sempre il bene per questa squadra perché sinceramente abbiamo dei buoni giocatori che possono aiutarci a fare bene. Ora penso di stare bene e di poter fare una buona stagione, voglio imparare tantissimo dal mister e dai compagni, con il quale ho un rapporto bellissimo, che mi aiutano tanto”.
Si parla tanto di “Ambiente romano”. Quando le cose vanno male ti tartassano, quando invece vanno bene diventi un idolo. Tu hai notato questo a Roma oppure hai visto che nei tuoi confronti nonostante le cose non siano andate benissimo il pubblico ti ha sempre sostenuto?
“Dappertutto è così, non solo qui a Roma. Qui a Roma tutti i tifosi mi hanno sostenuto sempre perché sanno quello che posso dare a questa squadra quindi quando ne avevo più bisogno ho sempre sentito vicini i tifosi”.
Probabilmente la tua migliore stagione è stata quella di Verona con Toni prima punta. Poi non hai avuto più occasione di giocare accanto ad un centravanti vero e proprio. Pensi che con Dzeko possano cambiare in positivo le cose per te? Ti senti di poter migliorare con lui accanto? Preferisci giocare accanto a una prima punta o magari più largo sulla fascia?
“Le scelte non le faccio io… Dzeko sappiamo bene che è un centravanti fortissimo, ha fatto bene in Inghilterra quindi le sue qualità non sono in dubbio. E’ sempre difficile qui il primo anno ma adesso penso che possa cambiare perché ha tanta voglia e qualità. E’ un 9 grande come Luca ma Edin ha anche la corsa per fare i tagli quindi sono diversi”.
Spesso hai detto che gli infortuni ti hanno frenato in questi anni. C’è stato anche qualcos’altro che ti ha impedito di affermarti o sono stati solo i problemi fisici?
“Quando è iniziato il campionato mi sono infortunato due volte al ginocchio quindi non era facile per me tornare ma penso anche che la preparazione fisica era un po’ diversa. Adesso lavoro sempre per stare al top e mi sento bene anche con le gambe, tocca solo giocare adesso”.
Cambieresti qualcosa nella tua carriera? E se si, cosa?
“Sono in un club bellissimo come la Roma quindi non cambierei niente”.
Chi pensi che sia la rivelazione di questa rosa, anche tra i giovani?
“Tutti sono bravi, penso che la Roma abbia una squadra bellissima che gioca in gruppo. La cosa più importante è il gruppo che c’è, non posso dire niente individualmente ma penso che tutti sono preparati per fare una buona stagione”.
Il giocatore più forte con cui hai giocato in carriera?
“Non ho 30 anni… Fino ad ora ce ne sono tanti, ti posso dire Totti che è un campione vero, come Luca anche, Daniele. Ci sono tanti giocatori con cui ho giocato e non posso escludere nessuno”.
Più di un anno fa in un’intervista a chi ti chiedeva una valutazione sul tuo operato a Roma, avevi risposto: “Ora sono una pippa”. Adesso invece cosa rispondi?
“Quella era una battuta… Io mi sento bene e sono tranquillo, la cosa più importante per me ora è capire cosa vuole il mister e come gioca la squadra e poi aiutarsi. Sappiamo bene che non sarà facile per noi quindi dobbiamo solo fare gli schemi che ci dice il mister e fare in campo il meglio possibile”.
0 Instagram. Strootman si rilassa insieme ai compagni (FOTO)
@OfficialASRoma
Strootman si gode la mattinata libera concessa da Spalletti. Il centrocampista della Roma ha postato sul suo profilo Instagram una foto insieme a Dzeko, Paredes, Gyomber, Crisanto e Florenzi in quel di Boston.
0 Bertelli: “Totti a livello atletico è sopra la media. Spalletti e Conte sono molto simili”
L’ex preparatore atletico della Roma, Paolo Bertelli, ha rilasciato un’intervista a Il Fatto Quotidiano. Queste sono le sue dichiarazioni:
Lei ha sempre allenato squadre di club. Come ha dovuto modificare il suo lavoro in questo biennio azzurro?
“Abbiamo usato questi due anni, grazie anche ad una grande collaborazione da parte dei preparatori atletici delle diverse società di Serie A, per raccogliere i dati dei giocatori a livello fisico. Questi dati ci sono poi serviti per programmare e ottimizzare il nostro lavoro in preparazione e durante l’Europeo. All’inizio, a detta di tutti, sembrava un lavoro impossibile ma credo che la resa è stata davvero ottima. Io comunque penso che, come ha detto De Rossi, senza la testa non si va da nessuna parte. Se non si è attivi sotto l’aspetto celebrale e non si crede davvero nel lavoro che si fa, non si raggiungono grossi risultati”.
Facciamo un passo indietro nella sua carriera: Lei è stato cinque anni alla Roma con Spalletti con il quale ha tutt’ora un ottimo rapporto. A gennaio il tecnico toscano è tornato nella Capitale sulla panchina giallorossa, come vede il suo ritorno?
“Il fatto che sia già stato a Roma è un vantaggio per lui e lo ha dimostrato cambiando la stagione della Roma. Spalletti vuole vincere e penso proprio che sia tornato per questo. Io credo che abbia già in mente la strada per arrivare a primeggiare ma non è facile perché comunque alla fine a vincere è solo una squadra e può succedere di non arrivare in cima. Spalletti comunque è uno dei migliori allenatori in circolazione”.
Lei ha lavorato con due grandi allenatori come Spalletti e Conte. Quale è la maggiore differenza tra i due tecnici?
“Sono due allenatori molto simili. Sono due bei martelli che fanno del lavoro, dell’intensità e dell’impegno il loro credo. Entrambi curano molto l’aspetto tattico e sono molto attenti ai dettagli”.
A proposito di Roma, lei ha anche allenato Francesco Totti. Avrebbe mai pensato che potesse avere questa longevità calcistica? Che rapporto aveva con lui?
“Totti è un grande, abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto. Francesco ha capito negli anni che più andava avanti e più doveva stare attento al suo fisico. I grandi campioni sono persone che a livello atletico sono superiori alla media e lui è uno di questi. Pensiamo a Maradona che praticamente non si allenava mai, poi quando appena si è messo un po’ in riga ha vinto un Mondiale da solo. Il fatto che Francesco stia ancora giocando ad alti livelli non mi sorprende affatto”.
Lei ha allenato tanti giocatori durante la sua carriera. Quale è stato il giocatore che sotto l’aspetto fisico l’ha impressionata di più? E quello con il quale ha avuto il miglior rapporto umano?
“Sotto l’aspetto fisico senza dubbio Perrotta era incredibile. Simone aveva tutto: Velocità, resistenza, abilità, rapidità. A livello umano ci sono ancora tanti giocatori che sento spesso, ma tra quelli che hanno smesso con Martin Jorgensen ho tutt’ora un grande rapporto, anche perché a Udine eravamo vicini di casa”.
Si parla della famigerata preparazione fisica che, se sbagliata, influenza in maniera negativa tutta la stagione. Si può parlare ancora in questi termini o sono concetti superati?
“Questi sono tutti luoghi comuni. Non esiste più un concetto del genere. Si fa una proposta globale che poi viene sviluppata in tutto il corso della stagione. Guardi quello che è successo alla Roma l’anno scorso. A Gennaio è arrivato Spalletti ma tutto lo staff dei preparatori atletici è rimasto lo stesso eppure la squadra ha cambiato marcia. Ci sono tanti parametri da valutare per quello che riguarda una preparazione fisica. Ci si allena sempre cercando di avvicinarsi sempre di più all’intensità delle partite che si giocheranno e cercando di modulare in maniera corretta questa intensità in vista dei match. Poi il calcio è quello che è, delle volte si vince quando non si deve e altre volte si perde immeritatamente”.
0 Diawara, i giallorossi restano in pole position
La Roma resta in pole position per Diawara. Nonostante gli inserimenti del Napoli per il centrocampista del Bologna, i giallorossi potrebbero sbloccare l’affare inserendo nella trattativa il prestito di Sadiq. Segnali positivi dunque, ma l’accordo tra club non sarebbe stato ancora raggiunto. I giallorossi, nelle ultime ore avrebbero alzato l’offerta a 15 milioni più 2 di bonus. L’operazione potrà essere completata dopo l’eventuale cessione di Paredes.
0 Roma, dal 28 luglio in vendita i biglietti per le prime quattro gare interne di Serie A
La Roma mette In vendita dal 28 i biglietti per le prime 4 gare interne del campionato 2016-17: Roma-Udinese del 21 agosto, Roma-Sampdoria dell’11 settembre, Roma-Crotone del 21 settembre e Roma-Inter del 2 ottobre. Tramite il sito ufficiale, il club comunica che le date potrebbero essere soggette a cambiamenti, dal momento che la Lega Serie A non ha ancora stabilito anticipi e posticipi per tali giornate.
0 Paredes: “Voglio rimanere alla Roma”
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Leandro Paredes, centrocampista della Roma, al termine della seduta mattutina di allenamento all’Harvard University di Boston, interviene ai microfoni dei cronisti presenti. Queste sono le sue parole:
Si sta lavorando tanto a Boston. Come si sta lavorando?
“Stiamo lavorando molto bene, stiamo cercando di migliorare fisicamente e anche tatticamente. Sicuramente se continuiamo così faremo tanto”.
Miglioramenti rispetto a Pinzolo?
“Tanti. Sono anche tornati i nazionali quindi siamo tutti insieme ora. Penso a lavorare”.
Hai provato le punizioni a fine allenamento…
“Le ho provate cercando di migliorare il calcio, il mister mi ha chiesto di calciare ed è una cosa che piace anche a me”.
Il futuro?
“Ancora nulla, sono un calciatore della Roma: lavoro solo pensando alla Roma”.
La Juventus si sta rinforzando molto.
“Anche noi abbiamo una squadra forte: dobbiamo cercare di migliorare ogni giorno e fare bene anche noi”.
La tua volontà è quella di rimanere alla Roma?
“Si, il mio pensiero è sempre stato quello di rimanere qui”.
Il ruolo che preferisci in questo momento?
“Spalletti mi sta provando davanti alla difesa come l’anno scorso a Empoli, non l’avevo mai fatto e spero di continuare così”.
Riccardo Casoli
0 Tournée Usa: il programma dei giallorossi
@OfficialASRoma
Tra poche ore i giallorossi sbarcheranno negli Usa per la tournée nordamericana in programma fino al 4 agosto. Prevista per la Roma una settimana di allenamento nei pressi di Boston agli ordini di Spalletti. Come appreso da Romanews.eu, i giallorossi alloggeranno a Cambridge. In programma tre doppie sedute e due singole fino al 30 luglio in quel di Harvard. Nessun allenamento previsto in giornata: appuntamento domani alle 10 e nel pomeriggio alle 17.30. A fine mese la partenza per Saint Louis, dove i giallorossi affronteranno il Liverpool il primo agosto. Il 3 appuntamento a Montreal, amichevole con il Montreal Impact prima di rientrare in Italia il 4 agosto.
0 Instagram. Alisson rientra nella Capitale (FOTO)
Alisson rientra nella Capitale. L’estremo difensore brasiliano torna Roma dopo aver lasciato il ritiro di Pinzolo con un giorno d’anticipo per recarsi in patria e sistemare alcune questioni relative al visto per poter prendere parte alla tournèe americana. Su Instagram l’immagine che ritrae il portiere a bordo di un aereo:
https://www.instagram.com/p/BIDSUeYBpcY/