17/06/2019: Francesco Totti lascia la Roma. Un giorno che nessun tifoso giallorosso avrebbe mai voluto vivere.
Le parole del nostro Carlo Zampa, rilasciate al portale SiamolaRoma.it al termine della conferenza stampa dell’ormai ex Capitano ma, sempre e comunque, leggenda del nostro calcio e dei colori giallorossi.
Articoli Flavia Miglietta
0 Roma-Empoli: il commento
0 “Ciao Eusebio” – di Marazico
Se sa che se le cose vanno male
l’allenatore è er primo a fa’ fagotto.
Nun fai certo eccezione, ed è normale,
che dopo i lampi sia arivato er botto.
Avemo tutti quanti fatto er tifo,
ma giocavamo proprio da fa’ schifo.
E poi ‘n pò esse colpa de nessuno
se ogni partita se ne rompe uno.
Er guaio grosso de ‘sta pora Roma
forse nun eri solo tu, sicuro.
Pe’ ritiralla fori da ‘sto coma
ce vo’ quarcuno che li sbatta ar muro
e soprattutto poi che tutti l’anni
nun vendano li mejo pe’ fa’ cassa.
Se chi decide fa’ soltanto danni
difficile è sbrojalla ‘sta matassa.
La verità purtroppo è solo questa:
er pesce puzza sempre dalla testa.
Marazico – 2019
0 Frosinone-Roma: il commento di Carlo Zampa
0 Roma-Milan: il commento
0 “La Roma: laboratorio di ricerca” – di Dario ’40
Nell’industria farmaceutica quando si programma la produzione di un nuovo prodotto ne vengono individuate le componenti, le dosi e poi, prima di metterlo in commercio, si attuano analisi, ricerca, sperimentazione per arrivare a conoscere l’efficacia e le possibili controindicazioni.
Se tutto risulta conforme alle regole ed alle aspettative allora, e solo allora, viene proposto. Non a caso abbiamo citato, succintamente, la procedura scientifica farmaceutica, in quanto, rispetto a ciò che abbiamo vinto nelle partite con l’Atalanta, il Milan ed anche parzialmente con quella di Torino, sembrerebbe che il prodotto “Roma” sia stato proposto nella fase sperimentale ed, ovviamente, ne abbiamo subito le palesi controindicazioni.
Senza avere la pretesa di avanzare critiche alla struttura tecnica-gestionale della squadra, ci permettiamo di esprimere, sempre da semplici tifosi, alcune osservazioni sulle prestazioni e l’organizzazione della compagine e cioè:
-In tre partite abbiamo incassato cinque gol validi, più altri due annullati per pochi centimetri dal Var, che costituiscono un totale di sette. Una media da retrocessione.
–Tutti i marcatori avversari hanno agito in piena libertà di azione ed infatti hanno sempre agevolmente fatto centro da poca distanza dalla nostra porta.
-Si ha l’impressione, da quanto visto, che il nuovo portiere non dia quella necessaria sicurezza all’intera squadra, così come è stato dimostrato nella scorsa stagione.
-Certo non si poteva rifiutare l’enorme cifra per la cessione di Alisson ma, forse, sarebbe stato il caso di promuovere a titolare il suo secondo, sempre nel passato campionato, invece che venderlo ad un’altra società.
-Appare molto difficoltoso il dialogo tra il portiere attuale e i difensori più a lui vicini; forse per diversità di lingue o per altre incomprensibili ragioni o magari, più propriamente, per limiti dell’atleta svedese. Chissà?
-In ogni caso, nei citati incontri, si è riscontrato che abbia giocato più palloni questo estremo difensore di quanti ne abbiano toccati tutti gli altri insieme. E così normale?
-Sempre rifacendosi alle partite iniziali di questo campionato e preso atto che gli avversari abbiano ripetutamente marcato il nostro portiere, si evince che, i tecnici delle altre squadre, ne abbiano individuato puntualmente le titubanze e di timori. E noi?
–Non si capisce perché, proprio Dzeko, in occasione dei calci d’angolo contro, debba presidiare l’area di rigore e conseguentemente, deve correre per 100 m prima di arrivare nell’aria avversaria; è evidente che questo ne pregiudica la lucidità e rallenta l’azione di rimessa.
Oltre a questo, consente agli avversari di presidiare liberamente la nostra metà campo ed impossessarsi facilmente dei palloni respinti.
-Rimanendo sull’argomento Dzeko, forse, sarebbe meglio, sempre nei calci d’angolo avversari, fosse posizionato dentro il nostro limite alto della metà campo, così da coinvolgere nella sua marcatura due o tre difensori.
-Appare chiaro che il nostro formidabile attaccante subisca la presenza, fin troppo ossessiva, del suo naturale sostituto e questo fatto lo induce a sottrarsi dal suo ruolo cercando altri spazi nel campo; la partita con il Milan ne è la prova lampante.
Vogliamo permetterci un’ultima sfrontata ma, preoccupante, osservazione relativa al mercato e più precisamente:
-Per lunghi anni, ed anche recentemente, abbiamo contribuito al potenziamento della squadra torinese pluriscudettata.
-Ora, e per la seconda volta, stiamo provvedendo al potenziamento del Liverpool, anche se in cambio di somme sontuose
L’angosciante realtà che arriva alla mente del tifoso è data dal fatto che solo con le grandi cifre economiche non si vince niente.
Comunque, la nostra storia lo dimostra, noi in fatto di speranze e di attese primeggiamo nel mondo calcistico, per quanto la nostra fede è e rimane incrollabile.
Buona Roma sperimentale a tutti i Romanisti.
Dario ’40
0 Tre domande con Monica Colombo (Corriere della Sera)
In vista di Milan-Roma, abbiamo contattato la gentilissima Monica Colombo, giornalista che segue le vicende della squadra rossonera per il Corriere della Sera
Secondo Lei, dopo la partita di Napoli dove il Milan ha evidenziato un calo fisico dopo un primo tempo esaltante, che tipo di tattica userà il tecnico rossonero per dosare le forze dei suoi giocatori?
Più che questione di calo fisico mi è sembrato che contro il Napoli dopo aver trovato due gol, pur bellissimi, ma senza grande pressione, il Milan abbia proposto di nuovo lo stesso gioco dell’anno scorso. Con interpreti diversi, l’Atalanta che pur non ha campioni, contro la Roma all’Olimpico a tratti ha imposto il proprio gioco. Il Milan nel secondo tempo al San Paolo si è impaurito e ha subito il cambio di ritmo della squadra di Ancelotti. Aveva messo in campo un solo nuovo acquisto, Higuain. Domani sera schiererà dall’inizio Caldara al fianco di Romagnoli. Di certo la manovra beneficerà dell’esordio stagionale di Calhanoglu che con le sue accelerazioni può creare scompiglio sulla corsia di sinistra.
Dal punto di vista tecnico il mercato del Milan ha soddisfatto le aspettative o è rimasto qualche tassello in sospeso per puntellare la squadra?
Considerando i vincoli del fair play finanziario e l’impossibilità di ‘sfidare’ la Uefa con maxi investimenti la rosa con gli otto elementi arrivati si è rinforzata. Resta il dubbio che manchi una mezzala di spessore. Bakayoko è un centrocampista di rottura, bravissimo se schierato in una mediana a due come si è visto nel Monaco arrivato alla semifinale di Champions. E’ questa la lacuna a mio avviso. Poi Biglia nel ruolo di regista ha deluso. Da vedere se quando Montolivo avrà recuperato dall’infortunio al polpaccio potrà dargli il cambio, considerando che i suoi rapporti con Gattuso si sono incrinati dopo la mancata convocazione nella tournèe estiva. Chiaro messaggio per mandarlo via. Ora che è rimasto, va recuperato.
Durante l’estate hanno tenuto banco le vicende societarie relative al fondo proprietario del Milan. A suo avviso queste voci, compreso il rischio (scampato) di non poter giocare l’Europa League, hanno condizionato la preparazione fisica e soprattutto psicologica dei calciatori?
Le voci del passaggio societario non hanno condizionato la preparazione dei giocatori. Casomai possono aver creato inquietudine in Gattuso che era molto legato a Mirabelli. Nella società precedente, in preda al caos più assoluto, l’allenatore era il padre padrone del Milan. Tanto che gli fu rinnovato il contratto a Pasqua, quando ancora non era chiaro se i rossoneri fossero in grado di agguantare il sesto posto. Ora con una società forte, e dirigenti stimati e riconosciuti è il tecnico a rappresentare l’anello debole della catena. Per lui questa stagione sarà un bell’esame di maturità. Maldini ha deciso che era giusto concedergli un’altra chance.
A suo avviso, ci si aspettava il flop del proprietario cinese? Adesso invece, con il fondo Elliot, si hanno prospettive per far tornare il Milan ai vertici del calcio italiano ed internazionale?
Il flop del Milan di Yonghong Li era preventivabile considerando i misteri che hanno avvolto la sua persona e le sue proprietà, i ritardi con cui sono sempre avvenuti i pagamenti e il rispetto delle scadenze. Elliott era convinto di subentrare a ottobre, data di scadenza dei debiti del presidente cinese con il fondo americano. Invece il passaggio di proprietà è avvenuto prima. Con il fondo Elliott la proprietà è solida, c’è la volontà di investire ma anche di rispettare le regole. Se si sono fidati Maldini e Kakà che pur erano stati avvicinati dalla dirigenza precedente, fidiamoci anche noi. Sono la miglior polizza assicurativa per Elliott.
Flavia Miglietta
0 Roma-Atalanta: arbitra Fabbri. I precedenti con i giallorossi
Aspettando Roma-Sassuolo
0 Tre domande con Simone Masper (Eco di Bergamo)
In vista del match che vedrà di fronte Roma e Atalanta, abbiamo contattato Simone Masper, giornalista sportivo del quotidiano di Bergamo che ci ha aggiornato sulla squadra allenata da Gian Piero Gasperini.
Simone, grazie per la cortesia e disponibilità.
Secondo Lei l’Atalanta, tra cessioni e acquisti, si è indebolita o rinforzata rispetto alla passata stagione?
Mi fa piacere poterti rispondere e mi dispiace che Carlo Zampa non possa più fare le sue radiocronache (meglio un collega dichiaratamente di parte che tanti finti giornalisti-tifosi)
Innanzitutto, l’Atalanta si è rinforzata. Mister Gasperini ha chiesto più volte d’intervenire alla società in estate, anche sul finale di mercato, ma le mosse dei dirigenti a parer mio sono state ottime. L’unica nota dolente è il fatto di non aver sostituito Caldara: Djimsiti e Mancini offrono meno garanzie come ricambio ai tre centrali titolari. Sugli esterni è cambiato poco e quelli presente migliorano di partita in partita, vedremo dove giocherà l’esterno argentino Rigoni arrivato proprio da pochissimo a Bergamo. A centrocampo Pasalic potrà dare respiro a de Roon e Freuler, ma anche giocare alle spalle due punte. Non dimentichiamo che Ilicic è ancora fuori e mai come per questa stagione l’Atalanta può contare su tante valide alternative, su tutti Zapata.
Avendo iniziato prima la stagione con i preliminari di Europa League, secondo lei è un vantaggio per l’Atalanta in vista della partita di lunedì, dal punto di vista fisico e psicologico?
Per tutti potevano essere un ostacolo, invece è conveniente partecipare ai Preliminari di Europa League: zero amichevoli inutili, subito match veri dove oltre a far crescere la condizione si allena la tensione nervosa e la differenza nel match con il Frosinone si è vista. Naturalmente la testa è già a Copenaghen e ci sta, perché da quella partita dipende il futuro prossimo e non solo dei nerazzurri. Essere eliminati dopo un simile cammino e dopo due annate gloriose sarebbe un bel macigno anche dal punto di vista mentale.
Gasperini, dovendo fare turn over tra Europa e Campionato, secondo lei , in questo momento, è mentalmente più rivolto alla competizione europea o al campionato stesso?
Ripeto, la concentrazione è sul match in terra danese, partendo da un ottimo 0-0 a Reggio Emilia: Papu Gomez e compagni non verranno di sicuro a Roma per trovare il Papa, ma potrebbe esserci turnover.
Per curiosità: a Bergamo come hanno preso la vendita dei diritti televisivi non per squadra ma per fascia oraria?
A Bergamo negli anni i tifosi ne hanno viste di tutti i colori senza battere ciglio anche in campionati deludenti e non facendo mai mancare il loro sostegno allo stadio, che grazie agli inaspettati risultati degli ultimi due anni è quasi pieno solo con gli abbonati. Qua si va all’Atalanta e la si vive come fate voi a Roma con lo stesso attaccamento e i diritti tv sono proprio l’ultimo argomento di una tifoseria che sta sognando ad occhi aperti da due anni.
Flavia Miglietta
0 Torino-Roma: arbita Di Bello. I precedenti con i giallorossi
Aspettando Roma-Sassuolo
DI BELLO Marco di Brindisi
20/01/2015 ROMA – Empoli (C.I.) 2 – 1 d.t.s. (1 – 1) ITURBE – DE ROSSI (rig.)
16/12/2015 ROMA – Spezia (C.I.) 2 – 4 d.c.r. (0 – 0)
20/08/2016 ROMA – Udinese 4 – 0 PEROTTI (rig.) – PEROTTI (rig.) – DZEKO – SALAH
30/10/2016 Empoli – ROMA 0 – 0
19/03/2017 ROMA – Sassuolo 3 – 1 PAREDES – SALAH – DZEKO
05/11/2017 Fiorentina – ROMA 2 – 4 GERSON – GERSON – MANOLAS – PEROTTI
17/02/2018 Udinese – ROMA 0 – 2 UNDER – PEROTTI
06/05/2018 Cagliari – ROMA 0 – 1 UNDER
19/08/2018 Torino – ROMA