Domenica sera la Roma affronterà l’Inter allo stadio Olimpico, in occasione della 13a giornata del campionato Serie A. Una gara non facilissima da affrontare, anche se probabilmente rappresenta l’opportunità giusta per sopprimere “le stupidaggini”, come le ha chiamate Garcia in conferenza stampa, nate dopo il pareggio allo scadere del Cska e il caldo post partita di alcuni giocatori nella capitale russa. Purtroppo, come spesso accade a questa squadra, si è concessa l’occasione a chi vuole il male della Roma, di poter uscire allo scoperto e marciare sopra al marciabile. In 15 secondi è cambiato tutto. Invece non è cambiato proprio niente. Una disattenzione difensiva non può cancellare quello che sta facendo questa rosa, che comunque rimane in lotta per lo scudetto e per il passaggio del turno in Champions League. Vista poi, la rocambolesca vittoria del City nei confronti del Bayern, i tre punti in casa con gli inglesi erano comunque necessari per andare agli ottavi. Quindi cosa è cambiato?. La Roma, ovviamente, non è nel suo momento migliore, ma diverse sono le cause di questa poca brillantezza che si vede in campo. Anni fa la Roma crollava in questi fasi delicate, bensì, nonostante tutto, questa squadra è ancora li a giocarsela con tutte. Il celebre scrittore statunitense Mark Twain recitò: “Un banchiere è uno che vi presta l’ombrello quando c’è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere”.
I PRECEDENTI – Roma e Inter si sono affrontate ben 81 volte allo Stadio Olimpico, Sono 32 le vittorie giallorosse; in 22 occasioni le due squadre si sono divise la posta in palio, mentre i nerazzurri hanno espugnato l’olimpico per 27 volte. La penultima volta che le due squadre si sono affrontate nella capitale il risultato è stato un pareggio: Rodrigo Palacio allo scadere del primo tempo rispose alla rete iniziale di Francesco Totti, realizzata dagli undici metri. L’Inter non vince a Roma dalla stagione 2008/09, quando una doppietta di Ibrahimovic e le reti di Stankovic e Obinna fissarono il punteggio sul definitivo 0-4; i tifosi giallorossi, invece, ricorderanno sicuramente con più piacere l’incontro della stagione 2009/10, quello vinto per 2-1 e che permise alla Roma di tenere botta per lo scudetto sino all’ultima giornata di campionato. De Rossi aprì le danze nel primo tempo, Milito pareggiò nella ripresa ma il gol decisivo lo realizzò Toni: una partita incredibile che si concluse con un palo colpito dall’attaccante argentino al 94′. Per quanto riguarda l’ultimo precedente,risalente allo scorso anno, le due squadre hanno dato vita a uno scialbo 0-0. Il miglior marcatore della Roma sino a questo momento della stagione è Mattia Destro che, con quattro reti, condivide il primato con Adem Ljajic; per quanto riguarda l’Inter, invece, il miglior attaccante è Mauro Icardi con 7 segnature.
CHI GIOCA? – Dopo il match di Mosca, Rudi Garcia proverà a schierare la migliore formazione possibile. Spazio quindi al solito 4-3-3. In porta gioca De Sanctis, in difesa previsto il ritorno di Maicon con Manolas, Astori e il consueto ballottaggio Cholebas-Cole. La linea di centrocampo sarà formata da Pjanic, De Rossi e Nainggolan con Gervinho,Totti e Iturbe in attacco. Roberto Mancini dopo il pareggio con il Milan, potrebbe affidarsi ad un più equilibrato 4-3-2-1: Confermato Handanovic in porta, probabile la difesa con Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus e Dodò. Medel e Kuzmanovic a centrocampo faranno da filtro per Palacio, Guarin e Kovacic. Unica punta l’ex Osvaldo, che sembra aver superato la concorrenza di Mauro Icardi.
Andrea Fagnano