Riprendendo il titolo di questa rubrica, un tifoso giallorosso la scorsa settimana, commentò: “ma quanto dobbiamo aspettà ancora?”. Accennai una smorfia di sorriso, ma poi mi accorsi che non aveva poi tutti i torti. Il problema è che non chiediamo una Roma stratosferica, ci basterebbe solo rivedere la Roma di qualche mese fa. Solo questo. Una squadra che lottava su ogni pallone, che aggrediva l’avversario ma che soprattutto, correva!! Possibile che da un giorno all’altro il castello sia crollato così bruscamente? Seguendo la storia della Roma, direi di si, anche perchè non è la prima volta. I rimpianti sono ormai tanti, perchè questo era sicuramente l’anno buono per vincere. Allora perchè non provare a farlo con una coppa europea come l’Europa League? Naturalmente mantenendo il secondo posto in campionato. A chi domanda “preferireste vincere l’Europa League o arrivare secondi?”. Io preferisco entrambi e non rinuncerei a nulla dei due traguardi. A forza di escludere obiettivi uno dall’altro si finisce sempre per averne in pugno solo uno, che poi ci scappa sempre di mano.
Garcia sembra essere stanco, come lo erano Spalletti, Ranieri, Luis Henrique e Zeman. Ma forse ha ancora qualche cartuccia da sparare, sempre che la squadra lo segua. Sempre che la squadra corra. Sempre che la squadra entri in campo e giochi al calcio. La palla ora passa ai giocatori, speriamo che passi.
LA FIORENTINA – La Fiorentina ha espresso un calcio spumeggiante, con un Salah in formato super. Dopo le splendide prestazioni contro Tottenham e Juventus però, è arrivato il pesante tonfo contro la Lazio in campionato (4-0) che pesa sul morale dei viola. Grandi assenti in casa viola. Con Diamanti e Gilardino, non presenti nella lista uefa, si aggiunge Gomez, tre gol ai giallorossi in due partite. Anche in difesa non ci sarà Savic, costretto a dare il fourfait nella rifinitura di ieri. Quindi si prevede uno schieramento a quattro dietro che proteggono le mani di Neto. Gonzalo, Basanta, Richards e Alonso i prescelti. Centrocampo a tre con Pizarro playmaker, ed esterni l’ex Aquilani e Mati Fernandez. Attacco Joaquin e Ilicic dietro l’unica punta Salah.
LA ROMA – Sta arrivando la partità della verità per la Roma. Garcia dovrà però fare a meno del capitano. Risentimento al flessore della coscia destra. I giallorossi provengono da un cattivo periodo di forma, carente di risultati ma soprattutto di gioco. La lunga serie di pareggi ha depresso l’ambiente oltre, ad allontanare in campionato la capolista Juventus e far avvicinare Napoli e Lazio alle spalle. Garcia ha avuto un lungo confronto con la squadra e adesso aspetta una reazione di carattere da parte dei suoi. Tra i pali il portiere di Coppa Skorupsky,In difesa, Torosidis agirà da terzino destro ala sua sinistra Manolas in coppia con Mapou. Terzino mancino Cholevas. Tornerà De Rossi davanti alla difesa, esterni Florenzi e Naingollan. Tridente con Iturbe Gervinho e Ljajic.
Andrea Fagnano (Twitter @Andrea Fagnano)
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